A study in Minions and Minionese – Mini Movies – Training Wheels

Tra tutti i mini movies Training Wheels è quello che più ispira tenerezza, avendo come protagonista Agnes, la piccolina di casa impossibilmente dolce.

Training Wheels ci mostra ancora una volta il bel rapporto che si è creato tra la TRIBA e le figlie di Gru. Fa tenerezza il fatto che non solo i Minions le adorino, ma che le bimbe ricambino appieno, addirittura mostrandoci il loro affetto per le creaturine attraverso cose di tutti i giorni.

Tipo se guardate nel cortile davanti a casa di Gru, con i gessetti, una della bambine ha disegnato un ritratto di Dave gigante per terra. Questo bello scambio di tenerezze, sempre presente nei film, qui ha un picco notevole quando Agnes, correndo sulla sua biciclettina per andare a prendere il gelato al camioncino, rovina per terra perché incapace di usare la bici senza rotelle. E rimane lì, senza gelato, con gli occhi lucidi ad incolpare la bici.

Non sia mai! I tre Minions protagonisti di questa storia (azzarderei con Kevin, Jerry e Dave, ma è SEMPRE un azzardo), vedendola piangere, si scagliano sulla biciclettina e la prendono a calci.

Ma Dave ha un’idea. Si avvicina ai due che stanno distruggendo la bici e li blocca: “SPITTA! SPITTA! MA RA KI PATAMOK LA TATA NI.” Che sarà tipo: Aspettate, non perdete tempo a demolire l’ignobile velocipede, ne costruiamo uno noi. Poi si rivolge ad Agnes: “EH? TURANI LABINDA NU.Che ne dici? Ci consenti di prendere in mano le redini della situazione? E lei come al solito pare comprendere. I tre desiderano adoperarsi per costruirle la bicicletta perfetta che non la faccia più cadere.

Piccola digressione: questa bici sarà un capolavoro di ingegneria e di tecnologia. Ma cavolo, Gru, hai lì dei geni di questa portata e permetti a Nefario di costruirti le armi? Come ragioni? Per forza poi hai dovuto abbandonare la carriera da villain.

Beh, con la musica motivazionale di Rocky Balboa in sottofondo, i tre si mettono all’opera con Dave come supervisore. Con tanto di progetto già preparato (ricorderei quello della piramide sottosopra in Minions, ma evidentemente anche qui si tratta di evoluzione, perché questo progetto risulta sicuramente più funzionale) va da Kevin che è all’opera per mettere le rotelline alla bici di Agnes.

Ma Dave gli mostra l’ambizioso progetto e gli dice: “NO NO, LAMUNA PATI, PU TENKI, OKE?” Kevin risponde: “OKE!” e dà un ennesimo calcio alla biciclettina mollandola lì.

Lavorano tutti alacremente, compresa Agnes che viene allenata da Jerry proprio a livello fisico, con corsa ed esercizi di resistenza, perché effettivamente per portare quella bici ci vorrà anche una bella forza.

Nel frattempo gli altri Minions, tra esplosioni, esperimenti e danni vari portano a compimento il progetto di Dave aggiungendo, come ciliegina sulla torta, delle decorazioni di cuoricini rosa sul telaio e un manubrio a forma di unicorno, perché è pur sempre la bici di Agnes: i Minions la conoscono bene.

Più che una bici, la sua è una motocicletta alla quale non servono nemmeno le Training Wheels, perché va talmente veloce che non c’è bisogno di darle nessun tipo di stabilità. I Minions la salutano mentre parte col nuovo mezzo e lei soffia un bacio di ringraziamento. Jerry lo prende al volo e lo tiene stretto in mano, ma gli altri due lo assalgono urlando: “SE LA ME! SE LA ME!” (È il mio! É il mio! in un miscuglio di francese dialettale stupendo)

Ma la fortuna non sorride alla bimba, che si vede privata della possibilità di gustarsi finalmente il suo gelato da un rapinatore che si impossessa del camioncino per fuggire. E qui si vede la genialità dei Minions. Agnes, da perfetta 007 e degna figlia di suo padre (e pure di Lucy direi), preme un bottone e la sua moto diventa supersonica, permettendole di inseguire a tutta velocità il camioncino, farlo saltare per aria e salvare anche la refurtiva, prima di avere il tanto agognato gelato.

I Minions leggono la notizia sul giornale, adornati dei suddetti gioielli rubati, quindi deduco che si siano tenuti una ricompensa per il lavoro svolto; hanno fatto bene. Così capiamo anche dove cavolo trovano, i Minions, corone e rolex per finanziare Gru e i suoi piani.

Alla fine Agnes si riprende la sua vecchia biciclettina, che però è stata modificata dai Minions anche in modo più utile dell’altra. Questa infatti alla semplice pressione di un tasto si trasforma in un’armatura per lei, in stile Saint Seiya, che però le permette anche di volare. Quindi mi sa che è più Iron Man.

Scrivere rappresenta tutto ciò che sono, il resto è aria. Conviviamo in tanti nella mia testa e stiamo tutti una favola. Amo ciò che si lascia interpretare: non ho bisogno di sapere tutto, ditemi qualcosa, il resto me lo invento io. Libri, film, serie tv, videogiochi, manga, comics, anime, cartoni, musica... da tutto ciò che è intrattenimento posso imparare tanto e posso soprattutto trarre ispirazione, quindi ringrazio che esista. Ciò non significa che io non possa criticare anche ciò che amo, lo amo ugualmente senza per quello esserne accecata. It's fine to be weird. Live free or die. Canzoni della mia vita: The Riddle (Five for Fighting), Una Chiave (Caparezza), Dream (Priscilla Ahn). Film della mia vita: Donnie Darko, Predestination, Big Fish, The Shape of Water, Men & Chicken... Non esistono sessi, non esiste una sola forma d'amore, non è tutto bianco, non deve sempre vincere la maggioranza se la maggioranza è ferma nel Medioevo.