Bees – Recensione – Dal Tenda

Bees – Recensione – Dal Tenda

Da piccoli vi hanno mai spiegato la storia delle api e del polline? Spero di no, anche perché adesso avreste un’idea confusa su molte questioni. Andiamo a scoprire tutto nella recensione di questo Bees!

Bees: il reame segreto, un gioco di Kamil Ciesla pubblicato in Italia da Dal Tenda, vi insegnerà con poche regole come fanno le api a trasformare il nettare in miele.

L’età indicata per questo gioco è di 6 anni, ma soltanto perché il bambino deve conoscere i numeri. Se il bambino sa contare almeno fino a 10 potete proporglielo prima.

L’ambientazione potrebbe sembrare pretestuosa, come capita in molti casi, ma le bellissime illustrazioni di Dagmara Gaska vi immergeranno immediatamente nel meraviglioso e laborioso mondo delle api. Sono sicuro che la prima volta che aprirete il mazzo di carte vi soffermerete ad ammirare tutte le illustrazioni!

Il materiale è composto da un mazzo di carte “miele“, un mazzo di carte “raccolta“, un sacchetto di gemme colorate e luccicanti che rappresentano il polline, e un mazzo di carte “alveare” con bonus extra da utilizzare nella modalità avanzata.

Si mescolano le carte miele prendendone cinque per ogni giocatore più altre cinque aggiuntive. Quindi se i giocatori sono due se ne prendono dieci + cinque = quindici carte miele. Le restanti non saranno utilizzate. Si mette il mazzo così creato al centro del tavolo e si scoprono quattro carte.

Si pone poi il mazzo di carte raccolta e il sacchetto delle gemme colorate alla portata dei giocatori.

E se invece volessi scoprire anche Garden Guerrilla? E’ un altro dei titoli Dal Tenda. Ne abbiamo parlato QUI!

Le regole sono semplici, il giocatore di turno può infatti scegliere tra due azioni:

  • Pescare una carta raccolta per aumentare il polline in possesso
  • Utilizzare il polline per ottenere una delle quattro carte miele sul tavolo.

Il giocatore di turno pesca due carte dal mazzo raccolta e decide quale utilizzare. Come potete vedere nella foto, in alto a destra sulla carta ci sono le risorse da prendere; in basso a sinistra invece quelle che prenderanno gli altri giocatori. In base alla carta scelta, quindi, sia voi che gli avversari guadagnerete gemme polline colorate.

La seconda possibile azione, in alternativa alla prima, è l’acquisto della carta Miele tra le quattro scoperte sul tavolo. Ogni carta miele ha un costo in polline: se il giocatore ha il polline necessario può quindi acquistarla.

Alcune carte miele hanno delle azioni da svolgere immediatamente, che possono coinvolgere anche altri giocatori, come ad esempio prendere altro polline o attivare attivare azioni di un’altra carta.

Le carte alveare invece possono essere utilizzate quando avrete fatto pratica con il gioco, e contengono obiettivi aggiuntivi che potranno dare punti extra a fine partita.

Quando l’ultima carta miele viene pescata dal mazzo, ogni altro giocatore compie un turno, dopodiché si passa al conteggio dei punti sulle carte miele conquistate, a cui si sommerà un punto ogni tre gemme polline rimaste nella propria riserva.
Sembra banale dirlo ma chi ha più punti vince!

Bees è un gioco semplice, adatto ai bambini più piccoli che inevitabilmente rimarranno incantati dalle illustrazioni delle carte ma anche dalle tante gemme colorate contenute nella confezione.

E’ tutto sommato un bel gioco che consiglio ai genitori che vogliono introdurre i bambini ai giochi da tavolo senza impegnarli troppo, ma con un pizzico di strategia in più, data dal fatto che ogni volta che guadagniamo polline, ne facciamo guadagnare anche agli avversari, quindi il bambino potrà riflettere sulle conseguenze della sua scelta.

Una partita dura poco, circa 15 minuti, e sicuramente vi verrà voglia di farne un’altra.

Buon introduttivo quindi, che non mancherà di coinvolgere anche gli adulti. Ottimo il rapporto qualità/prezzo.

Nato nel 1974, uno dei suoi ricordi d'infanzia più vividi riguarda la prima messa in onda di Goldrake, anzi Atlas Ufo Robot. Da quel lontano 4 aprile 1978 ha tentato invano di diventare pilota di robot senza riuscirci, forse perché non ci sono robot pilotabili. Quindi ha deciso di aprire un negozio di giochi educativi e creativi che ovviamente ha anche tanti giochi da tavolo. Passa il suo tempo libero aprendo giochi da tavolo che dovrebbe vendere, giocando al PC qualsiasi cosa gli capiti, soprattutto Overwatch, guardando serie tv di ogni tipo e osservando il cielo in attesa di un'invasione aliena direttamente da Vega.
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