The Consultant – Recensione – Prime Video

The Consultant – Recensione

Dagli studi di Prime Video, arriva una serie che vi terrà sulle spine dall’inizio alla fine, con momenti assurdi, terrificanti ed alcuni molto divertenti.

Fresco fresco di uscita, The Consultant è una serie che vede il fantastico Christopher Waltz (dobbiamo davvero ricordarvi che era il nazista pazzo di Inglourious Basterds?) nel ruolo del personaggio principale.

Trama

Siamo in tempi moderni, in una società che si occupa di software e giochi mobile. Il genio dietro alcuni dei videogiochi per piattaforme mobili più amati tra i giovani, viene ucciso brutalmente nel suo studio. Due dei suoi dipendenti ritrovano il corpo della vittima, esanime, nel suo ufficio, e si ritroveranno presto a dover affrontare non solo il lutto ed il trauma, ma anche il nuovo responsabile d’azienda.

Il Consulente Regus Patoff (Christopher Waltz) è stato incaricato, nel periodo precedente alla morte del capo, di prendere le redini dell’azienda nel momento in cui il CEO sarebbe venuto a mancare. Sfortunatamente però, i due dipendenti Elaine (Brittany O’Grady) e Craig (Nat Wolff) non credono molto alle scarse informazioni di Patoff e provano in tutti i modi a smascherarlo o indagare sulla vera identità di un uomo che sembra letteralmente essere spuntato dal nulla.

I colori di questa serie non sono casuali: abbiamo una serie di toni freddi e colori invernali che rappresentano l’ufficio, i dipendenti ed il signor Patoff. Colori caldi per Elaine, carica di sentimenti e passione, e toni accesi per i prodotti videoludici della compagnia.

In questo marasma di luci e scenari suggestivi, troviamo la descrizione della nostra storia: caotica, coinvolgente ed in costante contrasto.

La prova magistrale di Christopher Waltz vale da sola il prezzo del biglietto. Gli è stato cucito addosso un ruolo perfetto per lui, con la giusta dose di follia, mista a cinismo e cattiveria, che gli permettono di tirare fuori tutto il suo bagaglio di espressioni e movenze.

Bentley Little

The Consultant è in realtà tratto da un romanzo omonimo scritto da Bentley Little nel settembre 2015.

Ho scoperto questo autore solo di recente, con il romanzo The Handyman. Entrambi sono sul genere Thriller/Horror ed entrambi risultano essere vagamente surreali.

Chissà se ci sarà una seconda stagione, nel mentre vi consiglio il più possibile di godervi questa storia assolutamente allucinante.

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Al tempo degli Dei Norreni ed i Norvegesi che spadroneggiavano, intorpiditi, sui Fiordi gelati, il genere umano invocava il soccorso di un eroe, per riconquistare la civiltà perduta. Finalmente arrivò Serena "Zele", classe '93, l'invincibile Terrona di Ostia forgiata dal fuoco di mille voli Low cost Roma-Bergen, 10 ore, settordici scali. Le Serie tv, il True Crime, iI film di dubbio gusto a suon di intrighi e tradimenti, furono affrontati con indomito coraggio, in mille lingue diverse, da colei che sola poteva guardarli tutti!