Beez – Tutorial ed Impressioni – Ghenos Games

Beez – Tutorial

Beez è una delle tante novità primaverili 2022 di Ghenos Games, un gioco da tavolo astratto e strategico al 100% dove i giocatori si trovano a dover produrre miele, controllando delle api veramente belline. Curiosi? Allora, andiamo a scoprirne il regolamento completo grazie al mio tutorial… e già che ci sono vi dico che cosa ne penso!

Beez è un gioco da tavolo strategico ed astratto ideato da Dan Halstad, per 2-4 giocatori e dalla durata di circa 30-45 minuti a partita. Il gioco viene dato adatto per giocatori dagli 8 anni in su, ma questa volta credo che il dato sia un po’ basso; infatti, per quanto il titolo sia estremamente semplice nelle sue meccaniche, creare una vera e propria strategia a lungo termine non sia proprio semplicissimo. Quindi, io consiglierei almeno 10 anni di età.

Beez basa la sua meccanica di gioco sul movimento delle api che giraro di fiore in fiore per recuperare il nettare, utile a creare successivamente il miele. Miele che viene rappresentato dalle carte obiettivo, unico modo per portarsi a casa punti vittoria.

Esempio di gioco

VI SPIEGO IL REGOLAMENTO DI BEEZ…

Ma non perdiamo altro tempo e andiamo subito a vedere come si gioca a Beezgrazie al mio video tutorial proprio qui sotto, dove vi spiego il regolamento nel dettaglio. Fatto ciò, potrete scorrere l’articolo e scoprire le mie impressioni sul gioco!

Trovi la recensione del gioco, a cura di GB e Schiccia a QUESTO LINK!

LE MIE IMPRESSIONI SU BEEZ…

La prima volta che ho intavolato Beez, l’ho fatto con altri 3 compagni di gioco: chi german, chi filler, chi family, comunque tutte persone abituate a giocare con me. Ebbene, mi sono trovato in una situazione paradossale che sinceramente non mi aspettavo affatto. Tutti e tre hanno fatto una fatica immane a capire il movimento delle api (a mio parere, una meccanica assolutamente basilare). Dopo qualche turno, ho poi notato che non era un problema di come muoverle, ma di come pianificare i turni successivi per prendere i nettari necessari. Si sono quasi tutti incasinati, riuscendo a prendere poco o niente. Ammetto, mi hanno spiazzato, e ancora adesso non mi spiego la cosa.

Io non ho avuto nessuna difficoltà, anzi, mi piace quest’anima quasi scacchistica di Beez che ti obbliga proprio a pianificare un movimento in previsione di quelli futuri, tenendo anche in considerazione che in qualsiasi momento gli avversari possono rovinarti tutti i tuoi piani. Comunque, prima di scrivere questo articolo, ho avuto modo di riintavolarlo e le cose sono migliorate, anche se giocando ho trovato quello che secondo me è la grande mancanza di Beez, ovvero l’asimmetria.

Il tabellone è molto variabile, vero, gli obiettivi possono uscire in combinazioni diverse (anche se a mio parere potevano essere di più), ma dopo qualche partita il gioco risulta sempre lo stesso con il rischio di diventare monotono. E allora, mi chiedo perchè non abbiano aggiunto un modulo con alcune carte abilità che dessero nuova linfa ai movimenti delle api: ad esempio, poter curvare, spostarsi di più spazi in una volta, spingere le api avversarie e compagni bella. E poi, anche qualche segnalino da piazzare sul tabellone per creare magari imprevisti o poteri immediati. Insomma, secondo me, così Beez sarebbe stato una vera bomba. Ed invece si ritrova ad essere un titolo carino, semplice, con ottimi componenti, ma non adatto ai gusti di tutti. Ma non per la difficoltà, per il fatto che non tutti sono dei veri fan dei giochi basati esclusivamente sui movimenti delle pedine: ahimè, l’ho visto con i miei occhi.

Un enorme grazie a Ghenos Games per avermi fornito la copia del gioco utilizzata per questo tutorial ed a TE per avermi dedicato qualche minuto del tuo tempo ed aver letto questo articolo! Ti ricordo che puoi seguirmi anche su Instagram (AleboardGamer) e su Youtube (La Ludoteca di Aleboardgamer). Ci si vede al prossimo articolo!

Alessandro “AleBoardGamer” Pugliese

Classe '83, fiero torinese ed assiduo instagramer con lo pseudonimo "aleboardgamer", si diverte a spiegare regolamenti sul suo canale Youtube "La Ludoteca di AleBoardGamer". Amante dei giochi da tavolo sin dalla tenera età di sei anni quando gli vennero regalati titoli d'antologia come Brivido, Hero Quest e L'isola di Fuoco, la sua missione è quella di espandere il credo dei boardgames per distogliere l'attenzione dagli smartphones e convincere le persone a riunirsi attorno ad un tavolo per socializzare, sviluppare l'ingegno e soprattutto divertirsi.
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