Re:Monster – Prime Impressioni Manga – MagicPress

Re:Monster – Recensione – MagicPress

Se come me non potete fare a meno di gioire ogni volta che vedete annunciato un nuovo manga isekai, forse conoscerete già Re:Monster, di Haruyoshi Kobayakawa e Kogitsune Kanekiru, edito MagicPress.

L’opera in Giappone è ancora in corso e al momento da noi sono usciti i primi tre volumi.

Io ho letto il primo e ho messo subito per iscritto le mie impressioni a riguardo. In seguito però ho letto anche il secondo e in fondo a questo articolo intendo dedicargli un piccolo spazio, perché ha parzialmente smentito le mie impressioni iniziali.

Ma andiamo per gradi.

Re:Monster prime impressioni manga MagicPress

La trama

“Dopo la sua morte, Tomokui Kanata si reincarna in un goblin, una tra le razze più deboli al mondo. Da qui in poi si farà chiamare Goburo e, grazie alla sua abilità che gli permette di diventare sempre più forte mangiando, promette a sé stesso di vivere questa nuova vita al massimo. Arriva finalmente l’atteso survival fantasy dove il più debole viene mangiato dal più forte.”

Il protagonista di questo manga, come è classico in tutte le opere di questo genere, muore e si reincarna in un mondo fantasy. Nello specifico scopre di essere diventato un goblin!

Ma attenzione perché già in partenza abbiamo un elemento che distingue Re:Monster da altri isekai. Infatti il protagonista dell’opera non viene dal nostro mondo, ma da un mondo simile ma… con qualcosa di fantasy!

Lui ci fa sapere che nella sua vita precedente aveva una capacità speciale, quella di assimilare le abilita di tutto ciò che mangiava.

Anzi, nel suo mondo non era l’unico con un potere particolare, infatti lui stesso ci fa intuire di aver combattuto con qualcuno che aveva un potere diverso e di averlo poi assimilato.

Purtroppo si tratta solo di un elemento che viene accennato e che non rende chiara la natura del mondo in cui viveva, ma che aggiunge quel non so che in più al background del protagonista.

Una volta reincarnato come goblin scopre di avere ancora, oltre ai ricordi della vita precedente, questa sua abilità!

È così che ha inizio la sua nuova vita da goblin, nella quale dovrà ripartire da capo… ma con una capacità che lo rende superiore agli altri membri della sua razza.

Re:Monster prime impressioni manga MagicPress

Qualche dettaglio in più

Un po’ come in Vita da Slime e in So I’m a Spider, so what il protagonista di questo manga non si reincarna in un essere umano, ma in un mostro. In questo caso un goblin.

I goblin sono i più deboli e hanno una vita molto breve, per questo crescono tantissimo in pochissimo tempo.

Con questo presupposto, conosciamo il protagonista appena rinato e lo seguiamo nei suoi primi giorni di vita durante i quali lui cresce davvero in fretta.

A differenza degli altri goblin, però, ha un intelletto più sviluppato e la sua capacità di assimilare le caratteristiche di ciò che mangia. Di conseguenza lo vediamo nutrirsi delle più disparate creature, ma anche di oggetti e di ciò che è velenoso. Lo stomaco di Goburo non teme proprio niente!

E da tutto questo lui ottiene delle abilità che lo posizionano presto al di sopra degli altri goblin.

A questo punto Goburo non pensa solo a se stesso, ma anche alla sopravvivenza della sua razza che è da sempre messa a dura prova dalle altre creature che abitano quel luogo.

E poi c’è un incontro con gli umani e la considerazione che i goblin hanno di loro. Una considerazione che non è la stessa di Goburo, che quindi cercherà di fare qualcosa di buono per loro.

Re:Monster prime impressioni manga MagicPress

Una mia riflessione

Nel corso della lettura ho notato presto delle similitudini con Vita da Slime e con So I’m a Spider, so what. Nel primo caso, abbiamo un protagonista che si reincarna in uno slime, nel secondo la protagonista rinasce come ragno.

Le similitudini però non si fermano al fatto che i protagonisti sono dei mostri, anziché degli umani come negli isekai più classici.

La capacità di Goburo di assimilare le abilità delle creature che mangia richiama molto di Vita da Slime, mentre la voce nella sua testa che glielo fa presente e il sistema di livelli ed evoluzioni ricorda degli elementi base di So I’m a Spider, so what.

A differenza di quei due manga, però, il protagonista non è solo in un dungeon, dove deve avere a che fare con altre creature – parlanti o meno. Lui ha subito dei compagni, alcuni dei quali diventano presto delle presenze fisse nella storia, e già all’inizio collabora con loro.

Inoltre le informazioni relative ad evoluzioni, armi e potenziamenti vari sono sempre molto presenti e non si risparmiano in dettagli.

Insomma, noterete anche voi delle somiglianze nella lettura, ma allo stesso tempo noterete tanti elementi che non richiamano affatto quelle due opere.

Re:Monster prime impressioni manga MagicPress

Un’altra cosa che ho trovato interessante nella lettura è il fatto che il protagonista racconta in prima persona le vicende.

Infatti, mentre lo vediamo alla scoperta delle creature che popolano questo mondo fantasy, siamo accompagnati dai suoi commenti riportati nei riquadri. Ne abbiamo in gran quantità, forse nel primo volume sono anche più presenti dei dialoghi con gli altri personaggi.

Questo è un elemento che difficilmente si trova nei manga, perciò si fa notare.

Un po’ come in So I’m a Spider so what, nel quale la protagonista ci racconta i suoi pensieri e le sue azioni commentando il tutto ad alta voce, tanto nessuno la capisce. Anche se in quel caso spesso diventa un elemento comico. Okay, la smetto di fare paragoni.

Re:Monster prime impressioni manga MagicPress

In conclusione

Da grande amante del genere isekai non ho potuto farmi scappare anche questo manga, almeno per darci un’occhiata, e l’ho trovato subito interessante. Se anche voi apprezzate questo tipo di opere, sicuramente leggendo questa troverete pane per i vostri denti.

Dopotutto, ci presenta una situazione che già conosciamo – e amiamo – ma lo fa in una chiave diversa, con un protagonista goblin in un mondo nel quale bisogna combattere per sopravvivere, e i goblin sono una delle razze più deboli. E poi c’è il fatto che ogni cosa diventa cibo per accrescere le capacità del protagonista.

In uno scenario di questo tipo però non c’è niente di drammatico o troppo adrenalinico, anzi per me si è rivelata una lettura abbastanza leggera, quasi piatta. Non fraintendetemi, ci sono momenti in cui il protagonista sembra trovarsi in difficoltà, ma trovo che si percepisca poco. Lo stesso primo volume, che termina tentando di lasciare in sospeso una situazione di crisi, con me non è riuscito a creare il bisogno di scoprire subito come si sarebbe risolta.

Inoltre, essendo edito MagicPress, mi domandavo se dovessi aspettarmi un contenuto sessualmente esplicito o meno. Per intenderci, si tratta della casa editrice che sta pubblicando Redo of Healer, per nominare un altro loro titolo di genere fantasy.

Invece, almeno nel primo volume, nell’opera non sembra essere presente un contenuto ecchi di nessun tipo.

Persino i personaggi femminili, che non mancano, non sembrano gravitare tutti quanti attorno al protagonista, anche se un paio di possibili interessi amorosi possiamo già adocchiarli in questo volume iniziale.

Quello che non manca invece sono le scene d’azione vagamente splatter nelle quali il protagonista affronta altre creature.

Per il momento in continuerò questa lettura perché sono curiosa di vedere cos’altro succederà e perché, francamente, di isekai non ne ho mai abbastanza.

Quindi per ora posso consigliarvi di dare un’opportunità a questo manga, che a me personalmente non è sembrato eccezionale, ma l’ho comunque apprezzato.

Personalmente trovo che sia sempre bello scoprire il genere isekai in tutte le sue possibili sfaccettature.

Re:Monster prime impressioni manga MagicPress

Un appunto: ciò che il secondo volume ha smentito

Ecco, la mia recensione ideale sarebbe dovuta terminare qui, riguardando solo e soltanto il primo volume, ma il secondo ha cambiato alcuni punti delle mie impressioni iniziali e mi sembrava giusto dirlo.

Se foste soddisfatti di ciò che avete letto fino a questo punto, ricordando però che non tutto rimane così dal secondo volume in poi, potete fermare qui la vostra lettura.

Se invece siete curiosi, adesso correggerò il tiro cercando comunque di non fare spoiler.

Leggendo il volume due, in parole povere, ho capito uno dei motivi per cui Re:Monster è stato pubblicato da MagicPress e non da un’altra casa editrice.

In effetti da questi capitoli in poi diventa presente anche un contenuto esplicito, il quale non sembra puntare molto su disegni ammiccanti o dettagliati, ma comunque non manca.

Le parti esplicite vengono fatte intuire, quindi parlando in termini di bollini penso che l’opera potrebbe averne uno giallo, perché c’è “di peggio” in giro. Sembra però che diventino una costante da un certo punto in poi, tanto che il protagonista si ritrova con il suo harem personale.

E a differenza dei protagonisti di altri isekai, Goburo non fa l’indifferente ma accetta di buon grado il suo harem e tutto ciò che esso comporta.

Essendo diventato un personaggio importante nella sua comunità di goblin, si ritrova persino ad avere rapporti quando non ne ha voglia, perché era stato stabilito che “si sarebbe partiti dall’alto” (leggendo capirete a quali vicende mi riferisco). Insomma, si “sacrifica” lasciando gli altri frustrati, per poi tornare dall’harem di donne innamorate che lo aspettano.

Le mie impressioni leggendo il secondo volume

Questa situazione mi ha un po’ fatta sorridere e un po’ lasciata perplessa, perché mi è parso che si calchi la mano su qualcosa che, almeno in parte, ho trovato superfluo. Però questa è stata solo una mia impressione.

Inoltre siamo solo all’inizio dell’opera e mi aspetto che un contenuto di questo tipo rimanga, di conseguenza potrebbe diventare ancora più presente.

Vorrà andare a parare da qualche parte o si voleva solo sottolineare che il protagonista ha un sacco di rapporti, che però non vengono minimamente fatti vedere al lettore? Non capisco.

In ogni caso, non ci resta che continuare la lettura per scoprire cos’altro succederà nei volumi successivi.

Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime news e sulle ultime novità dello store, non dimenticare di seguirci su Instagram (Nerdream.it e  Nerdream Store), Facebook e Telegram!
Appassionata di Manga e di Fumetto in generale, gestisce un canale Youtube e una pagina Instagram dove condivide le sue letture. Fan di Star Wars da sempre, si è aperta ultimamente ad altre saghe nerd scoprendo un mondo meraviglioso. Con due amici porta avanti un progetto per sostenere il Fumetto Italiano in tutte le sue forme, dalle case editrici più conosciute alle piccole realtà indipendenti. Nella “vita vera” studia Grafologia con l’intento di approfondire ogni applicazione della disciplina, per poter lavorare in questo campo, un giorno. “Noi siamo ciò che scriviamo.”