Sparatutto? Mostri? Azione? Se questo è quello che ti piace allora hai trovato il gioco giusto con Solstice Chronicles: M.I.A.
Grazie a Nkidu Games ed Ironward per averci fatto provare il gioco!
INTRODUZIONE
In questo viaggio all’insegna del risanamento di Marte, scoprirete passo a passo tutta la vicenda che riguarda il vostro protagonista Marine, insieme al suo compagno Saffron,un drone molto piccolo e nello stesso tempo indispensabile sia a livello conoscitivo che in campo di battaglia!
Preparatevi ad un’avventura dove spargerete sangue ovunque, alla riconquista di una terra ormai inquinata dal virus STROL!
I PROTAGONISTI
Il protagonista principale di questo gioco è un Marine, soldato che è stato inviato su Marte in missione, e con lui Saffron, un drone che ha tutte le informazioni sul luogo in cui si svolge tutto il gioco e che aiuterà il protagonista in tutto il suo viaggio.
Di ”Marine” non si sa molto, è un soldato a sangue freddo che si incontra dopo un’imboscata avvenuta per mano dei mostri infettati su Marte, nel quale tutto il suo gruppo è morto e lui è l’unico sopravvissuto.
Lo si capirà fin dalle battute iniziali dove sarà da solo contro un’orda di mostri, e troverà nel corso della storia vari soldati morti, con nome e cognome in evidenza, da cui otterrà scorte e munizioni per proseguire il suo cammino. Il suo viaggio si trasforma da un semplice rientro a casa, nel cercare di curare quel male che ha afflitto tutte le forme di vita, e ciò diventa possibile grazie al ritrovamento della corazza Solstice VI, un prototipo mai utilizzato superiore alle altre armature mai provate dai soldati, e anche grazie al drone Saffron che spinge in questa direzione, fornendogli indicazioni a tal proposito.
Saffron è un drone molto particolare. Oltre ad essere a conoscenza di tutte le dinamiche informatiche del pianeta, è in grado di aiutarvi attivamente nel corso del gioco ed in modo del tutto determinante. Dal carattere simpatico e a volte fuori luogo vi animerà il corso degli eventi. Nel corso dei primi passi della trama infatti troveremo vari Upgrade del suo sistema che gli permetteranno di agire sul respawn dei mostri, di innescare una potente bomba ad area, o di creare uno scudo per permetterci di riorganizzarci, e tutte queste funzioni saranno estremamente fondamentali contro i boss più grossi che troveremo nel corso del gioco.
LE CLASSI DI GIOCO
Questo Solstice Chronicles: M.I.A. ci propone quattro classi giocabili, ognuna con caratteristiche personalizzate. Ci tengo a sottolineare che io ho avuto modo di giocare l’intero gioco con la classe Assault, mentre le altre 3 le ho solo provate per individuarne particolari pregi o difetti.
Tutte le classi danno il meglio di se solo una volta ottenuta la corazza da combattimento Solstice VI, che si trova nel corso del gioco.
Classe Assault: La classe che ho utilizzato per concludere il gioco, molto equilibrata e con un naturale potenziamento sui danni da fuoco. Nel corso del gioco apprenderà abilità per danneggiare il nemico in maniera più profonda con colpi trafiggenti e stordenti, e con grossi danni esplosivi. Nonostante tutto, non eccelle in nessuna caratteristica e le abilità di classe non sono niente di speciale.
Classe Demolition: classe media con poche caratteristiche vantaggiose. Si distingue dalle altre per la sua versatilità
nella gestione delle abilità con la quale può inserirle sia nello spazio supply che nello spazio native in maniera completamente libera. Inoltre ha un potenziamento diretto sulle funzioni delle abilità. Come malus posso dire che per quanto può tornare utile questo potenziamento non sarà nemmeno cosi tanto indispensabile, lasciando quindi l’unità scarna di potenziamenti veramente interessanti.
Classe HellFire: Si brucia gente! Se amate il fuoco avete trovato la classe giusta per voi! Questo piromane eccelle nell’utilizzo del lanciafiamme che potrete utilizzare sempre come seconda arma. E fuoco sia, voi direte… ma in realtà questa classe anche se ha una difesa maggiore delle altre farà un danno molto misero. Peccato!
Classe Terminator: Il terminator si distingue con le sue abilità particolari. E’ in grado infatti di teletrasportarsi a distanza non subendo danni nel tragitto e dispone delle abilità native più potenti del gioco. L’unico suo problema è che le abilità consumano la sua vita ad ogni utilizzo. Una sorta di patto col diavolo che se non considerate bene può farvi suicidare. Il danno base è buono, e ha anche una discreta difesa. La consiglio!
IL DRONE SAFFRON
Questo simpatico amico robotico vi accompagnerà fin da subito per tutto il corso della storia. Sarà di estrema importanza per il corso degli eventi ma sopratutto per le sue abilità durante il gioco!
Ha 4 abilità fondamentali che imparerà lungo il corso del gioco, e la capacità di raccogliere oggetti da terra per creare armi difensive o altri attrezzi utili alla difesa del vostro personaggio.
Ma parliamo delle sue abilità, e leggete bene come funzionano in quanto si useranno spesso e non avrete il tempo sul riflettere cosa fare, quindi o sapete come funziona, o morirete! Ogni abilità può ricevere tre Upgrade diversi che miglioreranno le sue caratteristiche
Scout: Crea un cerchio sul terreno dalla quale emergeranno munizioni miste in maniera del tutto casuale. Durante lo spawn di queste munizioni non dovrete uscire da questo cerchio o si annullerà l’operazione. E’ consigliabile usarlo fuori dalle grosse ondate per prepararvi ai veri centri di battaglia.
Il suo utilizzo aumenterà di un livello la quantità di mostri spawnati (Threat Level), perciò usatelo con cautela!
Il primo upgrade, aumenterà la possibilità di trovare oggetti che aiutino a curarsi, il secondo aumenta la quantità di munizioni trovabili mentre il terzo aumenta la possibilità di trovare armi brutali.
Bomb: Ultima abilità che otterrete per il drone, ma anche l’unica attiva a livello di danni. La bomba partirà con un cerchio di azione piccolo e un danno elevatissimo e , man mano che passa il tempo, aumenterà il suo cerchio d’azione diminuendone il danno, fino ad arrivare a un danno minimo e l’ampiezza per tutta la mappa. Stando dentro il cerchio rosso subirete anche voi i danni di questa Bomba, ma ce una piccola fascia con un cerchio verde in cui non subirete questo danno. Si utilizzerà maggiormente coi boss e grosse orde di nemici per riuscire a prendere fiato. Quando il danno è quasi massimale infliggerà anche stordimento per qualche secondo sui nemici colpiti.
Usare la bomba aumenterà il Threat Level di 1.
Il primo upgrade aumenterà il cerchio verde della zona sicura, il secondo upgrade ridurrà la velocità con la quale il danno passa da massimo a minimo, mentre il terzo upgrade aumenta la quantità del danno minimo.
Block: Se siete in difficoltà e avete bisogno di riorganizzarvi questa è la mossa migliore. Infatti questa abilità genererà uno scudo infrangibile che per qualche secondo terrà i nemici minori lontani e rallenterà invece quelli di grandezza maggiore e boss infliggendo piccoli danni ai nemici che saranno all’interno. Lo scudo rimarrà attivo ma potrete disattivarlo per evitare di spawnare nemici forti che vi creerebbero troppi problemi. Inoltre ridurrà il Threat Level gradualmente fino a un massimo di tre gradi ma attenzione: più threat level verrà ridotto, più il mostro che verrà spawnato alla fine del Block sarà forte. Usatelo con vera necessità!
Il primo upgrade aumenterà il danno all’interno del cerchio del Block, il secondo upgrade aumenterà il tempo di durata dello scudo, mentre il terzo upgrade aumenterà il rallentamento sui nemici di grosse dimensioni che entreranno al suo interno.
Taunt: Spaventa il ritorno dei nemici ma manda in allerta tutti quelli delle vicinanze. Questa abilità infatti ridurrà drasticamente il threat level fino a portarlo a zero, ma manderà istantaneamente orde di nemici di fascia debole contro di voi. durante il corso di questa abilità vedrete il drone che farà lampeggiare una sirena con luce rossa sopra di lui. Più threat level viene ridotto più aumenteranno le ondate di nemici che arriveranno in quel momento.
Questa abilità sarà fondamentale perchè ad alti threat il gioco diventerà quasi ingestibile e al contrario i nemici spawnati di contro da questa abilità non sono così difficili da uccidere. Divertitevi a ridurre lo spawn!
Il primo upgrade aumenterà i danni da fuoco e melee durante il processo di taunt, il secondo upgrade aumenterà la rigenerazione hp e il terzo upgrade aumenterà i danni delle abilità del personaggio.
Buon utilizzo di Saffron!
I NEMICI SEMPLICI
I nemici di questo Solstice Chronicles: M.I.A. sono quasi tutti infetti del virus STROL. Il gioco non dà indicazioni sui nomi dei singoli mostri semplici, ma nomina solo le creature Boss. Il gioco propone uno stile di gioco ad orde, nel quale decine di mostri appaiono a ritmi diversi, modificando di continuo il grado di difficoltà e di impaccio all’interno dell’ area d’azione. Anche durante gli scontri coi boss, questi nemici appariranno disturbando la strategia e comunque infliggendo danni aggiuntivi che vi faranno parecchio innervosire.
Cercherò di spiegarvi come sono i mostri, inventandomi un nome (visto che non è specificato in gioco) che ben descriva cosa rappresentano in base alle sembianze fisiche.
–Blatta infetta: Nemico base di inizio gioco. Questo piccolo insetto nonostante la sua esile vita e danno, inizialmente sarà fondamentale per capire la dinamica di gioco e apprendere il funzionamento di armi e abilità. Lo troverete sia in maniera libera, ovverò spawn semplice dalle fonti di spawn, oppure uscirà da alcuni nuclei verdi che scoppiando libereranno questa creatura insetto. Muore con un qualsiasi colpo, sia di arma da fuoco che melee, e fa un danno quasi irrisorio. Sarà parecchio fastidioso negli scontri contro boss, perchè anche se è così piccino vi creerà intralcio nella fuga molto spesso. Ad un certo punto del gioco scomparirà, per lasciare spazio a nemici più forti.
–Infetti umanoidi a quattro zampe: Infetti che incontrerete sin dalla prima parte del gioco, ma vi accompagneranno fino alla fine in mezzo ai nemici più forti. Anche questi sono molto deboli, ma dispongono di una velocità maggiore rispetto alle Blatte infette, riuscendo a raggiungervi con estrema facilità. Il loro corpo è di un colore tendente al rosso, e si uccideranno con pochi colpi di arma da fuoco o con un singolo colpo di melee.
–Infetti umanoidi bipedi bianchi: una forma di infetti dalla pelle biancastra e dall’aspetto molto simile agli umani, se non per qualche tratto fisico di evoluzione patogena. Questo nemico si presenterà quasi dai primi livelli, e sarà presente fino alla fine del gioco. A differenza dei primi due mostri, non sarà sempre lui a prendere l’iniziativa di venirvi addosso, ma in molti casi sarà fermo e si avvicinerà solo quando sarete nei suoi paraggi. Vita e danni un pò più elevati dei precedenti mostri, e un gruppo di questi può causarvi a logoramento dei danni che possono impensierirvi. Una volta colpiti aumentano di poco la loro velocità di movimento.
–Infetti umanoidi bipedi rossi: Probabilmente la forma evolutiva successiva dei bipedi bianchi, li troverete da dopo la metà del gioco insieme a tutti gli altri mostri. Li riconoscerete perchè sono uguali ai bianchi ma con strisce lungo tutto il corpo di colore rosso. Questi nemici sono più forti e resistenti rispetto ai loro predecessori, e dispongono di una velocità molto elevata se colpiti. Inoltre l’area di ”attivazione” del loro inseguimento verso di voi è più ampia quindi vi verranno addosso con molta più facilità. Li troverete in un punto di gioco dove le vostre abilità dovrebbero essere già soddisfacenti rispetto ai suoi parametri, ma comunque un gruppo di questi può risultare fatale!
–Infetti umanoidi bipedi verdi: La forma più forte degli umanoidi bipedi. Nonostante la loro vita abbastanza bassa rispetto al punto di gioco, questi nemici vi disturberanno non poco: prima di tutto si fionderanno su di voi a velocità altissima, quasi simile al vostro scatto con stamina; in secondo luogo una volta che sarete riusciti a ucciderli, esploderanno in una nube tossica a basso raggio (che sarà praticamente sempre attaccata a voi) che vi danneggierà per qualche secondo dopo la loro morte. assolutamente temibili ma non impossibili, evitate grosse orde di questi nemici!
–Piccoli giganti assaltatori: Questi mostri saranno il vostro primo pericolo durante la fase iniziale del gioco. Di grossa stazza rispetto agli umanoidi, vi troverete ad ucciderli a distanza per evitare i loro possenti attacchi. Quando sono nei vostri paraggi bruceranno le tappe del rincorrervi facendo un grosso balzo verso di voi che è però facilmente schivabile. Questo mostro apparirà nelle orde dall’inizio alla fine del gioco, con l’unica differenza che arriverete ad ucciderlo con una sola spadata. Una brutta fine per un essere cosi spaventoso!
–Rotelle tossiche kamikaze: sono dei mostri che appariranno in maniera casuale nel corso degli eventi da dopo un terzo di gioco. La loro unica mossa sarà quella di catapultarsi rotolando addosso a voi danneggiandovi e esplodendo in una nube tossica che vi infliggerà altri piccoli danni e ridurrà la vostra velocità nel frangente in un cui vi ritroverete nell’area tossica, facilmente individuabile con un colore verde acceso. Nella fase finale del gioco troverete anche questa rotella in versione ”maggiorata” in grandezza e la sua esplosione genererà, oltre la solita nube tossica, anche altre tre rotelle base che a loro volta faranno un’altra nube. Prendetele subito di mira o vi creeranno problemi!
–Giganti richiamamostri: Questo nemico lo vedrete a colpo d’occhio: viene presentato la prima volta come boss e poi viene riproposto in più scene fino alla fine del gioco. E’ estremamente lento nei movimenti ma se ci avvicina troppo sferra un potente pugno che infligge notevoli danni. La sua peculiarità però è quella di evocare mostri in suo supporto con un potente ruggito, in maniera mista e numero casuale tra tutti quelli elencati sopra. Dispone di una vita elevatissima e riceve un maggior numero di danni lungo il nucleo verde posizionato sulla schiena, molto difficile da raggiungere. Negli ultimi livelli questo mostro assume il potere di creare una nube velenosa (come i mostri precedenti) al momento della sua morte. Preparatevi ad utilizzare parecchie munizioni sopra questo colosso!
–Arpie volanti: Questi mostri aerei saranno il vostro incubo durante la battaglia contro il Professor Holt, un boss che troverete a metà gioco circa. Esordiranno in questo scenario e da qui in poi appariranno quando possibile negli spazi aperti disponibili. Le arpie non sono obbiettivi difficili da uccidere ma appariranno sempre in momenti nei quali non puoi dedicargli piena attenzione in quanto il grosso del pericolo è situato via terra: è proprio così che con dei dardi velenosi vi colpiranno più e più volte fino a che vi sarete liberati dei nemici. La loro vita è bassissima ma si spostano in maniera molto rapida e colpirle può risultare un pò più impegnativo, ma quando le vedrete morire sarà pura gioia!
–Locuste nere: Grossi insetti che troverete per la prima volta nel livello erboso. Dai movimenti rapidissimi, vi accorgerete della loro presenza solo quando vi sono già piombati addosso: questo nemico è l’unico tra tutti in grado di atterrare fisicamente il vostro personaggio bloccandolo qualche secondo per poi continuare ad attaccarvi corpo a corpo. E’ possibile schivare questo attacco preventivamente una volta sentito il suo ”verso” che emette prima di saltarvi addosso. Se riuscite a schivarlo, la sua reazione non sarà quella di provare a colpirvi ma scapperà per riprovare nuovamente l’agguato: uccidete questa bestia mentre sta fuggendo!
–Bestie quadrupedi cornute: Dei grossi bestioni che appariranno saltuariamente o durante la reazione dell’abilità ”Block” di Saffron. Hanno l’atteggiamento di cani inferociti, anche se di fisionomia non lo sembrano per nulla: sono grossi come un bisonte e hanno delle lunghe corna. Sono dotati di parecchia vita ed infliggono danni piuttosto moderati. Esiste la loro forma boss che incontrerete con due nemici di nome Thanatos e Fluffy (di cui parlerò nella sezione Boss).
–Simbhiont armati: questo nemico stravolgerà completamente la difficoltà di gioco dal momento che lo incontrerete. Per prima cosa è un nemico ”sentinella” che presidia con movimenti nevrotici una piccola area di sua competenza. E’ di suscettibilità bassa, ma ne troverete posizionati in punti dove il vostro passaggio è inevitabile. Dal momento che vi punterà vi seguirà fino alla sua (o vostra!) morte. La potenza e la vita di questo mostro sono almeno 10 volte superiori rispetto a quelle dei mostri precedenti. Lo si riconosce perchè è un mostro umano trasformato dal virus STROL che però armeggia un arma e possiede un’armatura simile a quella del vostro personaggio. Colpirà in più modi: il più utilizzato è sicuramente quello di spararvi con proiettili esplosivi a distanza, che oltre a danneggiarvi da lontano per la prima volta, sarà anche in maniera potentissima: è in grado di togliervi fino un quinto di vita a ogni raffica se non lo evitate! Il secondo modo di colpirvi sarà tramite granate esplosive a corto raggio, più dannose e con un arco di esplosione maggiore degli spari nel punto in cui cadono, ma facilmente evitabili. L’ultimo modo, forse quello meno forte ma comunque pericoloso è il danno corpo a corpo che utilizzerà solo quando gli sarete attaccati: ingaggerete cosi una sfida lama contro lama per poterlo uccidere. Terribilmente pericoloso, affrontatelo con la dovuta precauzione, e assicuratevi una grossa scorta di munizioni, e di vita.
–Ragno gigante con testa verde: incontrerete questo nemico solo negli ultimi livelli del gioco. Di stazza enorme, il suo unico pericolo è la grossa resistenza, ed un buon apporto di velocità di movimento. Sarà in grado di colpirvi con più modi: corpo a corpo in maniera facilmente schivabile con uno scatto stamina, e a distanza con piccoli spuntoni che escono dal pavimento in maniera frontale al suo muso. Il danno non è preoccupante, ma vi impegnerà molto, specie quando apparirà in mezzo a grosse orde nemiche.
I BOSS
Come ogni gioco, anche Solstice Chronicles M.I.A. ha i suoi boss che vanno affrontati in maniera del tutto tattica e senza possibilità di molti errori, come molti dei giochi impegnativi del passato.
Elencherò i boss cronologicamente rispetto alla loro apparizione nel gioco.
–Achlys: Il padre delle blatte infette è il primo vero boss del gioco. Lo incontrerete per la prima volta nel primo livello, quando una volta che avrete eliminato l’orda infinita di infetti, apparirà lui che vi trascinerà via e vi trasporterà nei meandri del suo nido senza possibilità di poterlo uccidere. Si capisce all’interno del suo livello nominato ”The beast” che è lui a generare quei nuclei verdi simili ad uova che fanno nascere le blatte. Ad un certo punto del gioco vi troverete ad affrontarlo in una stanza completamente chiusa, composta da un ring rialzato centrale e un contorno disseminato di barili esplosivi. Sconfiggerlo di prepotenza e con le sole armi da fuoco risulterà impossibile in quanto finirete le munizioni molto in fretta!
Vi spiego ora la strategia per affrontare questo bestione in maniera sicura.
Prima di tutto dovete sapere che la testa è la parte più soggetta ai danni, infliggerete più del doppio dei danni colpendo quell’area. Altra cosa da sapere, è FONDAMENTALE aver attivato lo scatto stamina solo nel momento in cui si preme il tasto di scatto, togliendo il comando default che invece fa correre di continuo fino ad esaurimento dell’intera barra di stamina. Sistemate e capite queste due cose, la battaglia sarà a logoramento: vi consiglio di arrivare a questa battaglia con l’abilità Bomb del drone già migliorata come danni che vi faciliterà di molto il combattimento: infatti una volta finite le munizioni l’unico modo per fare danno sarà proprio questa abilità che oltre a danneggiarlo lo stordirà per qualche secondo permettendovi di colpirlo anche con la Energy blade (la vostra spada) ed infliggergli ulteriori danni. Evitare i suoi attacchi è molto semplice: inizialmente vi inseguirà per tentare degli attacchi fisici che schiverete con facilità con lo scatto stamina nel momento che prova a colpirvi. Man mano che cala la vita aggiunge nuove abilità allo scontro che utilizzerà contro di voi. Dopo che ha perso circa il 25% di vita comincerà a saltare contro di voi ma vedrete il punto di atterraggio con un cerchio rosso sul terreno. Inoltre quando si ferma comincierà a lanciare razzetti in un unico getto in maniera circolare. Superato il 50% di vita persa, il suo corpo si riempirà di venature verdi, e inizierà durante l’inseguimento a fare scatti che vi raggiungeranno quasi istantaneamente. Quando avrete tolto il 75% di vita aggiungerà alla lista delle abilità una potente caduta massi dal soffitto che potrete individuare sul pavimento con doppi cerchi rossi e che seguirà i vostri passi per più step: se non ve ne accorgerete subito, e se non correte forte, vi colpirà il maniera letale!
Definite questa abilità dovete sapere anche che prima della metà vita avrete già finito le munizioni; utilizzare l’abilità Bomb del drone sarà decisivo, ma cercate di essere fuori dalla gittata della bomba per non subire danni. Vi servirà quest’abilità anche per distruggere le ondate di nemici e sopratutto di blatte che nascono dalle uova che si rigenerano nella stanza. Per ridurre la rigenerazione delle uova, si può ricorrere all’abilità Taunt del drone che però ne genererà parecchio nell’immediato (spiegazione dell’abilità nella sezione apposita).
Continuate con Bomb e Taunt finchè la vita di questo boss si porterà a zero. E tra una bomba e l’altra, correte nella parte più esterna per scappare dal boss e fatelo sempre in un unica direzione o i mostriciattoli vi bloccheranno il cammino, permettendo ad Achlys di danneggiarvi gravemente! Buona fortuna!
–Holt: Questo mostro è il professore che per primo ha sperimentato su di se il virus STROL in maniera controllata. Consapevole che avrebbe perso il suo aspetto umano, ha continuato questo suo progetto trasformandosi in un Simbhiont, creatura bipede ma con enorme forza. Utilizza come arma un grosso mitragliatore esplosivo, e lo affronterete in un livello dedicato completamente a lui.
Nella stanza di dimensione molto ridotta, saranno presenti oltre a una grossa mole di Arpie volanti, anche 4 grosse cisterne di benzina che esploderanno solo quando finirà la loro ”barra dell’energia”: assicuratevi che il boss sia nei paraggi per infliggergli danni atroci (circa un quarto di vita a tanica se preso per bene).
Non riuscite a colpire il boss con l’esplosione delle taniche? nessun problema! Vi siete solo complicati il lavoro, ma ucciderlo è molto semplice. Come con Achlys, dovrete utilizzare, una volta finite le munizioni, l’abilità Bomb del drone che in questo caso non aumenterà il numero delle Arpie anche se in modalità Extreme Threat. Approfittate del boss stordito per attaccarlo anche con la Energy Blade, con la quale potrete continuare a colpirlo anche dopo lo stordimento per qualche secondo fino al suo allontanamento. Sino a quando non scenderà sotto il 75% di vita il combattimento sembrerà molto facile e scorrevole, e ci arriverete con estrema velocità, ma da questo momento lo scontro si complica: infatti apparirà una nave volante che inizierà a colpire tutta la stanza con raffiche di mitragliatore che occupano in linea retta tutta la superficie della stanza ma che si muovono e che quindi permettono di divincolarsi per evitarle: nel frattempo Holt risulta completamente immune a qualsiasi forma di attacco, e sarà ben visibile uno scudo blu intorno al suo corpo immobile, quindi dovremo occuparci solo di schivare i colpi e uccidere qualche arpia di troppo.
Tra una mitragliata e l’altra, continuate a colpirlo fino all’uccisione.
Questo boss non risulta particolarmente difficile ma segna a livello di trama la svolta tra mostri semplicemente infettati e umani volutamente trasformati.
–Ker: Questo mostro apparirà una volta scappati dal professor Holt, e l’esplosione della bomba Shiva. Vi ritroverete in una zona desertica dopo una fuga con un treno in cui verrete già inizialmente assaliti da un grosso mostro che distruggerà 2 dei vagoni del treno fino a farlo completamente fermare. Una volta giunti a terra il combattimento inizierà subito.
Ci saranno da attivare 2 Power Relay, e da li 4 stanzini sparsi rispettivamente due sopra e due sotto ai limiti della mappa chiusa. In queste piccole stanze troverete munizioni e armi da far montare al drone come torrette e attrezzi scuotitori di terreno che saranno utili per l’uccisione del boss.
In questa circostanza le munizioni saranno davvero molte e sarà difficile terminarle senza possibilità di recupero; in compenso il boss andrà spesso sotto la sabbia facendovi sprecare diversi colpi.
Questo mega serpente vi colpirà in più modi, inizialmente spuntando da sotto il terreno quando è nei vostri paraggi, e schiantando violentemente il corpo nella vostra direzione come per schiacciarvi. Man mano che cala la vita aggiungerà alle tecniche la creazione di 4 piccoli serpenti che si scaglieranno contro di voi oltre che uno sputo velenoso frontale. Il suo spuntare da sotto terra risulterà fondamentale per rompere la porta chiusa dello stanzino in alto a sinistra, che contiene oltre alle torrette e munizioni anche due importantissimi punti abilità.
Durante lo scontro il grosso bestione strisciante genererà orde di mostri in numero maggiore in base al threat level, ma con accuratezza e sfruttando la posizione di costruzione delle torrette il combattimento sarà molto semplice.-Thanatos e Fluffy: Due boss molto secondari, sono fisicamente come quelli della categoria ”Bestie quadrupedi cornute” (vedi nemici semplici) ma molto più grandi. si possono definire come i cani sguanzagliati dal boss, prima del vero combattimento contro di lui. Li incontrerete proprio sul finale del gioco lungo le camere prima degli ascensori che conducono al laboratorio del vaccino.
Non c’è alcuna particolare strategia per affrontarli, solo un pò di pazienza e attenzione.
–Drone di Aella: Una volta spenti i produttori di virus, vi ritroverete faccia a faccia con Aella, il simbhiont che sta collaborando con Charon per espandere il virus su marte e nell’universo. Questa scapperà, ma lascerà nella stanza un drone da lei programmato che vola come il vostro Saffron e che tenterà di uccidervi in svariate maniere.
Questo nemico sarà molto difficoltoso non tanto per la sua vita, ma per la sua velocità di movimento e per i danni che infligge. Durante il suo continuo spostamento, metterà sul pavimento delle macchie velenose che rallenteranno e faranno piccoli danni se ci si rova all’interno. Essere rallentati inoltre è quasi morte certa, in quanto questo robottino continuerà a lanciarvi razzi che son già molto difficili da evitare in condizioni di velocità normale. La battaglia si combina inoltre in una stanza con dei dislivelli che non vi aiutano a colpire il drone, ma che a lui non causano alcun problema essendo che colpisce dall’alto. Il tutto contornato da orde di nemici numerose.
Armatevi di coraggio, munizioni e molta mira. Studiate il movimento del drone e non aspettate che si fermi perchè non accadrà. L’unico modo per sconfiggere è imparare il suo modo di volteggiare e avere molto intuito e anche un pò di fortuna per evitare i suoi continui razzi.
Vi consiglio, prima di spegnere l’ultimo produttore di virus (lasciatelo a slow 90%), di utilizzare l’abilità Scout del drone per riempirvi di munizioni prima di affrontare questo piccolo ma terribile boss!
–Charon: Il nemico più contaminato volontariamente dal virus è Charon, un umano che ha assunto un aspetto mostruoso e che grazie ai suoi studi progetta di espandere il virus sulla Terra e nel resto dello spazio. Il suo aspetto che ormai non ricorda più nemmeno lontanamente un umano, è enorme e deforme, e ricorda un grosso ragno a 4 zampe.
Il combattimento con questo Boss è forse il più lungo tra tutti i boss di cui ho parlato, ma se avrete raggiunto dei livelli di abilità elevati non avrete troppi problemi ad affrontarlo.
Il combattimento inizierà con la forma di Charon a 4 zampe, nel quale ogni zampa avrà una vita sua e saranno da eliminare tutte e 4. Vi inseguirà e colpirà sia a distanza rafficinata che con una nube tossica sparata frontalmente rispetto alla sua faccia. Troverete munizioni e esplosivi disseminati lungo tutto il perimetro esterno della mappa, usateli a vostro favore! Una volta che avrete terminato con le quattro gambe, Charon (che il gioco rinomina non si sa perchè in Masterpiece) assumerà una forma bipede e avrà un bracciale tecnologico in un braccio con la quale inizierà a gestire le sue nuove abilità. Tra questa la più noiosa è sicuramente quella nel quale crea delle copie di se di colore bluastro che però attaccheranno e vi seguiranno. Ucciderle sarà semplice ma vi farà perdere del tempo e ripeterà questa operazione almeno 3 volte durante tutto il corso del combattimento. Durante lo scontro le orde dei mostri sono frequenti e numerose e sarà più una gara di organizzazione delle scorte che la vera difficoltà di uccisione del boss.
Buona fortuna con Charon, una volta ucciso scoprirete il vaccino!
–Umani Terminator: Anche se di piccola stazza e molto simili ai nemici comuni ho voluto inserire tra i boss questi cinque potenti nemici presenti nell’ultimo livello di Solstice Chronicles.
Hanno la vostra stessa sembianza a livello di grandezza e aspetto, indossando la corazza simile alla vostra, imbracciando un grosso fucile simile al vostro e una Energy Blade. Avrete una mappa riservata come per qualsiasi boss ma non avverranno spawn di mostri al suo interno. In questa stanza all’aperto a forma di croce, verranno cinque umani a prendervi in quanto ritengono che siate contaminati dal virus. Questi 5 boss dotati di una elevata vita saranno parecchio complicati da uccidere. Prima di tutto vi colpiranno da distanze elevate coi fucili infliggendovi grossi danni. Essendo 5, sarà difficile schivarli tutti contemporaneamente quindi vi consiglio di avere una mobilità continua e mai troppo statica. Di punto in bianco inoltre si teletrasporteranno davanti a voi attaccandovi con la spada, sarà possibile vedere questo atto con una sorta di nube blu che si portano dietro al loro passaggio. Useranno inoltre le granate nello stesso modo dei nemici simbhiont che avete trovato precedentemente. Per concludere quest’ultimo scontro sarà necessario ucciderne sono 3, ma non sarà per niente facile: armatevi di tantissima pazienza, anche perchè in questo scontro il vostro Drone Saffron non potrà aiutarvi!
Buona fortuna, e buon fine gioco!
LE ARMI
Nel mondo di Solstice Chronicles M.I.A avrete a disposizione un armamentario composto da tutte le categorie di armi classiche che si usano in quasi tutti i giochi del genere. Si distinguono in armi semplici e Armi Brutal. Considerate che io ho completato il gioco con la Classe Assault, perciò descriverò le armi in base alla mia esperienza con questa classe.
Vi descriverò qui di seguito le armi semplici.
Pistol MS-5: La classica pistola primaria di tutti i giochi. Piccola , pratica ma dalle sembianze tecnologicamente avanzate, in realtà la userete ben poco o per cosi dire, quasi niente. I suoi colpi sono molto precisi, ma colpiscono a distanza troppo ravvicinata ed il danno è molto basso. Inoltre le basse munizioni vi faranno ricaricare prestissimo. La scarterete quasi subito.
Submachine Gun: Un piccolo mitra che spara a piccole raffiche da 5 colpi che permette di muoversi in maniera più rapida, e di ridurre il tempo di ricarica delle abilità. I colpi però rimangono più imprecisi, e le munizioni spariscono in un batter d’occhio. Consigliabile solo nelle prime fasi di gioco quando le munizioni sono tantissime da rinunciare sul fine del gioco.
Gauss Assault Rifle: A mio parere l’arma migliore da utilizzare sul campo, sia con nemici semplici che contro i boss. Non da bonus di velocità di movimento in quanto arma pesante, ma consente di fare danni di proporzioni buone rispetto al consumo di munizioni. Sarà difficile terminarle se non contro i boss, in generare riuscirete con quest’arma a uccidere in fretta e anche a scappare, a velocità moderata.
Shotgun – Cerberus: Classico shotgun come ogni gioco. Spara 5 munizioni alla volta con danno ad area nella zona che avete bersagliato. Bella solo come rilassante dei nervi, vi farà sentire potentissimi a inizio gioco ma col passare dei livelli non risulterà particolarmente utile, a causa della sua imprecisione e della distanza ravvicinata di esplosione. Inoltre la carica massima di munizioni durerà solo 5 raffiche e andrete di ricarica in continuazione. Sconsigliata in grosse masse di mostri.
Light Machine Gun: Una delle armi più potenti da utilizzare, spara raffiche di colpi in maniera rapidissima. Sebbene quest’arma possa essere una manna dal cielo contro boss o nemici di grossa stazza, in grosse mischie di piccoli nemici sarà altrochè pericolosa: infatti i proiettili scagliati a quelle velocità termineranno in breve tempo e il tempo di ricarica delle munizioni è il più lento tra tutte le armi. E’ proprio in quel tempo che i nemici approfitteranno per colpirvi. Usatela con cautela!
Strike VI: Arma con molti pregi, non riuscirete ad utilizzarla spesso perchè andrà trovata all’interno del gioco e non la potrete selezionare all’avvio. Quest’arma è dotata di proiettili penetranti che quindi fanno parecchi danni sul bersaglio colpito, e come ogni fucile di precisione è altamente precisa. L’unico malus è il grosso dispendio di munizioni, che non la rendono top di gamma.
HPR Viking: Come sopra, quest’arma viene trovata sparsa nel gioco e come sopra anch’essa infligge notevoli danni a discapito delle munizioni. Danno maggiore della precedente, ma con meno precisione.
Shotgun: Versione migliorata del Shotgun -Cerberus, ma trovabile solo in determinati momenti di gioco. Il danno assolutamente superiore del predecessore e con proiettivi esplosivi. Come il cerberus, ha anch’esso il suo limite di raggio d’azione e della capienza di munizioni che vi faranno ricaricare ogni poco. Sconsigliato all’uso!
E passiamo adesso alle armi Brutali, armi di immensa forza che si potranno trovare ed utilizzare solo a piccoli sorsi durante il resto del gioco. Sono reperibili in alcuni punti con scorte limitate o tramite l’abilità Scout di Saffron.
Vi descriverò le più 4 più letali che ho trovato.
Autocannon: Volevate sentirvi onnipotenti? Ecco l’arma giusta per voi! Questo violentissimo cannone a due mani sparerà dei colpi esplosivi ad area nel punto indicato dal vostro obbiettivo con danneggiamento ad area e in maniera sufficientemente veloce. L’unica pecca è la riduzione nei movimenti, ma con questa potenza di fuoco difficilmente i nemici arriveranno a toccarvi!
Flamethrower: Un buon gioco che si rispetti non può non avere il lanciafiamme. E su Solstice Chronicles M.I.A. hanno completamente esagerato! Questo lanciafiamme ha una gittata paurosamente elevata e riuscirete a coprire la mappa sino al massimo visibile infuocando ogni nemico e creando degli spazi infiammati che incendieranno i nemici che capiteranno nella traiettoria. I danni sono altissimi ma ha una sola pecca: se un nemico viene colpito di striscio, porterà tutto quel fuoco tramite il suo corpo proprio addosso a voi! E chi di fiamma ferisce…
Minigun: Il mitragliatore a due mani per eccellenza. spara colpi a raffica dal discreto danno. verrà fornito con parecchie munizioni quindi vi divertirete parecchio. Ha la peculiarità di stordire i nemici in maniera casuale ma vi sentirete onnipotenti a sparare tutte queste munizioni alla rinfusa! Adattissimo per grosse mischie!
Vindictator: Un arma che possiede il peggio e il meglio in se. Quest’arma funziona ad energia e non a proiettili. Per colpire è necessario farla caricare per almeno 3 secondi per poi sparare al rilascio in maniera frontale rispetto alla posizione del vostro marine. Il danno è assolutamente fuori da ogni pianeta, ho visto cifre come 9800 contro danni medi di ogni altra arma di circa 250 (e non ho sbagliato gli zeri!). Il problema grosso di quest’arma è però il tempo di caricamento prima dell’esplosione che si interrompe quando si viene colpiti, dovendo cosi ripetere l’operazione di caricamento più volte prima di andare a segno. Inoltre è molto imprecisa: la consiglio solo su boss che son più facilmente colpibili anche senza troppa mira, mentre in mezzo alle orde è impensabile riuscire ad utilizzarla.
GAMEPLAY E CONSIDERAZIONI SUL GIOCO
Com’è quindi questo gioco? Il gameplay è molto fluido e mai noioso: nonostante il gioco non permetta una larga esplorazione della mappa di gioco sempre ben delineata in piccoli spazi, il gioco risulta essere sempre coinvolgente. In questo gioco a missioni singole, i nemici con spawn continuo alimentano la scena e l’azione e non lasciano troppo tempo a pensieri e strategie ben delineate. Buttarsi nella mischia è un piacere, anche se a volte diventa troppo esagerata rispetto alle reali possibilità che offre la giocabilità. In compenso vi offrirà minuti di gioco divertenti in cui riuscirete a distrarvi e nello stesso tempo a cadere nella storia che offre. Lo stile di gioco che offre un unico protagonista accompagnato dal suo drone non è di certo una idea originale e innovativa, ma il modo di utilizzarla la rende molto particolare e piacevole nel suo genere. L’unica pecca forse è la bassa durata di questo gioco, che vista la mancanza di molti dettagli grafici non troppo importanti, avrei sperato fosse più lunga. Inoltre un’altra cosa che a me non è andata troppo a genio è forse la mancanza dell’effetto sorpresa sulla trama di gioco, nella quale riesci a capire quando finirà perchè già dal primo livello si ha l’elenco completo di tutte le missioni. Giocandoci speravo che queste missioni fossero solo le prime, ma in realtà sono tutte li a vista di tutti e già da subito.
Il gioco apparte tutte queste considerazioni mi è piaciuto molto e mi ha parecchio divertito. Sangue, mostri a pezzi svagano qualsiasi giocatore e lo fanno sentire onnipotente (o è forse l’inizio di una malattia psicopatica?), e l’azione aumenta l’adrenalina di gioco in ogni momento.
Gioco approvato e consigliato!
TUTTA LA STORIA DI GIOCO – SPOILER ALERT
Il gioco si incentra sulla storia di un marine sopravvissuto durante un’incursione su Marte. Comincerà nel momento esatto in cui gli infetti hanno avuto la meglio sull’esercito invasore, e il marine è l’unico ad essere rimasto in vita nel rifugio armato. Ma come si arriva a tutto ciò?
La Elysium Corporation, di cui il marine è un soldato, elabora nei propri laboratori un virus per sottomettere le colonie del pianeta Marte. Il nome di questo virus è STROL, e viene diffuso non tramite via aerea come siamo abituati in questo genere di giochi, ma solo tramite contagio per contatto (spari con proiettili infetti, esplosioni di liquido infetto ecc).
Viene testato per la prima volta sulla colonia dove accadono i fatti, ma il problema nasce quando si vedono gli effetti di questo virus: non solo rende gli infetti creature estremamente violente e pericolose, ma in alcune creature il virus sviluppa una forma di evoluzione che rende l’essere infettato un vero e proprio mostro di potenza inaudita. Si vedrà il primo di questi grossi mostri subito dopo aver sterminato l’orda inferocita di infetti che assalta il campo base: il suo nome e Achlys, e trascinerà e imprigionerà il marine all’interno di un bozzolo dentro il suo territorio. E’ proprio qui che una volta recuperati i sensi, il soldato fa la conoscenza di Saffron, il drone inserviente di Marte che collabora con la razza umana. Il drone lo libererà dalla trappola dell’Achlys, e da qui inizierà il percorso verso la fuga dalla colonia, che grazie alle indicazioni di Saffron sembra possibile.
Il primo obbiettivo del marine sarà quello di raggiungere l’area mercantile della colonia, nella quale poter far scorta di munizioni per prepararsi alla fuga. Nel percorso, Saffron otterrà degli aggiornamenti che consentiranno di aiutare in maniera attiva il protagonista. Tra mille peripezie e scontri con creature spiacevoli la coppia umano-robotica inizia ad apprendere tramite testimonianze scritte nel corso degli eventi, che alcuni professori hanno iniziato a valutare l’idea di poterlo iniettare volutamente su loro stessi per diventare esseri invincibili, ma nello stesso tempo mantenere la ragione come un qualsiasi umano. Esplorando questi laboratori, il marine rinviene la corazza Solstice VI, il prototipo più forte mai creato, e decide di indossarlo.
L’estrazione di questa corazza dal suo vano ha però grosse conseguenze: viene attivato un allarme sonoro che attira orde accanitissime di nemici che si scagliano tutte sul soldato. Da qui inizierà una fuga all’ultimo secondo che però lo porterà dritti nel covo sotterraneo di Achlys, il gigantesco mostro che lo aveva imprigionato. Seguirà una battaglia feroce con questo mostro che terminerà con la vittoria del soldato sopratutto grazie all’aiuto del drone.
Continua il percorso di fuga, e l’idea di scappare inizia a cambiare una volta scoperta la possibilità di avere il vaccino contro questo virus, che si trova nelle mani di Charon l’ideatore del virus STROL.
Si procede quindi lungo i laboratori della colonia alla ricerca di una nave per poter scappare, ma si verrà bloccati dal Professor Holt, il primo ad essersi iniettato il virus e da cui si apprende la reale esistenza del vaccino. Dopo una lotta che coinvolge anche una sua aeronave armata, si arriverà ad ucciderlo.
Continuando la ricerca di un mezzo di fuga, si incontra Aella, dall’apparenza umana ma che in realtà è anch’essa infettata dal virus STROL. Questa rivela in parte il piano minaccioso di voler mandare il virus nello spazio per inquinare tutte le colonie di Marte. Inseguendola i due protagonisti troveranno creature mostruose di ogni tipo, sempre più forti e sempre più infettate, e decideranno di sabotare il laboratorio facendolo esplodere con la bomba Shiva e andando su Tharsis, altra colonia dove sanno di poter trovare Aella e Charon.
Trovano quindi un treno d’emergenza, che viene però costantemente bersagliato dai mostri infetti e da un enorme serpente di terra chiamato Ker fino a che, dopo due incursioni, il treno si ferma e sono costretti a proseguire a piedi. Il marine si ritrova costretto ad affrontare Ker per proseguire la sua ricerca del vaccino, e, una volta sconfitto realizza che anche in questa colonia gli infetti sono molto numerosi. Cercando di capire il perchè, si addentra all’interno di una grande struttura.
Esplorandola si arriva ad un laboratorio dove Aella rivela che si stanno creando cloni di soggetti infetti, e lo si capirà anche quando in mezzo alla battaglia si romperanno per sbaglio le vetrate intorno, facendo venir fuori i mostri nel loro interno.
Si passa quindi da settore a settore, fino a quando una volta che il marine si trova faccia a faccia con Aella, lei scappa lasciando il suo drone, che con le sue notevoli abilità di combattimento farà perdere tantissimo tempo al protagonista. Una volta sconfitto, la corsa all’inseguimento di Aella pare vana: infatti lei è probabilmente già scappata via con il virus probabilmente aiutata dalla Elysium Corporation, mentre troveremo subito dopo il più temibile tra tutti: Charon.
L’inventore di questo virus non ha più nemmeno la sembianza di un umano, e assomiglia a un grossissimo ragno a quattro zampe di dimensioni epiche. Lo si incontra mentre è immerso nell’infezione di virus che si è espansa in tutta la stanza, e ci spiegherà cosa lo ha spinto a trasformarsi in quel mostro. La sua sete di potere e di voler dominare lo spazio, lo ha convinto che la forma umana è debole e fragile e che quindi con il suo nuovo corpo sarebbe in grado di sconfiggere qualsiasi nemico e di diffondere il virus nel resto dell’universo.
Il marine e Saffron affrontano quindi quella che pare la battaglia decisiva per ottenere il vaccino, custodito proprio in quella sala. Questo mostruoso nemico è in grado di moltiplicarsi e creare dei getti infetti contro il nemico, oltre che attirare mostri infetti da ogni dove. La battaglia sarà durissima, ma il premio sarà enorme: lo scopo di tutto questo massacro è davanti ai loro occhi.
Si aprirà dal terreno un vano con all’interno un umano che ha resistito all’infezione virus, da cui si è estratto il vaccino di questa pestilenza. I nostri eroi si sbrigheranno quindi a cercare di prendere la prima aeronave disponibile per scappare ma qui accade l’inaspettato: arrivano delle astronavi che hanno al loro interno i soldati della pulizia infetti, che verranno contro il marine credendolo uno tra coloro che sono stati infettati.
In questo scontro, in cui saranno presenti cinque umani con le stesse caratteristiche del soldato protagonista, si capirà che il vero pericolo non sono gli infettati ma sono proprio gli umani stessi: non c’è alcun modo di convincerli a credere di essere dalla parte buona, e continueranno ad attaccare senza ascoltare ragione. Inoltre Saffron essendo programmato per servire gli umani non potrà attaccare in questo scontro. Dopo aver ucciso tre dei loro super soldati, il combattimento terminerà e apparirà l’ologramma del presidente della Elysium Corporation John Erebos, che chiede al soldato di arrendersi e di consegnare il vaccino. Ma il protagonista che ha capito che il piano di quest’uomo è quello di diffondere il virus, decide di iniettarsi il vaccino rendendosi in questo modo indispensabile da vivo per poter aiutare a curare eventuali infetti.
Viene quindi catturato e Saffron viene sparato. Il finale molto triste mostra come il marine venga trascinato dai soldati via dalla scena, ma l’ultima scena rimane a sogno aperto: si vedrà il drone rialzarsi e diventare rosso dalla rabbia, dandoci quindi speranza per un sequel!
Un saluto a tutti dal vostro RemsDeus!
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