Cerchi opinioni su wethenew.com per acquistare delle Jordan? Fai attenzione!

Cerchi opinioni su wethenew.com per acquistare sneakers? Leggi questo articolo!

Salve a tutti nerdreamers! Da qualche tempo vi ho parlato in modo “trucido” e parodistico della mia disavventura con l’ecommerce francese di wethenew.com, e volevo darvi un piccolo aggiornamento su tutta la questione.

In primis, nel caso vi foste persi tutto, vi metto qui il video che spiega la mia disavventura con questo sito, in modo da illustrarvi brevemente quello che è successo.

Come avete potuto vedere dal video qui sopra eravamo arrivati al punto che io volevo un rimborso per le scarpe in garanzia, secondo le leggi vigenti, visto lo stato pessimo nel quale versavano le calzature e wethenew mi proponeva un rimborso parziale, con addebito a mio carico delle spese di spedizione per il rientro delle scarpe in Francia.

Essendo passati 13 giorni dalla ricezione della calzature, ma non avendo convinto il team di wethenew.com a rimborsarmi in toto, avevo dei tempi ristretti per decidere come procedere (la loro protezione acquisti mi permetteva di richiedere un reso entro 14 giorni dalla ricezione del pacco).

  • Da un lato potevo superare i 14 giorni dalla ricezione delle loro scarpe e tramite Altroconsumo passare la palla a dei legali che avrebbero provato a recuperare tutti i soldi che avevo pagato.
  • Dall’altro potevo intanto accettare il loro rimborso parziale e poi, solo dopo, ricorrere al team dei legali di Altroconsumo per recuperare le spese di spedizione che mi avrebbero stornato.

Su consiglio degli stessi legali di Altroconsumo ho preferito accettare il rimborso parziale, abbassando temporaneamente la testa. Ho imballato con cura le calzature, ho scaricato l’etichetta di reso, l’ho apposta sul pacco e ho atteso che UPS ritirasse le calzature e le recapitasse ai simpaticissimi amici di wethenew. Era il 26 aprile 2023.

Qualche tempo dopo, ovvero il 3 maggio 2023 ricevo una mail dove i simpaticissimi di cui sopra mi avvisano di aver ricevuto le calzature in perfette condizioni e che avrebbero provveduto in massimo 7 giorni a restituirmi i soldi spesi, al netto delle spese di rientro (così come da accordi).

Il bello è che poco dopo arriva l’ennesimo colpo di scena di questa vicenda!

Il 6 maggio, mi contattano via mail per dirmi che vorrebbero procedere al rimborso, ma che gli risulta aperta una mia disputa su PayPal e che se voglio indietro i miei soldi devo prima chiudere la disputa con loro su PayPal!

Avete capito bene, io che mi ero tutelato subito aprendo la controversia su PayPal, avendo usato PayPal per pagarli, ora dovrei chiudere questa controversia a mio sfavore per poi sperare di ricevere il loro rimborso.

Mi armo di santa pazienza e con garbo scrivo loro che non ho visto un centesimo e non capisco perchè io debba dire a PayPal che sia tutto ok, chiudendo la controversia, e che quindi non faccio assolutamente nulla di quanto richiesto e resto in attesa dei miei sudati quattrini.

Il 10 maggio mi rispondono che hanno da mostrarmi le prove, dove si capisce che i fondi sono bloccati a causa della mia controversia e che ritirandola potrò avere il rimborso, ed ecco lo screenshot (ridicolo) che mi hanno inviato:

Tralasciando il fatto che non potrò mai sapere da dove hanno ritagliato questo screenshot, ma siete anche voi concordi con me che questa non è la prova che sono io a dover chiudere la questione su PayPal, ma è solo la prova che forse questi signori non capiscono bene la lingua inglese? Saranno strascichi della guerra dei cent’anni? Chissà…

…sta di fatto che io leggo che sono LORO a dover andare al centro risoluzioni PayPal per esaminare la controversia.

Purtroppo a questo punto perdo la pazienza, lo ammetto, ma comunque in modo civile decido di scrivergli in francese! Ed ecco la mia mail:

Excusez-moi les gars, mais devons-nous vraiment continuer comme ça ? N’avez-vous pas honte de tout ce désordre ? J’attends depuis des jours pour un simple remboursement, qui est en outre partiel et ne correspond pas aux lois sur la garantie des produits. Avez-vous vu les lacets de ces Jordan ? Croyez-vous que quelqu’un les achètera et ne vous contactera pas après quelques jours parce que les chaussures se seront cassées ? Et vous ne lui rembourserez pas tout l’argent ? Mais on plaisante là ?

Pouvez-vous m’envoyer une capture d’écran où il est écrit que vous devez interagir avec PayPal pour réviser ma demande et me demander d’annuler la demande ? Selon quel critère ? Ne pouvons-nous pas régler ce problème une fois pour toutes ? C’est au moins ridicule. Merci.

Che se non conoscete il francese sta per:

Scusatemi ragazzi, ma veramente dobbiamo continuare così? ma non vi vergognate per tutto questo casino? Sto aspettando da giorni per un semplice rimborso, tra l’altro parziale e non congruo alle leggi sulla garanzia dei prodotti. Ma avete visto il fermalacci di quelle Jordan? Ma credete che qualcuno comprandole le terrà e non vi contatterà dopo pochi giorni perchè le scarpe si saranno rotte? E non gli darete tutti i soldi indietro? Ma stiamo scherzando?

Mi mandate uno screenshot dove c’è scritto che VOI dovete interfacciarvi con PayPal per revisionare la mia richiesta e chiedete a me di annullare la richiesta? Ma secondo quale criterio? Possiamo porre fine a questo problema una volta e per tutte? E’ quantomeno ridicolo. Grazie.

Purtroppo si continua lo show perchè poco dopo qualcuno mi risponde così:

Hello Valerio,

I just explained you that the money is blocked by PayPal, so it is not our fault. If you want the refund to be released, you need to close your claim.

Regards

Mi hanno semplicemente spiegato che i soldi sono bloccati da PayPal e che non è un errore loro. Se voglio il rimborso devo chiudere la richiesta di rimborso.

Sembra una barzelletta ma non lo è affatto… assurdo.

A questo punto gli spiego che mi hanno mandato uno screenshot ritagliato chissà dove che non dice assolutamente ciò che asseriscono e gli giro il link dove PayPal spiega come emettere un rimborso ad una persona che ha fatto un reclamo: https://www.paypal.com/us/cshelp/article/how-do-i-issue-a-refund-in-a-dispute-help342

Anche mio figlio di 6 anni saprebbe farlo, eppure i King delle Jordan sul web non sembrano esserne capaci. Ovviamente dopo questa mia mail sono scomparsi nuovamente… e siamo al 12 maggio.

Riuscirò a ricevere mai questi 238,10€ che vogliono ridarmi, a fronte dei 256,90€ spesi? (Che tanto dopo i 18 euro glieli vado a battere lo stesso con gli avvocati… cascasse il mondo!)

Lo scopriremo nella prossima puntata!

Ma nel mentre cercate di trovare un rivenditore più affidabile di wethenew.com a cui regalare i vostri quattrini per Jordan, Nike e sneakers in genere, perchè qui stiamo proprio alle basi. Dire che una scarpa con un fermalaccio scucito non rientra nei casi della garanzia legale perchè si tratta di difetti di manifattura potrebbe portare qualsiasi venditore ad appellarsi a questa cosa per qualsiasi difetto di qualsiasi prodotto, in quanto qualsiasi difetto è generato da un problema di manifattura errata. 

P.S.
In tutto questo ho contattato PayPal e parlato con un’operatrice, la quale mi dice che non ci sono soldi bloccati da nessuna parte e che ora il team di PayPal esaminerà il caso per capirci qualcosa in più.

AGGIORNAMENTO FINALE

Grazie alla mia tigna ho tenuto la disputa PayPal aperta, loro continuavano a scrivermi di chiuderla per potermi rimborsare parzialmente. PayPal mi ha chiesto prove del fatto che il pacco fosse stato spedito e consegnato correttamente a loro. Ho fornito tutti i dati della spedizione (pagata da Wethenew che credeva poi di rivalersi su di me) e PayPal mi ha ridato fino all’ultimo centesimo speso, tutto incluso!

Di questo chi tocca ringraziare? Sicuramente solo PayPal, leader del settore e garanzia di affidabilità delle transazioni online! Avessi pagato con carta addio spese accessorie. Posso dire che Wethenew si è comportata bene? ASSOLUTAMENTE NO! Hanno provato a raschiare il fondo del barile senza successo fino alla fine.

Ho preso poi le scarpe su StockX, pagandole qualcosa in più, ma sono arrivate perfette e nel modello da adulti!

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Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”