House of the Dragon vince il Golden Globe
Il prequel de Il Trono di Spade della HBO, House of the Dragon, è ufficialmente vincitore del Golden Globe. Questo si sa piuttosto bene perché la cerimonia è stata martedì sera e io di certo non vi sto comunicando chissà quale notiziona. Però, però, vi confermo che ci sarà una seconda stagione.
La serie live-action ha portato a casa il premio per la migliore serie drammatica e a salire sul palco per brandirlo sono stati il produttore esecutivo e showrunner uscente Miguel Sapochnik, e le star Emma D’Arcy e Milly Alcock. Che sarebbe risultata vincitrice non ha sorpreso nessuno, nonostante avesse degli avversari particolarmente tosti, come Better Call Saul di AMC, The Crown e Ozark di Netflix e Severance di Apple TV+.
Di cosa parla la serie vincitrice?
Per chi fosse appena tornato da una vacanza nel deserto, House of the Dragon parla della dinastia Targaryen, la descrive precisamente quando è all’apice del suo potere, con qualcosa come 15 draghi all’attivo, che si dilungano in danze e in stacchetti. Proprio perché è al massimo della sua grandezza, lo spettatore pretende di conoscere le ragioni per cui tale regno immaginifico sia destinato alla fine. Una curiosità fisiologica, perché piace a tutti conoscere le storie dei vincenti, ma è ancora più bello quando i padroni del mondo crollano. Non colpevolizzarti, lettore. Sei solo umano. Nel caso dei Targaryen, la loro lenta caduta inizia quasi 193 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade, quando Re Viserys Targaryen rompe con un secolo di tradizione nominando sua figlia Rhaenyra erede al Trono di Spade. Poi, quando Viserys genera un figlio, tutti si aspettano che questi prenda il trono e invece no. Colpo di scena e iniziano gli attriti.
Una seconda stagione in arrivo
Paddy Considine, Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Steve Toussaint, Eve Best, Fabien Frankel, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans sono i protagonisti della serie. HBO ha rapidamente rinnovato lo spettacolo per una seconda stagione, appena un mese dopo la prima stagione della prima stagione. E come dichiarò all’epoca Francesca Orsi, Executive Vice President, HBO Programming:
“Siamo oltremodo orgogliosi di ciò che l’intero team di House of the Dragon ha realizzato con la prima stagione. Il nostro cast e la nostra troupe fenomenali hanno intrapreso una sfida enorme e hanno superato tutte le aspettative, offrendo uno spettacolo che si è già affermato come da non perdere. Un enorme grazie a George, Ryan e Miguel per averci guidato in questo viaggio. Non potevamo non essere più entusiasti di continuare a dare vita all’epica saga di House Targaryen con la seconda stagione”.
Ora non ci resta che attendere la seconda stagione. Anche se spero con tutto il cuore che Gli Anelli del Potere stavolta li superino. Mi dispiace, ma dopo Game of Thrones, dopo quelle due agghiaccianti ultime stagioni, dopo che mi hanno ferita e straziata, punto su chi non mi ha ancora deluso. Lo so, lettore, lo so che non pensi sia oggettiva. Per questo ti chiedo di cambiare idea leggendo questo articolo. E, mi raccomando, se devi vedere il sequel di House of the dragon, fermati alla sesta stagione. Non sai che favore ti sto facendo.
