Oggi vi presentiamo un’artista che sul palcoscenico di Twitch e YouTube fa numeri da capogiro portando una sana e rispettosa Satira Religiosa, e che nonostante il grande successo è rimasto il ragazzo di periferia di sempre. Un nerd romano con tanta passione, che ama quello che fa nel tempo libero e che, come tutti noi, vorrebbe che questa passione diventasse un lavoro. Sto parlando di Padre Kayn su YouTube e Twitch, nella vita reale Emanuele, e vi assicuro che ha tutte le carte in regola per riuscirci, come? Continuate a leggere e lo scoprirete nell’intervista a cuore aperto che ci ha gentilmente rilasciato!
Prima di lasciarvi all’intervista in esclusiva che ci ha rilasciato Emanuele alias Padre Kayn vi invitiamo a dare un’occhiata ai suoi contenuti su Twitch, le live in diretta: Domenica dalle 17:30, mentre il Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle 21:00. Su YouTube vi aspettano i suoi dissacranti e divertenti video! Ed ora ecco a voi l’intervista:
Da dove viene P.K., dove è cresciuto?
Emanuele: Padre Kayn non ha una vera e propria biografia, io vengo da Roma, sono cresciuto in un quartiere di periferia, in una famiglia cattolica standard. Ovvero non credenti praticanti ma per tradizione. Una condizione che non ha mai pesato ne mai mi è stata imposta. Sono sempre stato molto libero di pensare e credere quello che volevo.
Durante l’infanzia c’è stato un evento in particolare, qualcuno a cui ti sei poi ispirato per questo personaggio o sei nato da subito con il tuo personaggio?
Emanuele: In realtà no. Non ricordo con precisione quando decisi di mettere il cappello ed un pezzo di carta bianco nel colletto di una camicia nera, per poi accendere la telecamera. Probabilmente quel giorno ebbi l’esigenza di iniziare a parlare di un tema che mi ha sempre colpito molto.
Sappiamo che hai una compagna. In che modo ti supporta (o sopporta!)
Emanuele: In tutto. Mi supporta e mi sopporta. Ci conosciamo da anni, siamo stati migliori amici ed ora compagni. Ci compensiamo a vicenda, perché per molti lati siamo agli opposti, ma per altri siamo molto simili. Amiamo ridere insieme e non ci vergogniamo del bambino che è in noi, che non teniamo mai nascosto dietro la maschera dell’adulto.
Cosa ne pensa del tuo personaggio?
Emanuele: So che è orgogliosa di me, apprezza il mio lavoro, anche se a volte trova qualche battuta un po’ esagerata. Lo comprendo. In fondo quando esagero quella è proprio la reazione che voglio ottenere dalle persone.
La tua compagna condivide il tuo tempo con il tuo personaggio? Senza se e senza ma oppure un po’ gli pesa? Se si, accade in certe occasioni o in tutte?
Emanuele: Ci conosciamo da tanto tempo, e amiamo entrambi avere i nostri spazi. Siamo tutti e due rispettosi del tempo libero l’uno dell’altro e ci incoraggiamo a vicenda. Io sono sempre stato così, anche prima di P.K. Ho sempre ritenuto sacro il tempo da dedicare a ciò che amo fare.
Quanto c’è di Emanuele in P.K. e quanto P.K. c’è in Emanuele?
Emanuele: In realtà non c’è molta differenza tra me e Padre Kayn, non è che sia un vero e proprio personaggio, perché non sono affatto diverso nel quotidiano se non per il fatto che non sto sempre a parlare di religione. Diciamo però che è l’eccesso di alcuni miei lati sopra le righe.
Ti capita mai di parlare con il tuo personaggio?
Emanuele: No ma ovviamente quando devo scrivere un monologo per un video, lo faccio mantenendo il registro di quella personalità che non bada di certo al bon ton.
Quante ore alla settimana dedichi alle varie attività iniziate con il tuo personaggio?
Emanuele: Questa è una domanda difficile. Non le ho mai contate ma sono sicuramente molte le ore che dedico a questo progetto. A volte persino giornate intere se ho da girare un video.
Cosa speri di ottenere come influencer su Twitch e Youtube?
Emanuele: In realtà sin da bambino ho sempre sognato di potermi mantenere tramite quello che sapevo creare. Negli anni sono stati i fumetti, le canzoni, i libri, tutte attività che mi permettevano di esprimermi, a cui dedicavo i miei sogni da ragazzino. Oggi sui social con Padre Kayn, non faccio qualcosa di diverso. Mi esprimo, su tematiche più profonde e di una certa importanza, ma sempre mettendo sul piatto la mia creatività.
Sei ateo tu P.K. o tutti e due?
Emanuele: Probabilmente Padre Kayn è ateo per colpa mia.
Se potessi tornare indietro cosa cambieresti del tuo personaggio?
Emanuele: Sono molto critico sui miei lavori. Quando raggiungo un nuovo livello, quando imparo meglio a fare qualcosa, automaticamente ciò che ho realizzato prima mi fa schifo e non riesco a guardarlo senza trovargli mille difetti.
Come passi il tuo tempo libero quando non sei con il tuo personaggio?
Emanuele: Come tutte le persone, la mia compagna i miei amici e i videogiochi. Non necessariamente in quest’ordine. XD
Un segreto di P.K. e uno di Emanuele?
Emanuele: Padre Kayn originariamente era mezzo complottaro, Emanuele era un credente. Ma non è proprio un segreto.
Se ti venisse data l’opportunità di pubblicizzare P.K. cosa diresti per attirare il pubblico?
Emanuele: Le idee sacre, sono intoccabili e per questo pericolose e nocive. Dissacrarle è un dovere morale. Liberiamoci di dio, prima che lui si liberi di noi.
I tuoi piani per il futuro, come ti vedi tra 10 anni?
Emanuele: Spero che questo un giorno diventi il mio lavoro e non sono mai stato così vicino a veder realizzare un sogno.
Ringraziamo Emanuele per averci dedicato il suo tempo, e siamo certi che il suo sogno diventerà una bella realtà.
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