Ecco la mia recensione di Restart, manga di genere boys’ love edito Flashbook.
L’opera, scritta e disegnata da cocomi, in Giappone è formata da due volumi unici: Restart After come back home e Restart Can make you hungry.
In Italia i due volumi sono stati pubblicati sotto il nome di Restart e numerati, ma entrambi hanno mantenuto il loro sottotitolo riadattato dal titolo originale.
Kozuka Mitsuomi è un ragazzo di 25 anni che, dopo essere stato licenziato, torna al paese di campagna dove è cresciuto.
Scopriamo subito che il motivo del licenziamento è stato il suo pessimo carattere, lo stesso che gli impedisce di tenersi un lavoro anche adesso che è tornato a vivere con i genitori.
Dopo 10 anni a Tokyo, Mitsuomi deve ammettere che al paesino non è cambiato niente… Anzi, c’è una sola novità: la presenza di Yamato.
Yamato ha la sua stessa età ed è stato adottato da un vicino quando Mitsuomi viveva a Tokyo.
Dato che è un ragazzo socievole e solare, tutti lo conoscono e sembrano volergli bene. Inoltre si occupa di consegnare i prodotti del nonno, perciò l’incontro con Mitsuomi è inevitabile.
Tra loro si instaura subito un’amicizia, ma presto il protagonista si accorge di provare qualcosa per l’allegro Yamato, che pare non voglia far avvicinare troppo gli altri a sé.
Nella vita, sono tante le cose di cui Mitsuomi si pente.
Eppure proprio questi errori lo hanno condotto lì dove si trova adesso, nel paese della sua famiglia, dove ha potuto incontrare Yamato e persino ritrovare se stesso.
I protagonisti sono molto interessanti e ben caratterizzati.
Mitsuomi ha un carattere che lo porta a reagire subito, eppure sembra ammorbidirsi dopo l’incontro con Yamato.
Inoltre sarà proprio il ragazzo a fargli capire cosa vuole fare davvero, e ad aiutarlo a trovare la determinazione necessaria per riuscirci.
Yamato invece si rivela ben più profondo di quanto sembra.
Dietro ai suoi sorrisi nasconde un passato doloroso, tanti dubbi e preoccupazioni. Ha eretto un muro tra sé e gli altri, non permettendo a nessuno di conoscerlo davvero.
Ecco che il manga rivela uno dei suoi temi principali, quello della famiglia.
Questo manga è un BL adatto a tutti, in quanto sa essere delicato ma allo stesso tempo profondo.
Inoltre le vicende che vivono i protagonisti, così come i loro pensieri, sono verosimili.
Si tratta di un’opera con una buona componente introspettiva, che però non risulta pesante e non annoia mai.
Le emozioni dei personaggi sono palpabili e ciò che succede è coinvolgente, pur trattandosi della loro quotidianità.
Un manga veramente dolce ma non stucchevole, i cui protagonisti sono molto diversi, eppure sembrano fatti l’uno per l’altro.
Una storia che parla del ritrovamento di sé e di famiglia, quella di origine ma anche quella futura, da poter costruire insieme.
Si tratta di soli due volumi, eppure il manga risulta completo e soddisfacente così, perciò mi sento di consigliarne caldamente questa lettura.
Che voi siate appassionati del genere oppure vi approcciate per la prima volta al BL, potrete apprezzare a pieno questa lettura rilassante e introspettiva, che non annoia mai!
