Wonder Woman 3 – Non sarà diretto da Patty Jenkins
Qualche giorno fa era uscita la notizia secondo cui Peter Safran e James Gunn avrebbero deciso di cancellare il terzo capitolo dedicato al personaggio di Wonder Woman, interpretato da Gal Gadot e diretto da Patty Jenkins. Lo stesso Gunn ha fatto chiarezza.
Nei giorni scorsi, siti internet come Hollywood Reporter, Deadline e Variety avevano pubblicato alcune indiscrezioni inerenti a decisioni che lo studio ha deciso di prendere. Quella che ha avuto più risonanza era proprio la cancellazione della terza pellicola sulla famosa amazzone.
Thewrap.com ha pubblicato un articolo in cui viene spiegato che cosa effettivamente sarebbe successo.
Warner Bros. Discovery ha dato a Safran e Gunn la possibilità di stravolgere l’intero universo, a patto che non mettano mano al sequel di The Batman, a quello di Joker, al Super Man prodotto da J.J. Abrams e proprio a Wonder Woman 3. Le decisioni riguardo a tali progetti spettano ai CEO della stessa Warner Bros Pictures: Michael De Luca e Pamela Abdy.
Sarebbero proprio loro ad aver ricevuto il trattamento di Wonder Woman 3 scritto dalla Jenkins e sempre loro le avrebbero detto di riscriverlo da capo, poiché non in linea con la nuova direzione che Safran e Gunn stanno intraprendendo. Non sono stati quindi questi ultimi a bocciare il progetto (nonostante fossero d’accordo con la decisione presa).
A questo punto, Patty Jenkins si sarebbe indispettita per tale decisione, poiché non avrebbe la minima intenzione di rimettere mano alla storia. Non le interesserebbero le direttive dei capi dei DC Studios e di Warner Brothers, se non lo fa come vuole lei, non lo fa proprio. Avrebbe accusato anche Abdy e De Luca di non aver capito il personaggio e di non aver compreso il suo arco narrativo. Si vocifera inoltre che abbia mandato per e-mail a De Luca un link dove viene spiegato il concetto di arco narrativo.
Tale è la sua convinzione verso ciò che ha scritto che ha deciso di abbandonare il progetto.
Per quel che ci riguarda, che Patty Jenkins abbia preso questa decisione non ci rende tristi. Anzi, il contrario.
Parliamoci chiaro, il problema non è che qualcuno non coglie l’arco narrativo di un determinato personaggio, il problema è che l’arco narrativo di quel personaggio risulta essere abbastanza scadente.
È vero che il primo film sulla supereroina è stato un successo per la DC (nonostante a noi non sia piaciuto nemmeno quello), ma il suo seguito no. È vero anche che la pandemia ha giocato la sua parte sugli incassi, però è innegabile che quel prodotto al pubblico non sia piaciuto.
Questo fa pensare quindi che la Jenkins potrebbe non aver considerato minimamente le critiche che la pellicola ha ricevuto, con il rischio di proseguire sulla stessa lunghezza d’onda.
Se Patty Jenkins deve tirare fuori un’altra ciofeca, tanto vale andarsene.
Non sappiamo quindi se questo film verrà realizzato o meno. Al momento non è stato cancellato definitivamente e Gal Gadot rimane ancora disponibile per tornare ad interpretare tale ruolo, semplicemente non avrà più Patty Jenkins dietro la macchina da presa.
