Hard West 2 – Anteprima Playtest
Il genere western non è esattamente tra i miei preferiti, ma se ci sono due cose per cui stravedo sono gli strategici e le belle idee: Hard West II, sviluppato da Ice Code Games e attualmente disponibile in playtest su Steam, è un connubio davvero promettente tra un gioco dall’anima ben definita ed uno strategico dalle idee ben congeniate. Dopo averci speso su un po’ di tempo, sono pronta a raccontarvi le mie prime impressioni!
Hard West II – Scendere a patti con il Diavolo in persona!
Gin Carter è famoso per essere un abile cecchino e un accanito giocatore di carte: lui e la sua banda, la Posse, sono tra i fuorilegge più famigerati della regione e raramente se ne stanno con le mani in mano al presentarsi di una bella occasione. Il succoso assalto ad un “treno fantasma” non li spaventa e poco importa che quel treno si riveli, ben presto, REALMENTE una vettura demoniaca.
Gin Carter trova sempre il modo di scommettere, anche quando si palesa dinnanzi a lui il Diavolo in persona con una proposta: “se vinco io, le vostre anime saranno mie, se vincete voi, il treno e tutto il suo potere vi apparterranno!”. Ma si sa, MAI scendere a patti con il Diavolo… egli inganna e vince, sempre.
Questo è l’incipit di una storia dai toni alternati tra un qualsiasi western trasposto in videogioco/film e un semi-horror soprannaturale, con creature demoniache pronte a farci la pelle, redivivi come alleati e abilità oscure da padroneggiare.
Hard West II gestisce la narrativa tramite dei filmati realizzati con uno stile artistico piacevole e tanto testo da leggere durante le fasi esplorative, condito da cambiamenti nei rapporti tra i personaggi dettati dalle decisioni prese dal leader del party, ovvero Carter.
L’atmosfera restituita dalla produzione in termini narrativi, e dalla mappa disponibile in questo playtest, mi è piaciuta abbastanza da invogliarmi a sapere quali pieghe prenderà la cupa storia dei nostri protagonisti, ognuno caratterizzato da un passato torbido e un futuro a dir poco incerto.
La possibilità di accrescere o mantenere miti determinati legami mi ispira non poco e voglio proprio vedere se alla fine della fiera sarà una semplice aggiunta illusoria (come il sistema di scelte di Telltale Games, per capirci) oppure una meccanica chiave.
L’esplorazione della mappa consente di accedere a side-quests che forniscono ricompense ghiotte e di fermarsi a controllare il proprio inventario e far riposare i nostri personaggi intorno al fuoco, allo scopo di ripristinarne i punti vita in seguito ad un combattimento e di conoscerli un po’ meglio grazie alla possibilità di parlargli direttamente.
Le premesse sono intriganti e resta solo da vedere come si proporrà al pubblico il pacchetto finito.
Hard West II – Uno strategico “fortunato”.
Il combattimento è ovviamente il fulcro della produzione e nonostante una marcata ispirazione ad esponenti titanici del genere (come XCOM, per capirci), Hard West II ha delle idee sue ben trasposte in-game.
Prendiamo ad esempio la meccanica della Fortuna, già presente nel primo capitolo ma rivista nella sua incisività: quando il personaggio manca il bersaglio a causa di fattori più o meno casuali, la piccola barra della Fortuna si riempie per poter essere riutilizzata al colpo successivo, al fine di accrescere le chance di buona riuscita delle stesso. Questa introduzione permette, a mio avviso, di non arrabbiarsi troppo quando un colpo non va a buon fine, guardando il bicchiere mezzo pieno!
Ogni azione consuma dei “punti azione”, come spostarsi, sparare o usare un’abilità specifica; è bene prestare attenzione al campo di battaglia al fine di scegliere oculatamente i bersagli da colpire, sfruttando anche un sistema di ostacoli che potrebbe tornarci utile: infatti, alcuni barili, cartelli o lampadari hanno la capacità di deviare i nostri colpi, mandandoli in direzioni altrimenti precluse dalla posizione in cui il personaggio si trova. Se le cose si mettono male possiamo sempre entrare in copertura, azione che conclude il turno.
Colpire con successo un nemico, uccidendolo, fa inoltre entrare il personaggio del party in modalità “Bravado”, rappresentata da un’aura dorata che ripristina i punti azione precedentemente citati e ci dà modo di far proseguire il turno del nostro fuorilegge.
Ogni personaggio ha ovviamente una serie di abilità e predisposizioni particolari che dovremo imparare a controllare, come la possibilità di Flynn di scambiarsi di posto con un nemico anche a grandi distanze o quella di Carter di colpire ogni avversario anche attraverso ostacoli apparentemente impenetrabili.
Le meccaniche fino ad ora elencate rendono il gioco gradevole da giocare e molto dinamico, preservando un necessario tatticismo richiesto dal genere senza però annoiare con fasi statiche o tempi morti.
Hard West II mi ha convinta fin dai primissimi minuti grazie al suo stile grafico gradevolissimo e ad una serie di idee ben rappresentate: la speranza è che al momento dell’uscita il gioco abbia la possibilità di mostrare tutto il suo carattere e potenziale a pieno regime, convincendo appassionati e non del genere strategico e ponendosi in modo determinante fra gli esponenti della categoria.
La data di uscita è ancora un generico 2022, speriamo di saperne presto di più: vi terremo aggiornati!
Vota o Commenta