COLORLESS – Recensione – MUSUBI EDIZIONI
Una nuova casa editrice è entrata di recente sul mercato, stiamo parlando di Musubi Edizioni che a Gennaio ha rilasciato la sua prima opera ovvero Colorless!
Come ricorderete a Dicembre 2023 abbiamo intervistato il fondatore di Musubi Edizioni, momento nel quale abbiamo scoperto tutti i retroscena riguardanti la nascita di questa casa editrice e di come si sia arrivati alla produzione effettiva di Colorless manga scritto dal sensei Kent, in questa recensione vi parlerò quindi sia della trama ma mi concentrerò anche sull’edizione in se per se.
Trama
La storia è ambientata in un futuro Post apocalittico, dove il Mondo a seguito di una potentissima eruzione solare è diventato una distesa incolore e in cui l’umanità ha perso ogni parvenza umana subendo profonde mutazioni.
Il nostro protagonista è Avidia uno scienziato la cui missione è studiare quel poco di colore che è rimasto intrappolato all’interno del nostro mondo, in quanto da esso con le giuste conoscenze si possono ottenere ingenti quantità di Energia.
Energia che nelle mani sbagliate può essere molto pericolosa, ed è così che Avidia decide di compiere le sue ricerche in un laboratorio segreto, lontano dagli Occhi e le Orecchie del Culto, setta che all’apparenza sembra essere guidata da scopi religiosi ma che nell’ombra agisce più come una vera e propria organizzazione criminale.
Tutto cambierà quando sia Avidia che il Culto si metteranno alla ricerca di Chie, una ragazza che nasconde un segreto che potrebbe cambiare le sorti dell’umanità.
Edizione
Musubi durante l’intervista ci aveva fatto intendere la loro passione verso i manga, non solo dal punto di vista della lettura ma anche sotto l’aspetto collezionistico, dicendoci che Colorless così come tutte le opere a seguire avrebbero ottenuto la massima cura dal punto di vista dell’edizione e dopo averlo stretto fra le mie mani posso confermarvi che quanto dicevano si vede e percepisce dal volume.
Al prezzo di 7,90 ci troviamo davanti ad un tankobon realizzato veramente in modo eccellente, con sovracoperta lucida, la quale nasconde una copertina con i bozzetti originali di Kent.
La rilegatura delle pagine se pur leggermente rigida, oltre a garantire robustezza al volume garantisce anche una lettura facile e scorrevole senza andare a compromettere eventuali splash page.
Musubi non ha lesinato nemmeno dal punto di vista qualitativo della carta, optando per delle pagine Bianche dalla grammatura che fa vedere in modo veramente minimale e trascurabile le tavole sottostanti, permettendo così una lettura immersiva.
Colorless nonostante il nome al suo interno nasconde vari inserti colorati (non posso entrare nel dettaglio per evitare spoiler), i quali sono veramente gestiti in modo sublime e inchiostrati a dovere.
Conclusioni
In attesa della nuova collana manga di Musubi Edizioni ovvero Love And Curse credetemi se vi dico di recuperare questo primo numero di Colorless, in quanto vi ritroverete davanti ad una storia avvincente, ricca di mistero e che sembra promettere davvero tanti risvolti interessanti. Concludo facendo un plauso a Musubi Edizioni la quale è riuscita a distinguersi in un panorama editoriale che solo nel 2023 aveva visto nascere altre due nuove case editrici.
