Questo mondo non mi renderà cattivo – Recensione
Visualizza questo post su Instagram
Dopo circa un anno e mezzo, Zerocalcare torna su Netflix con Questo mondo non mi renderà cattivo. Anche a questo giro, il fumettista romano da la voce a tutti i personaggi, ad eccezione dell’armadillo, nuovamente doppiato da Valerio Mastandrea. Abbiamo visto in anteprima in primi quattro episodi.
Perfezionamenti
Non si può dire che la sua precedente serie, Strappare lungo i bordi, sia venuta male (anzi), però probabilmente non era ancora del tutto a suo agio con il nuovo media che Netflix gli aveva messo a disposizione.
Di conseguenza ha creato un’opera con una fortissima impostazione fumettistica, che dava la sensazione di vedere un suo fumetto animato su uno schermo.
Non vi era una storia particolarmente lunga, di conseguenza tantissimi momenti erano in realtà di contorno. La maestria, però, è stata nel contestualizzare questi momenti in modo da non farli sembrare di contorno.
Con Questo mondo non mi renderà cattivo, Zerocalcare riesce a raccontare le vicende principali in maniera molto più dettagliata ed approfondita.
Lo stile
Il fumettista romano riesce nuovamente a confezionare tutto rimanendo fedele al suo stile, inserendo quindi anche qua i già citati momenti di contorno.
La differenza con la precedente è che riesce a bilanciarli molto meglio con le vicende principali.
In poche parole, prende tutto ciò che un anno e mezzo fa aveva funzionato e lo ripropone in una storia che si avvicina molto di più allo stile di narrazione di una serie televisiva.
Inutile dire, inoltre, che le gag e le battute funzionano, come al solito in un’opera di questo autore, in maniera davvero egregia. Regalano agli spettatori alcuni punti davvero divertenti per cui è letteralmente impossibile non ridere.
Le tematiche
Per una buona volta ci è stato dato un trailer che non fa capire del tutto di che cosa parla la storia. Presenta i personaggi e fa capire chi sono senza però rivelare nessun dettaglio specifico sulla storia.
Che poi, nello specifico, presenta un solo personaggio, Cesare. Egli infatti non si era mai visto in precedenza nelle opere dell’autore. Tutti gli altri invece li conosciamo già molto bene.
Questo personaggio viene utilizzato per affrontare una serie di tematiche parecchio attuali, che il fumettista esplora senza la paura di prendere una posizione a riguardo e senza peli sulla lingua, raccontando il tutto in maniera abbastanza esplicita e diretta.
Riassumendo
Purtroppo, avendo avuto in anteprima soltanto i primi quattro episodi, non sappiamo se anche a sto giro Zerocalcare abbia scritto un finale tale da tirarci una mazzata emotiva.
Sappiamo però che in Questo mondo non mi renderà cattivo riesce ad utilizzare il suo classico stile umoristico inserito in una storia che sfrutta meglio il media in cui viene raccontata. Permette agli spettatori di ridere di gusto ed allo stesso tempo gli lascia alcuni spunti di riflessione che non possono lasciare indifferenti.
Vota o Commenta