Il Regno di Valiria – Recensione – Pendragon Game Studio

Il Regno di Valiria – Recensione

Siete pronti a difendere il regno da mostri spaventosi… Per poter ambire al trono?
In Il Regno di Valiria portato in Italia da Pendragon Game Studio dovrete dimostrare di essere potenti, ricchi e forti… E di avere un pizzico di fortuna!


IL GIOCO IN BREVE

Il Regno di Valiria è nuovamente minacciato da legioni di non morti, goblin, mostri e molte altre spaventose creature.
Il re di Valiria, ormai anziano, non possiede più la forza necessaria per proteggere il suo grande regno e necessita del vostro aiuto.
Ne Il Regno di Valiria i giocatori ricoprono il ruolo di Duchi e Duchesse che hanno il potere di assoldare cittadini, comprare domini e sconfiggere mostri, con lo scopo di riportare la pace a Valiria e diventare il futuro sovrano.

Autore: Isaias Vallejo
Grafica:
Mihajlo Dimitrievski
30-45 min⁠
1-5 giocatori⁠
10+⁠

Pubblicato da Pendragon Game Studio

Testato⁠ con amore

COME GIRA?

Lo scopo del gioco è quello di essere il giocatore che alla fine delle partita avrà accumulato il maggior numero di punti.

Il setup iniziale varia in maniera minima in base al numero di giocatori che si sfidano.

A inizio partita al centro del tavolo vengono messi i mazzi con le carte mostro, le carte cittadino e le carte dominio.
Le carte vengono organizzate in una griglia di 5×4.
Nella riga superiore vengono posizionati 5 mazzi mostro scelti tra quelli disponibili. Nelle due righe centrali vengono invece messi i mazzetti con le carte cittadino ordinate in base al numero e l’ultima riga è composta da 5 mazzetti contenti 3 carte dominio casuali.

Accanto al piano di gioco vengono posizionate le carte “Esaurito” in base al numero di giocatori e gli indicatori +10.

Ogni giocatore riceve la scheda del giocatore con i segnalini Forza, Oro, Magia e Punti vittoria; riceve inoltre le proprie carte Iniziali e due carte Duca, di cui ne sceglie una. Le carte Duca servono a ricevere un ulteriore modo per raccogliere punti vittoria a fine partita.

Il primo giocatore riceve il segnalino relativo. Essendo ereditato dalla versione originale in inglese, su questo segnalino è scritto “Valeria”.

Il gioco si svolge in una serie di turni e ognuno è diviso in quattro fasi:
La fase Dadi, in cui il giocatore di turno tira i dadi ed applica eventuali modificatori.
La fase Raccolto, quando tutti i giocatori ricevono le risorse prodotte dalle loro carte Cittadino. I Cittadini che si attivano sono quelli i cui numeri sono usciti nella fase dei dadi. L’effetto di ogni carta è diverso se sia il turno del proprietario o di un altro giocatore.
La fase Azioni, durante la quale il giocatore di turno effettua due azioni a scelta fra: uccidere un mostro (usando la propria forza e magia), reclutare un cittadino (usando oro e magia), guadagnare una risorsa a sua scelta, costruire un dominio (usando oro e magia e soddisfacendo i prerequisiti per la sua costruzione).
La fase Finale, nella quale il giocatore di turno passa i dadi al prossimo giocatore.

Ogni volta che un mazzo viene esaurito si posiziona una carta “Esaurito” al suo posto.

La partita si conclude quando al termine di un turno o tutti i mostri sono stati uccisi, o tutti i domini sono stati costruiti o le carte “Esaurite” sono state tutte posizionate.
Quando questa situazione si verifica tutti i giocatori continuano a giocare finchè tutti non hanno svolto lo stesso numero di turni.

Al termine della partita vengono contati i punti vittoria, che sono dati dalla somma dei Punti vittoria di tutti i mostri uccisi, di tutti i domini costruiti nel proprio ducato, di tutti quelli raccolti sulla propria scheda del giocatore e da quelli ottenuti grazie alla propria carta Duca.

Il giocatore che a fine partita avrà accumulato più punti vittoria sarà proclamato vincitore… E nuovo Re di Valiria.

Sarete in grado di fermare l’avanzata dei mostri e le brame dei vostri avversari o finirete per restare un piccolo duca privo di potere?

COSA NE PENSANO GB & SCHICCIA?

Cosa ne pensa GB⁠:⁠

Questo gioco di carte mi ha davvero colpito per la sua struttura.
Da un lato è pieno di alea a causa della produzione casuale di risorse, dall’altra permette di pianificare con grande cura le proprie mosse, almeno finchè non arriva un altro “duca” a distruggere i tuoi piani.
Avendolo provato sia in 2 che in 4 giocatori, posso dire che secondo me rende molto di più in 4.
La scatola contiene già le regole per le varianti in solitario, Eventi Mostri, 5 giocatori, Cittadini Misti e senza duchi.
Il gioco risulta quindi molto longevo perchè, oltre ai diversi mostri e ai diversi cittadini che vengono scelti di volta in volta, alcune varianti possono essere mescolate!
Mi piacerebbe molto che uscissero anche le espansioni del gioco.

Pro:⁠
– Ho apprezzato molto l’aspetto grafico sia delle carte che delle icone. Semplici e molto chiare.
– Nel manuale sono molto ben spiegate le carte, mentre si fa più fatica a trovare le informazioni sul setup iniziale del gioco.
– I materiali sono davvero ottimi, i dadi sono grandi e massicci, tutto il materiale in cartone è davvero ben fatto.
– I divisori della scatola sono davvero fenomenali e permettono di velocizzare enormemente il setup iniziale del gioco.
– Varietà del gioco garantita dalle scelte dei mostri, dei cittadini e delle varianti di gioco.
– Alta interazione, anche se non diretta. Il fatto che il tiro del dado influisca la produzione di tutti, porta spesso e volentieri a dover fare i conti con lo sperare che il tiro dell’avversario sia quello che serve a noi.
– Nonostante si possa cercare di “controllare” il tiro dei dadi con l’acquisto di alcune carte Cittadino, il risultato è sempre determinato dal tiro e impone una grande flessibilità.

Contro:
– La scatola è davvero sovradimensionata per il solo gioco base, che la Pendragon voglia far uscire anche le espansioni?
– Anche se è “solo” un gioco di carte occupa davvero moltissimo spazio sul tavolo.
– Il primo giocatore riporta la scritta Valeria e non Valiria… Ma se avete una Valeria nel vostro gruppo, vi sarà davvero facile decidere il primo giocatore!

Cosa ne pensa Schiccia:⁠

Un gioco di carte e dadi con un pizzico di strategia. Meglio puntare a costruire domini per avere delle abilità in più, assoldare più cittadini in modo da ridurre l’effetto del lancio dei dadi o sconfiggere i mostri per ottenere più punti vittoria?
La longevità del titolo è data dalla discreta quantità di carte, visto che in ogni partita se ne usa circa la metà, e dalle modalità aggiuntive, ad esempio quella coi Cittadini Misti è molto stimolante. Chissà se usciranno anche le espansioni per l’edizione italiana?

Pro:⁠
– I dadi danno una buona sensazione in mano
– Si spiega e si gioca velocemente, nonostante il setup un po’ complicato
– Le carte sono molto chiare, l’unica eccezione è data dal testo di qualche carta dominio
– La carta dell’araldo, soprattutto a inizio partita, è molto rassicurante quando i dadi non girano
– Discreta interazione, soprattutto quando si cerca di accaparrarsi le preziosissime ultime carte in fondo ai mazzi dei mostri
– Molta varietà di gioco grazie ai molti mazzi a disposizione e le modalità aggiuntive

Contro:
– Scatola sovradimensionata, anche se sicuramente in ottica di future espansioni
– Il manuale, anche se molto chiaro ad una lettura approfondita, non è facile da consultare rapidamente perchè in alcune parti è un po’ confusionario

GB è una delle due entità che si nascondono dietro il progetto GiochiAmo in due visibile anche su Instagram e Facebook. Nat* in terra di confine e cresciut* con le idee sempre ben confuse. Da grande avrebbe voluto fare solo cose belle… Nessuno l´ha informat* che è cresciut*, quindi l*i continua a provarci. Ama alla follia la sua macchina fotografica, la sua collezione di giochi e Schiccia, non per forza in quest´ordine. Quando prova un gioco di ruolo di solito il suo PG muore male, quando si siede davanti a un gioco da tavolo diventa onnivor* soprattutto se riesce a far provare un nuovo gioco a un amico, quando prova un videogame il divano deve essere fissato al pavimento. Il suo motto è “Parlo di quello che amo… Ma non sono un* espert*”
Schiccia è la metà più schicciosa del progetto GiochiAmo in due nato su Instagram e Facebook. Adora riassaporare cose vecchie, ma anche provare cose nuove, e talvolta perfino crearne qualcuna… Sia nella vita sia nei giochi da tavolo. Si annoia facilmente, ma quasi mai davanti ad un boardgame. Ama GB, ma non solo perché serve avere qualcuno per i giochi da due giocatori. Coi giochi di ruolo ha un rapporto molto strano… Assapora con gioia le lunghe campagne di quelli cartacei e l’esperienza immersiva dei larp… Ma si stufa subito con quelli videoludici. Il suo motto è “Perché devo essere seri*? Lo faccio già nel resto del tempo...”
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