Play 2023 – Tutte le novità GdR tra vecchi e nuovi amici!

Play 2023 – Tutte le novità GdR

La quattordicesima edizione del Play di Modena è alle spalle, e nonostante la minaccia del maltempo l’organizzazione ha stretto i denti e ci ha proposto una fiera che fin dalla conferenza stampa era ricca di eventi e possibilità per i giocatori di tutte le età, dai neofiti agli esperti; noi, dedicati al gioco di ruolo, abbiamo avuto modo di rivedere e salutare tanti nostri amici e scoprire le novità di quest’anno.

Partiamo subito dai ragazzi di Tin Hat Games, sempre scanzonatissimi e sempre entusiasti; fortunatamente hanno subito poco l’influenza della terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, e la novità che ci hanno mostrato è Pornocrazia.

Da quando abbiamo creato Urban Heroes tutti ci hanno sempre detto che assomiglia tremendamente alla serie The Boys, dato che è tratta dall’omonimo fumetto cui anche noi ci siamo ispirati. A quel punto abbiamo voluto sfruttare la rassomiglianza per creare una campagna che prendesse spunto dalla serie, creando così Pornocrazia: si tratta di una quickstart che contiene ambientazione, regole, cronologia, schede e l’avventura per poter iniziare Urban Heroes e avvicinarti a questo mondo.

Secondo voi quali tra i prodotti proposti dalla Tin Hat attira maggiormente l’attenzione?

Abbiamo visto che dipende dal pubblico: le persone maggiormente immerse nel mondo del gdr sanno che quando vengono da noi trovano la novità non commerciale, con un game design un po’ particolare; tra l’altro stiamo lanciando un nuovo gioco che partirà l’anno prossimo e avrà il mood di Rick & Morty e Borderlands, si tratta di un post apocalittico un po’ scanzonato che presenteremo su kickstarter. Mentre il pubblico più generale è attratto da Pug Quest e Dungeon Digger, che sono esperienze di gioco che iniziano e finiscono sul tavolo da gioco.

Accanto allo stand della Tin Hat vi era quello dei Need Games, e ne abbiamo abilmente approfittato per chiedere le novità che portavano.

Abbiamo The Breach, nuovo gioco originale firmato Need Games: è un fantascientifico a tinte horror, paradossi spazio temporali e distopia realizzato da Matteo Sciutter, autore italiano. Tornando invece più alle nostre origini con D&D abbiamo il gioco di ruolo de “Il signore degli anelli” e “Avventure nel Rokugan”, di ambientazione orientale. Abbiamo inoltre la limited edition di “Black Chrome”, un’esclusiva mondiale.

Continuando a parlare di nuovi manuali, Six Bullet System ha presentato al Play la versione deluxe del loro gioco, uno splendido manuale con copertina in finta pelle, riproduzione di una mappa originale dell’epoca, poster speciale esclusivo e schermo nel master nel cofanetto con l’illustrazione di Paolo Eleuteri Serpieri, firma importantissima del fumetto italiano. Insomma, una piccola meraviglia presentata dalla Raven per questo gioco di ruolo che attira e piace un sacco, parola dei creatori del gioco che si sono ritrovati tavoli sempre pieni durante la manifestazione.

Nonostante tutto la gente ha voglia di svagarsi un pochino e di giocare. Qui lo spazio gioco e il contatto con le persone che vogliono vedere, sapere e anche provare il gioco è ancora più intenso; come autore poter incontrare in questo modo i giocatori è importantissimo.

Ci siamo successivamente diretti ad Officina Meningi, riabbracciare Valentino è stato fantastico e ancora una volta gli facciamo i complimenti: “Il sangue del barbaro” ha vinto il premio Librogame dell’anno. Il loro stand tra l’altro era assaltato, un interesse e un calore enormi da parte del pubblico per i prodotti presentati, tra cui Last Sabbath, i Game book del Necronomincon e quello dedicato ad Edgar Allan Poe, oltre a Blood Sword, il manuale d’ambientazione della leggendaria serie di librogame anni ’80 firmata da Dave Morris e Oliver Johnson per quinta edizione.

Ci stringiamo ai colleghi che arrivano dalle zone di Ravenna, Bologna e Forlì, loro stanno facendo un lavoro eroico per i lettori e siamo entusiasti che siano riusciti a venire.

Visto il premio avete dato un annuncio che tutti i vostri Librogame qui in fiera sono acquistabili a 10 euro. Come ha funzionato?

Noi abbiamo sempre avuto prezzi contenuti per il nostro pubblico; qua per la fiera in particolare, visto anche le difficoltà per raggiungerla, abbiamo voluto proporre questa piccola promozione. Inoltre “Il sangue del barbaro” ha mantenuto il contenuto prezzo di lancio per renderlo accessibile alla maggior parte del pubblico e per premiare tutti gli autori che hanno partecipato alla sua realizzazione. Il nostro obbiettivo è creare opere che raggiungano un vasto pubblico.

Inoltre novità assolutamente da non perdere per il Lucca Comics!

La novità arriverà prima di tutto ai Backers di Kickstarter ed è “Odyssey Black Tales” (se volete averne un assaggio trovate QUI la oneshot che abbiamo fatto con Valentino!), il manuale realizzato con Andrea Rossi e il buon Omero, che fortunatamente non si è lamentato per aver ripreso il suo Ulisse e aver creato una bella canaglia che vi porterà ad affrontare tutta una serie di strane creature per il Mediterraneo perché, in realtà, lui ha mentito: non è uno dei buoni, ma ha cercato attraverso le sue menzogne di far credere che fosse un eroe positivo e voi giocatori avete fatto parte della sua ciurma. Dipende da voi se avete voluto partecipare ai saccheggi o avete cercato di detronizzarlo, e quindi giocarlo da malvagi o da eroi, e in ambo i casi le scelte che verranno fatte saranno molto dure.

Un altro nostro carissimo amico è di sicuro Roberto, co-autore di Drukmahora – L’ultimo branco, di cui vi abbiamo già parlato in un precedente articolo, che a Play non solo ha fatto provare ai giocatori le innovazioni del progetto Drukmahora, portando una 2.0 con tante novità, ma ha presentato l’alpha di un nuovo gioco di ruolo che affianca l’ultimo Branco. Si parla di Leviathan – L’ascesa degli eroi.

È un gioco di ruolo ispirato ai videogiochi di genere J-RPG, che non ha nulla a che vedere con il meraviglioso Fabula Ultima poiché abbiamo un sistema diverso, un gioco di verso con un’ambientazione completamente diversa dove i giocatori sono gli eroi che devono ritrovare i Leviatani e recuperare le loro reliquie per salvarli oppure porre fine alle loro pene. Quindi Shadow of the Colosussus, Legend of Zelda, i primi Final Fantasy, Legend of Dragoon.

Il sistema di gioco è creato da noi: parte dallo stesso sistema di Drukmahora, e invece della Vis Violenta abbiamo la Virtù perché sei un Eroe. Ci sono tutti gli adattamenti alla versione 2.0 di Drukmahora da poco rilasciata e qui le differenze sono che fai accumulare potere alla tua reliquia per poterti trasformare nell’incarnazione che ti permetterà di rassomigliare al tuo Leviatano.

Questo è un Alpha Testa che abbiamo voluto portare a Modena nonostante le nostre energie sono concentrate sull’uscita di Drukmahora che, a questo punto possiamo dire che vi saranno importanti informazioni a riguardo ad Ottobre, dove speriamo di stupirvi.

Novità in arrivo per l’ultimo branco!!

Puoi darci qualche dettaglio in più sulle differenze tra Leviathan e Drukmahora?

La prima differenze è che si usano le carte del mazzo da Poker per la costruzione del Dungeon: i Leviatani saranno dei Dungeon con una meccanica per la quale si muovono mentre giochi, e cosa scoprirai di stanza in stanza lo farai facendo estrarre le carte ai tuoi giocatori e andando poi a vedere il corrispettivo nella tabella di risoluzione.

Il master deciderà di creare un Leviatano con l’aspetto che lui più preferisce, noi ne forniremo diverse varianti con le quali master e giocatori potranno iniziare la loro avventura; a quel punto il Leviatano si divide in un numero di tessere uguale al numeri dei giocatori presenti al tavolo. Verrà distribuita una tessera ad ogni giocatore che poi verrà mischiata e messa giù nel tavolo; di conseguenza sarà sempre diverso l’ordine del dungeon, oltre al fatto che il Leviatano si muove, e con l’utilizzo delle carte per muoversi di stanza in stanza per l’esplorazione, lo stesso Leviatano non sarà mai uguale a sé stesso.

Infine, tra gli amici di Nerdream, ci ha fatto molto piacere trovare Sergio di Collettivo Antracite che stava facendo provare “Dawn of Prypiat (di cui abbiamo fatto una oneshot QUI se siete curiosi di vedere) e la risposta del pubblico è stata più che positiva. Personalmente non ne avevo dubbi, il gioco merita come ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato.

Ho fatto provare il gioco a dei neofiti ed è sempre una bella sensazione vederli entusiasti alla fine della sessione. Per me presentare Dawn of Prypiat al Play è importantissimo, anche l’anno scorso ho fatto carte false per riuscire ad essere qui.

Una delle nuove conoscenze che vogliamo assolutamente presentarvi è Michele dal Bo e il suo gdr Ingranaria, di cui è disponibile la Quickstart.

Abbiamo fatto conoscere ancora di più il mondo di questo gdr Steampunk e soprattutto abbiamo potuto far vedere il primo racconto di Ingranaria, che è una grande novità portata a Modena. Questo supporta il gioco, poiché parla dei primi quattro archetipi del gioco all’interno di una Londra alternativa chiamata London Steel, con una macchinazione segreta che questi quattro archetipi dovranno gestirla.

Quando è nato il desiderio di creare un gioco di ruolo a tema Steampunk?

Praticamente io gioco di ruolo da 35 anni ma lo Steampunk lo seguo da 6 anni, legandosi sì ai film ma soprattutto ai tanti racconti, italiani e stranieri, che mi hanno immerso in questo mondo meraviglioso.

A chi è rivolto Ingranaria?

Il sistema che ho creato, di nome Morphox, è un sistema modulare, pertanto si può iniziare dal regolamente base e permettere a chi si approccia per la prima volta al gioco di ruolo di entrare in questo mondo; inoltre è un gioco che punta sulla narrativa quindi accompagna il neofita ad esplorare al suo ritmo. Il master e i giocatori più esperti, invece, possono già approcciarlo con strategie più avanzate per andare a rinforzare il gioco.

Per ora state presentando la quickstart, quando sarà previsto il manuale completo?

Tra Settembre-Ottobre faremo il Kickstart assieme ad Ali Ribelli, la casa editrice che si è occupata del primo racconto di Ingranaria. Saranno due manuali, avventura, dadi e probabilmente anche miniature.

Ali Ribelli è anche la casa editrice che si è occupata de “La notte eterna”, l’ambientazione per la quinta edizione di D&D di cui abbiamo fatto anche una Oneshot di presentazione. Lo Steampunk è un genere diffuso e che attrae: cosa offre Ingranaria che sia considerato di unico all’interno di questo genere?

Due cose. Il primo l’ambientazione: in Ingranaria ho creato una diversa storia ucronica dove le due guerre mondiali non sono mai esistite perché una cometa si è schiantata sulla terra e quindi, 50 anni dopo, i giocatori giocheranno in un Europa chiamata Eureka, e questo credo che sia abbastanza unico nel mondo dei gdr Steampunk. La seconda è la meccanica di gioco che permette sia giochi investigativi che dei buoni giochi di combattimento.

Infine come ulteriore novità di questo Play vi presentiamo Mano Sinistra, la Necrobriscola RPG edito da Hollow Press e scritto da Jack Sensolini, Luca Mazza e Iacopo Frigerio. Di cosa parliamo?

Si tratta di un gdr Old School ispirato completamente alla Briscola, dal sistema di gioco fino all’ambientazione: il mondo è un inferno chiamato I Quattro Pascoli, dove ogni Pascolo è rappresentato da un seme delle carte napoletane ed è governato da un Re della Briscola. I personaggi sono dei disumani confinati in questo mondo a causa di crimini indicibili e si riuniscono in congreghe di Necroboia il cui scopo è riunire i frammenti dei quattro semi per poter evocare la Dea del Castigo e scatenare un’apocalisse. Si può giocare una congrega canonica e una congrega eretica che invece ha il compito opposto, impedire il risveglio della dea.

Il sistema di gioco è completamente basato sul mazzo di carte, non ci sono dadi; le abilità sono anch’esse fatte dai quattro semi e in fase di creazione del personaggio si pescano 7 carte e si devono mettere 4 abilità e Putrescenza, Ossessione (che sono deperimento fisico e mentale imposto dall’inferno in cui vivi) e infine il Voto.

La narrazione è importante ma quello a cui puntiamo è l’esplorazione del mondo in modo consapevole; quello che conta è la collaborazione tra i vari personaggi, non ci sono classi e c’è un alto tasso di mortalità. Difatti combattere non è sempre la scelta più facile, i diavoli stessi preferiscono fare patti piuttosto che usare la forza.

Com’è nata l’ispirazione per questo lavoro?

Noi abbiamo scritto una saga Dark Fantasy ambientata del Regno di Taglia e nell’ultimo romanzo, Apocalemme, praticamente siamo nella fase apocalittica: i diavoli dei Pascoli invadono il regno di Taglia. Quindi durante la creazione del World Building di questo romanzo abbiamo creato il setting dei Quattro Pascoli, e da lì è nata l’idea poi di creare un gioco di ruolo con le carte da Briscola. Le ambientazioni tra romanzo e gioco di ruolo sono indipendenti tra loro, perché i Quattro Pascoli sono un inframondo che genera apocalissi e divora altri mondi, pertanto invade il regno di Taglia.

Tantissime novità per tutti i gusti e siamo solo a Maggio 2023! Vi consigliamo caldamente di andare a guardare tutte le proposte che vi abbiamo illustrato perché meritano tutte di essere provate!

Ringrazio Nerdream come sempre per l’opportunità di essere potuta andare al Play di Modena e un grande ringraziamento alla squadra de “il viaggio di Martis” che mi aiutano sempre!

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Appassionata di storie in ogni loro possibile forma e appassionata nel raccontarle in ogni modo possibile, dal gioco alla scrittura. Da sempre giramondo, viene da un luogo conosciuto ma misterioso al tempo stesso, il MOLISE. La sua frase chiave? "Troppo caotica per avere una frase chiave!"