MSN si “rinnova” – Arriva Microsoft News, ma cosa succederà in Europa dopodomani?

Microsoft News – news di Valerio Vega

Microsoft News non è altro che un aggregatore di fonti giornalistiche personalizzabile e disponibile su varie piattaforme: Edge, l’app News di Windows 10, ma pure Skype, Xbox e Outlook.com, il tutto per fare da base portante per il celebre MSN. Ma cosa accadrà in Europa dopo la giornata di domani, dedicata alla direttiva UE sui diritti d’autore?

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Microsoft News – Informare in modo semplice, esauriente ed affidabile… Ma in Europa?

Microsoft è presente nel settore dell’informazione da oltre 23 anni.

Quando lanciò MSN nel 1995, il settore dell’informazione stava iniziando a fornire contenuti online da pochissimo.

Il periodo successivo è stato segnato da importanti cambiamenti ed evoluzioni, che hanno costretto gli editori a ripensare alle proprie strategie di pubblicazione e di business.

E’ quindi cambiata anche Microsoft, passando da Windows 95 ad una rete di esperienze Web e app che ora raggiunge quasi mezzo miliardo di persone in oltre 140 Paesi e 28 lingue.

Ed è in questi giorni che è arrivato a tal proposito l’annuncio di Microsoft News, ulteriore conferma del costante aggiornamento dell’azienda.

Cos’è Microsoft News? In poche parole Microsoft News è il nuovo nome del motore che alimenterà di notizie siti come MSN.com e la app omonima disponibile per iOS e Android, recentemente riprogettata per grafica e  meccaniche.

Microsoft News propone inoltre le notizie su Microsoft Edge, l’app News di Windows 10, Skype, Xbox e Outlook.com, per un ventaglio di metodi di fruizione ampio e che possa essere immediato per tutti, in base alle piattaforme utilizzate solitamente nel quotidiano.

Attiva è la collaborazione con i publisher, il lavoro di editor e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, Microsoft News vanta collaborazione con oltre un migliaio di editori premium e più di 3.000 brand in tutti i principali mercati globali – come USA Today, The New York Times, FOX News, The Washington Post, The Guardian, Le Monde, Die Welt, El Pais, Corriere della Sera, La Repubblica, Rai, BBC News, Kyodo News, e molti altri – per offrire gratuitamente agli utenti di tutto il mondo le migliori notizie, video, foto e altri contenuti.

Ed in tutto questo trasformarsi, in tutto questo innovare, non si può che lanciare un grande spunto di riflessione…

…La creazione di un tipo di piattaforma così ben stratificata, completa, capillare ed utile alla modernità dell’intera umanità è cosa buona e giusta, e fin qui penso nessuno possa avere nulla da obiettare, ma cosa succederà all’Europa se dovesse passare la direttiva sui diritti d’autore? 

La risposta è quantomai scontata… Torneremo indietro di anni, ipoteticamente di secoli, con parole aberranti come Link Tax e, lasciatecelo dire, Censura Preventiva (Si perchè di censura preventiva si dovrà parlare se l’articolo 13 della legge dovesse passare. – ndr).

Il relatore della direttiva Axel Voss, democristiano tedesco del gruppo dei popolari, si è indignato per questo allarmismo inutile, lasciando intendere che la legge andrà a colpire solo divulgatori di notizie altrui che cercano di monetizzare impropriamente contenuti creati da terze parti e bollando come fake news tutte le news pubblicate al riguardo della direttiva…

Il guaio è che tutta questa chiarezza e tutta questa precisione nei vari articoli della direttiva non emerge per nulla!

La direttiva sul copyright verrà votata domani 5 luglio dal Parlamento Europeo in seduta plenaria… Speriamo davvero che il buonsenso possa prevalere.

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Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”