Strange – Recensione – Bao Publishing
Strange, di Yuruko Tsuyuki, è un volume unico leggerissimo, ma che comunque ci lascia qualche spunto di riflessione.
Dalla copertina, che sembra esclamare “LGBT”, possiamo immaginare che si tratti di una lettura incentrata su temi affini, ma non è del tutto vero.
Uscito nel 2020 per Bao Publishing, è quel tipo di volume delicato e senza pretese che tutti noi leggeremmo volentieri mentre siamo in sala d’attesa da qualche parte o sui mezzi pubblici, aspettando di scendere alla nostra fermata.
Contenente sette storie in totale, è una raccolta di capitoli autoconclusivi che ci mostra sette coppie di uomini e la loro amicizia.
Ebbene sì, dicendo “coppie” intendiamo che ogni racconto ha due personaggi principali, ma non si tratta affatto di storie d’amore!
Ognuno dei capitoli ci racconta un lato diverso dell’amicizia, che sia tra compagni di scuola, tra adulti che si incontrano in vacanza, tra ragazzi con una differenza d’età tra loro e tanto altro.
Si tratta di rapporti che i personaggi secondari non capiscono del tutto, infatti spesso i protagonisti vanno oltre le apparenze e riescono, così, a “trovarsi”.
Ecco che il ragazzo studioso conosce il compagno che tutti tengono alla larga, il nipote crea un rapporto stretto con lo zio che prima conosceva a malapena, lo studente fa amicizia con il professore, ma non solo.
È una raccolta che ha come tema centrale l’amicizia, tutta al maschile!
Per la brevità dei capitoli e per la loro leggerezza, questo volume si presta come lettura spensierata e serena, dentro casa ma anche fuori, per riempire un buco di tempo; magari proprio mentre siamo in viaggio verso la meta in cui trascorreremo le vacanze, o quando abbiamo voglia di un manga piacevole e spensierato, che ci tenga compagnia quando siamo sotto l’ombrellone.
Una lettura che sfiora la superficie delle vicende e dei suoi personaggi, ma che fa sorridere e che, secondo noi di Nerdream, non lascia delusi!
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