Boys Run the Riot – Recensione Manga – Star Comics

Ultimamente si è concluso Boys Run the Riot, manga seinen dai temi LGBTQ+ edito Star Comics, ed ecco la mia recensione.

Cofanetto contenente il volume 1 del manga.

Ryo è un ragazzo nato nel corpo di una ragazza. Nessuno sa della sua natura e lui sente il suo corpo come una prigione.
Anche la divisa scolastica è qualcosa che non sopporta, perché gli ricorda che il suo aspetto non coincide con ciò che sa di essere.

Ryo ha due modi per esprimersi. Il primo sono i vestiti, per i quali ha una vera passione. Quando nessuno lo vede, indossa abiti maschili e va per negozi in cerca di altri capi che attirino la sua attenzione.
Indossandoli, riesce a dare voce al vero se stesso.

Il secondo modo sono i graffiti grazie ai quali esprime la sua voce interiore che vuole ribellarsi alla sua situazione.

Un suo compagno di classe, Jin, nota uno di questi graffiti e ne rimane subito colpito. Per questo propone a Ryo di creare insieme un brand di abbigliamento.

Questo manga, completo in 4 volumi, riesce a raccontare tanto dei personaggi e di ciò che stanno affrontando. Il contenuto è quindi molto importante, perché riesce a trasmettere bene l’oppressione che vive quotidianamente Ryo.

L’autore dell’opera, in un’intervista alla fine del primo volume, racconta di essere nato in un corpo femminile proprio come il protagonista.

Il manga non è autobiografico, però è chiaro che il suo contenuto sia verosimile proprio perché si tratta di una situazione che l’autore ha vissuto in prima persona.

In ogni caso, il filo conduttore del fumetto è la creazione di un brand di abbigliamento, sogno che unisce Ryo e Jin.

Con il compagno, Ryo sente di potersi finalmente confidare. Sente di poter essere se stesso.
A lui si uniranno poi altri personaggi, ma il tutto avviene per gradi.

Nel frattempo il loro sogno di creare un brand diventa sempre più concreto, anche se sono liceali perciò la strada da percorrere è ancora tanta.
Il tutto senza che i temi LGBTQ+ finiscano in secondo piano.

Ryo è in costante lotta con il suo corpo e con il modo in cui gli altri lo vedono. I diversi incontri che farà nel corso della storia lo porteranno a sentire punti di vista differenti, oltre che a voler mettere in chiaro come si sente.

Così facendo sono tanti i temi importanti che vengono toccati, spiegati in modo diretto e comprensibile per tutti, senza risultare mai noiosi.

Inoltre sono palpabili il dolore del protagonista e la frustrazione che prova. Allo stesso tempo non vengono dimenticati i suoi amici, ognuno dei quali ha dei problemi da affrontare.

Sono gli anni del liceo, anni critici per molti motivi, e in questa fase della vita loro si aiutano a vicenda portando avanti un sogno comune. Sogno che cercano di rendere concreto, perché non vogliono che sia soltanto una passione.

L’incontro con nuovi personaggi, poi, apre anche ad altri temi di carattere LGBTQ+, perciò il fumetto non parla solo di identità di genere.

Un’opera decisamente interessante, che mantiene alta l’attenzione fino alla fine e non risulta mai pesante o noiosa. Le continue sfide quotidiane che i protagonisti devono affrontare la rendono molto coinvolgente.

L’unica critica che si potrebbe fare è al disegno, che non è piaciuto a molti. Personalmente non l’ho trovato brutto, anzi penso che si sposi alla perfezione con un’opera dal contenuto realistico come questa.

Alla fine del quarto volume è presente un capitolo autoconclusivo realizzato prima di Boys Run the Riot, lo si capisce proprio dal disegno che è acerbo.

In questo caso il protagonista è un altro ragazzo ma vive la stessa situazione di Ryo, solo che la realtà quotidiana per lui è molto più dura. Quindi vengono affrontati temi simili, però in modo ancora più forte.

Il messaggio comunque è lo stesso, perciò è un capitolo perfetto da inserire alla fine di questo manga.

In conclusione, che voi cerchiate un’opera con questi temi o meno, devo assolutamente consigliarvi Boys Run the Riot.

Vi farà riflettere su tante cose delle quali non si parla mai abbastanza, il tutto continuando a intrattenere fino all’ultima pagina.

Riusciranno Ryo e Jin a trovare qualcuno che creda nel loro sogno tanto da aiutarli?
Riuscirà Ryo a esprimere il vero se stesso, liberandosi dall’oppressione?

Non vi resta che leggere il manga per scoprirlo!

Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime news e sulle ultime novità dello store, non dimenticare di seguirci su Instagram (Nerdream.it e  Nerdream Store), Facebook e Telegram!
Appassionata di Manga e di Fumetto in generale, gestisce un canale Youtube e una pagina Instagram dove condivide le sue letture. Fan di Star Wars da sempre, si è aperta ultimamente ad altre saghe nerd scoprendo un mondo meraviglioso. Con due amici porta avanti un progetto per sostenere il Fumetto Italiano in tutte le sue forme, dalle case editrici più conosciute alle piccole realtà indipendenti. Nella “vita vera” studia Grafologia con l’intento di approfondire ogni applicazione della disciplina, per poter lavorare in questo campo, un giorno. “Noi siamo ciò che scriviamo.”