Genova Comics & Games – Parte 2 – Drukmahora & Airlands

GdR – Drukmahora & Airlands

Torniamo con la seconda parte del resoconto delle novità trovate al Genova Comics & Games. Oggi abbiamo aggiornamenti su un titolo a noi familiare e scopriamo un nuovo gdr che ci porta sopra le nuvole!

Eccoci con la seconda parte (QUI la prima) di succose novità trovate al Genova Comics & Games nel mondo del gioco di ruolo. Una cosa ci è saltata subito agli occhi: negl’ultimi anni la quantità di titoli valevoli con ambientazioni affascinanti e sistemi di gioco che divertivano è stata ENORME, e vedere la crescita di uno di questi titoli mi rende personalmente fiera di averlo provato e di esserne rimasta piacevolmente colpita.

Sto parlando di “Drukmahora – Ultimo Branco”, che alla fiera a Genova si è presentato con nuovi aggiornamenti e succose novità!

“Per chi ancora non sa cos’è Drukmahora – L’ultimo Branco, di che si tratta?”

E’ un gioco Diesel Punk Fantasy, un mondo fantasy contaminato dalla tecnologia che va dalla prima alla seconda guerra mondiale, con altrettanto Sci-Fi: avremo robottoni, armature o simili che avranno un aspetto non perfettamente lineare (come potrebbe essere Iron Man).
E’ un gioco dal punto di vista dei mostri e che desidera portarvi dall’altro lato della battaglia a 360°, perciò se volete mettere alla prova davvero le vostre capacità di interpretare personaggi che non siano classici o cliché fatevi sotto.

“Il gioco ultimamente ha avuto degli aggiornamenti”

Sì,  abbiamo snellito alcune cose e approfondito altre. Il sistema rimane sempre molto fruibile e veloce ma al tempo stesso riesce ad essere profondo senza inabissare.

Abbiamo avuto prova in diverse occasioni di gaming come Modena, Alessandria e altri in cui, anche chi si trova alle prime esperienze di gioco di ruolo, riesce a divertirsi e a giocare serenamente.
Per il veterano sarà una sfida, dato che dovrà affrontare una mortalità nel gioco abbastanza alta; per chi è nel mondo del videogioco ci riferiamo ad una mortalità sullo stile di quella di Bloodborne.

“Hai appena accennato che hai avuto modo di presentare il titolo in diverse occasioni, quindi possiamo aspettarci di vederti anche a Lucca?”

Ci vedremo sicuramente anche a Lucca con la Quickstart e l’avventura esclusiva nuova, dove lì metteremo in gioco un altro punto di forza del mondo del nostro titolo, ovvero porteremo i giocatori a fare delle scelte, che non saranno affatto aleatorie ma da cui dipenderà l’andamento del gioco.

“Per quanto riguarda la “messa su carta”, pensate di andare su kickstarter, avete già un editore?”

Abbiamo l’editore, abbiamo MP Edizioni che è l’editore di DCC (Dungeon Crawl Classics) e altri giochi tra cui ultimamente “Gatti” di Qwein.
Assolutamente andremo in Kickstarter per l’inizio dell’anno 2023.

“Guardando il tavolo dove state presentando vedo le schede, anche una mappa di gioco e il libretto del gioco. Vedo che però ci sono anche le pedine!”

Abbiamo fatto infatti le pedine di carta da ritagliare per giocare e la mappa di dove si svolge l’avventura.
Con l’aiuto della community abbiamo in progetto una serie di miglioramenti; il nostro è un Kickstarter che non è solo un semplice pre-order ma chiediamo alle persone di vivere con noi questo sogno, pertanto ci saranno stretch goal.

“Fino ad ora la reazione del pubblico com’è stata?”

Nella maggioranza dei casi è stato interessante vedere come le persone giocavano i mostri, e dopo un paio di interazioni si liberassero dai timori e si lasciassero andare.

Devo dire che l’avventura si è sempre mossa in maniera diversa da quelle precedenti. C’è sempre qualcosa di nuovo anche per la Voce Narrante, che si trova sempre ad affrontare situazioni diverse.

Insomma uno sviluppo costante e interessante, non vediamo l’ora di essere nuovamente aggiornati sulle novità dell’Ultimo Branco!.

Oltre a Drukmahora siamo incappati in un’altra novità assolutamente interessante: Airlands.

“Siamo qui a parlare di Airlands, con Francesco o “Creatore F”.

Airlands: che cos’è?”

È un gioco nato dal non poter giocare durante la pandemia; non potevo giocare su internet e c’erano anche questioni di famiglia. Dovevo sfogarmi creativamente e quindi ho creato Airlands.
E’ un gioco a tema piratesco in un’ambientazione aerea, ed è un’allegoria di quello che è successo con i conquistadores in Sudamerica: sono arrivati gli umani, c’è stato un rapporto di amicizia, poi appena hanno appreso i segreti della magia dei Nativos (animali antropomorfi alti più o meno 1.50), con le loro conoscenze tecniche e belliche e la loro longevità di vita hanno conquistato in tempo 0 le Airlands creando i quattro imperi.

“Abbiamo avuto modo di spulciare il manuale introduttivo, e abbiamo visto cose interessanti inerenti alle razze: i Nativos, ma anche la figura delle diavolesse, ci sono anche i mezzosangue. E abbiamo notato la presenza di poche classi.”

Il gioco punta tanto sul concetto di “prendere più volte la stessa classe ti permette di provare cose diverse“, e soprattutto volevo che si potesse espandere le possibilità di ogni classe, nel gioco chiamate “professioni”. Volevo allontanarmi dal concetto de “la classe è quello che fai”.

Prendo ad esempio la classe della spia: osserva e riesce a leggere la stanza e a capire le dinamiche tra le persone, oltre a cogliere rapidamente informazioni anche non dette. Tuttavia la spia può essere qualsiasi cosa: sia un moschettiere esperto, un abile combattente, come una figura più ladresca e rubare.

“Quindi possono essere considerate delle linee guida?”

Esatto. Inoltre ho pensato ad Airlands come ad un gioco in cui ci si specializza nelle abilità.
Molti giochi di ruolo sacrificano un po’ la parte tecnica per dare più spazio alla parte narrativa; il mio desiderio è di renderlo invece più specifico perché ogni spia, per quanto abbiano tutte la stessa professione, è diversa.
E’ un gioco a medio – lungo respiro, concentrato più su tante piccole avventure, ispirandosi a “Pirati dei Caraibi”, dove c’è un film, poi passa del tempo e c’è un altro film alla saga.
Inoltre, non essendoci livelli, si punta molto al multiclasse: con i punti esperienza puoi comprarti una professione, un’abilità, una nuova capacità con le armi.

“Parlando della parte inerente alla magia, abbiamo visto che è di 3 tipi: elementale, miracolosa e istintiva.
Quest’ultima ci ha colpito perché, nella descrizione, è scritto che è una magia che può essere inserita nell’artiglieria.”

Il principio è che l’Essentia, questa energia magica di Airlands, viene tradotta in diversi modi, sia legandosi ad una fede, una religione, una filosofia o ad un’ideale facendola diventare miracolosa, oppure legandosi agli elementi e facendola diventare elementale. Sono due visioni molto diverse che non possono entrare in contatto.
Poi c’è la terza possibilità che dice “io non credo, non ho un’ideale o non è aulico. Non ho voglia di imparare come gli altri, però riesco ad attingere a questo potere.
Questa essenza si “condensa al di fuori della persona”, ma farlo senza controllo risulta pericoloso perché esploderebbe; allora la condenso in un’arma e sparo i proiettili di questa essenza.”
E’ un grosso vantaggio, dato che in quest’ambientazione le pistole sono di quelle ad un solo colpo, e poi devi perdere un turno a ricaricare.

“A proposito di combattimento, abbiamo visto che il sistema di gioco ha due facce: c’è il d100 e il d20.”

Il d100 è per le prove di abilità e di narrativa, mentre il d20 è per il combattimento.
Il d20 è nello stile di Dnd, con tiro per colpire e poi sommo la mia maestria; il d100 l’ho scelto per premiare l’utilizzo delle abilità all’interno della narrativa, dove la difficoltà aggiunta viene indicata con un 25%.

“Ci aspettiamo Airlands su Kickstarter?”

Sì.

La mia politica è quello di completare il lavoro prima di presentarlo sulla piattaforma.
C’è un grande lavoro di correzione di idee da parte di Collaboratrice N (la mia ragazza), che si è occupata della scrematura, e un ottimo lavoro di play test dal gruppo di amici, in grado di indicarmi cosa aggiustare del lavoro.
Le illustrazioni sono di Saso (@______saso_______) e grazie a lui il progetto sta facendo passi da gigante, sia nella pubblicità che per aiutare a visualizzare che cosa sia Airlands.

“Abbiamo già un’idea di quando partirà il kickstarter?”

Realisticamente si parla del 2023

 

Purtroppo Airlands non sarà presente a Lucca, ma continueremo a tenere d’occhio i suoi aggiornamenti e novità!

Insomma, un piatto ricco di cose interessanti quello di Genova Comics & Games!

Appassionata di storie in ogni loro possibile forma e appassionata nel raccontarle in ogni modo possibile, dal gioco alla scrittura. Da sempre giramondo, viene da un luogo conosciuto ma misterioso al tempo stesso, il MOLISE. La sua frase chiave? "Troppo caotica per avere una frase chiave!"
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