Outriders – Il figlio tra Anthem e The Division

Outriders – news di Pietro “OnlyApples” La Selva

Recentemente i ragazzi di COG hanno avuto la possibilità di proare con mano Outriders. Ecco la traduzione della loro breve analisi, accompagnato da un video più approfondito.

 

Outriders è un nome che è rimasto nelle retrovie nel corso di questi mesi, aspettando il suo momento per brillare.

Con il recente reveal del gameplay da parte di People Can Fly, abbiamo visto ciò che ci aspetterà sul pianeta di Enoch in questa epica esperienza sci-fi che ci aspetta.

Abbiamo avuto la possibilità di vedere a cosa si è lavorato nel corso degli ultimi 4 anni e ne siamo usciti ottimistici ed intrattenuti su questo RPG looter-shooter. Si potrebbe quindi trattare di un’esperienza culmine di un genere che stimola sempre molti palati, e che potenzialmente potrebbe centrare i punti giusti.

Outriders è uno shooter a squadre fino a 3 giocatori in contemporanea, ambientato sul pianeta Enoch.

Dopo che l’umanità ha estirpato ogni tipo di risorsa dalla Terra condannandola all’infertilità, due navi spaziali-arca sono partite verso lo spazio per iniziare la vita su un nuovo mondo. Atterrando su Enoch, un terribile evento chiamato ‘l’Anomalia’ è avvenuto. La tecnologia è stata totalmente cancellata, rovinando i piani di colonizzazione ed abbandonando l’umanità a se stessa per la sopravvivenza su questo pianeta.

Gli Outriders – avanguardia protettrice dell’umanità partita con la missione – sono stati cambiati, ricevendo poteri incredibili. Chiamati Alterati, combattono ora per ristabilire l’ordine sul pianeta e cercare di fermare la guerra. I giocatori potranno scegliere tra tre classi (insieme ad una misteriosa quarta classe che deve ancora essere rivelata) con poteri variabili come quelli di manipolare lo spazio, l’energia o la gravità.

Outriders uscirà nelle vacanze natalizie ed è previsto per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X.

Fonte: COG.com

 

Il suo vero nome è Pietro, è del '94 ed è appassionato di videogiochi e di altre forme di intrattenimento, come film e libri, soprattutto a tema fantascientifico. Insomma, il classico nerd ma senza il QI sopra la media. Si nutre di mele pixellose quasi ogni giorno, che di certo non gli levano il medico di torno.
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