La brutta sorpresa della WotC – OGL 1.1

WotC – OGL

Bentornati e buon 2023… circa! Per il mondo del gioco di ruolo l’anno è iniziato con un terremoto di grossa entità ad opera della Wizards of the Coast. Ma che cosa è successo?

Durante il periodo tra Natale e Capodanno la WOTC, l’editore di Dungeons & Dragons e di Magic The Gathering ha deciso di aggiornare la sua OGL, Open Gaming License, proprio su Dungeons & Dragons.
Cos’è una OGL? Si tratta di un documento legale che norma e permette a terze parti (editori, kickstarter e Content Creator) di creare contenuti utilizzando il sistema base di D&D; ciò significa che ogni creazione, dal fanmade, ai progetti Kickstarter inerenti al mondo di D&D, alle attività di Critical Role (considerato uno dei canali Twitch e Youtube più importanti sull’intrattenimento con DND) passando anche per il gdr Pathfinder e videogiochi come “Star Wars: Knights of the old Republic” usano la Open Game License.

Si capisce a questo punto cosa significa andare a toccare quella OGL e gli effetti che può scatenare: D&D è letteralmente IL sistema usato per la maggiore nel mondo del gioco di ruolo in generale.
A questo punto una persona può giustamente dire “Beh ma la OGL l’hanno creata loro no? Pertanto loro possono modificarla se vogliono.
E qui vi è un punto chiave in tutta la faccenda: la OGL fu creata, a suo tempo, con la promessa che sarebbe rimasta invariata e valida senza data di scadenza. In un’intervista del 2001 la WOTC stessa aveva dichiarato “La licenza può essere modificata, ma a tua discrezione puoi tranquillamente utilizzare una versione precedente della OGL. In altre parole, non c’è motivo per la Wizards di fare modifiche che la community potrebbe obbiettare, perché questa può tranquillamente ignorare tali modifiche.”
Un tale livello di libertà all’interno del mondo dell’editoria ludica è qualcosa di ENORME, proprio come enorme è la quantità di materiale creativo fatto sul sistema base di D&D.
Ma adesso la WOTC ha deciso di mandare all’aria tale accordo eliminando la vecchia OGL e sostituendola con una nuova che metterà a rischio qualsiasi content creator che utilizza il loro sistema, e a dicembre sono usciti fuori i primi punti che subito hanno scatenato la furia della community.

 

Punto numero 1: la WOTC vuole prendersi il diritto di distribuire, vendere o comunque usare qualsiasi materiale creato sul loro sistema e non pagare i diritti di autore. Tutto ciò che è stato creato gli appartiene e lo possono vendere senza darti niente.

Punto numero 2: tutto ciò che viene creato con il loro sistema deve essere segnalato, e con tutto inteso anche quanto costa, quanto ci guadagna il creatore, va mandata una copia del prodotto eccetera.

Punto numero 3: si può creare nuovi contenuti con il sistema di D&D solo e soltanto se si firma questo nuovo accordo. Se non si firma l’accordo e si provano a fare nuovi contenuti, la WOTC può fare denuncia.

E qui la Wizards ha cercato di fare “la furba”: l’intenzione era pubblicare questo nuovo accordo per il 4 di Gennaio dando come scadenza per firmare il documento, il 13 Gennaio. Letteralmente avrebbero dato solo una settimana di tempo ai creatori per firmare questo nuovo accordo, e se non lo avessero fatto avrebbero dovuto chiudere i battenti.

Punto numero 4: la WOTC può cambiare qualsiasi cosa di questa nuova OGL quando vuole e dare un preavviso di massimo 30 giorni.

Punto numero 5: la WOTC può annullare tale accordo con un creator per qualsiasi motivazione. Se si legge nella nuova OGLI 1.1, hanno una clausola dove viene detto che “La Wotc ha il pieno diritto di decidere cosa può violare l’accordo, e dal momento che ha firmato il creator ha accettato tale fatto, e non può contestarlo, neanche tramite causa legale.”

Punto numero 6: la WOTC vuole il 25% dei guadagni fatti dalle aziende che guadagnano oltre 750,000 dollari all’anno, e un 20% dei guadagni provenienti da Kickstarter

Questo potrebbe mettere a rischio l’avvio dei progetti Kickstarter più grandi, poiché potrebbero non dare abbastanza profitto. Oltretutto ricordiamo il punto 4: la WOTC può fare modifiche alla OGL quando vuole, pertanto il rischio è che i numeri del punto 6 cambino, anche a discapito dei creators più piccoli.

Sono tanti, se non la maggior parte nella community di DND, d’accordo nel dire che quello che è stato mostrato è un abuso di potere, fatto non solo per guadagnare a livello economico: voci di corridoio affermano che un’altra motivazione è prendere possesso di alcuni dei progetti più belli creati sul sistema di D&D, come la guida dei mostri di Heliana o Eldritch Hunt (setting basato su Lovecraft).

Insomma, la situazione è intensa, ma la WOTC sta già subendo le conseguenze delle sue azioni: è stata minacciata una causa legale contro i cambiamenti proposti alla OGL; il creatore stesso della OGL, il precedente VP della Wizards, Ryan Dancey, si è fatto avanti dicendo che “ci sono molti blog ed email e interviste dove dichiaro che la licenza non può essere revocata”. La gente ha iniziato a boicottare la WOTC, molti creators hanno deciso di abbandonare il sistema D&D, insomma la community si sta ribellando, esprimendo il malcontento su Twitter, Reddit e Youtube con l’hashtag #Opendnd.
E in tutto questo, la WOTC è in completo silenzio.
Come si svilupperà la vicenda? Vi terremo aggiornati e, nel mentre, vi lasciamo a questo interessante video…

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Appassionata di storie in ogni loro possibile forma e appassionata nel raccontarle in ogni modo possibile, dal gioco alla scrittura. Da sempre giramondo, viene da un luogo conosciuto ma misterioso al tempo stesso, il MOLISE. La sua frase chiave? "Troppo caotica per avere una frase chiave!"