Beyond the Sun – Recensione – Ghenos Games

Beyond the Sun – Recensione

Nel 23° secolo la terra sta morendo… Unite gli sforzi con le altre fazioni per sviluppare nuove tecnologie e salvare la razza umana, ma non dimenticate che la vostra alleanza è solo temporanea.
In Beyond the sun di Ghenos Games dovrete sviluppare tecnologie e colonizzare i pianeti. Siete pronti a portare l’umanità oltre il sole?

IL GIOCO IN BREVE

Quando la Terra inizia a morire, per l’umanità giunge il momento di guardare oltre il sole.

Benvenuti sulla Terra del 23° secolo. L’umanità affronta l’estinzione su un pianeta morente. In un ultimo, disperato sforzo, l’intera specie umana ha unito le forze per creare la tecnologia necessaria per viaggiare oltre il sistema solare. Le varie fazioni che controllavano il pianeta hanno messo da parte le loro differenze per assicurarsi che la specie umana trovi una nuova casa.

Avrai il compito di guidare una di queste potenti fazioni. Spetta a te condurre i tuoi seguaci verso nuove dimore tra dozzine di pianeti abitabili scoperti negli altri sistemi vicini. L’umanità sopravvivrà, ma chi ne controllerà il destino? La galassia che cerchiamo di esplorare e di colonizzare è sconfinata. Sarà la tua fazione a diventare la potenza dominante in questa nuova era della storia?

(descrizione presa dal sito dell’editore)⁠

Autore: Dennis K. Chan
Grafica:
Franz Vohwinkel
60-120 min⁠
2-4 giocatori⁠
14+⁠

Pubblicato da Ghenos Games

Testato⁠ con amore

Attenzione: come segnalato dall’editore Beyond the Sun è un gioco per 2-4 giocatori; diversamente da quanto indicato sulla scatola, non è inclusa una modalità di gioco in solitaria.

COME GIRA?

Lo scopo del gioco è quello di essere il giocatore che alla fine delle partita avrà accumulato il maggior numero di punti.

Il setup iniziale varia leggermente se a sfidarsi sono due o più giocatori, ed è complessivamente molto articolato.

A inizio partita al centro del tavolo viene posizionato il Tabellone della Tecnologia sul quale vengono disposte casualmente le Carte Tecnologia di primo livello sui relativi spazi mentre le altre vengono divise per livello in mazzetti a faccia in giù sopra al tabellone. Sugli spazi delle tecnologie di livello 2 e 3 vengono disposte delle carte Evento casuali a faccia in giù in base al livello di tecnologia.
Sul Tabellone della Tecnologia vengono collocate anche le 4 tessere copertura delle Gilde che si sbloccheranno durante la partita.
Se a sfidarsi saranno solo 2 o 3 giocatori va sistemata la tessera di Navigazione Spaziale di base adatta al numero di giocatori. La grafica di base del gioco è preparata per una partita a 4 giocatori.

Accanto al Tabellone della Tecnologia, viene posizionata la plancia di Esplorazione sul lato adatto al numero di giocatori. Gli spazi della plancia vanno riempiti con le carte Sistema prese dai relativi mazzi.

Si estraggono 4 Carte traguardo dal mazzo dei traguardi.

Accanto alle plance vengono posizionati i cristalli di Metallo.

Il primo giocatore riceve il segnalino relativo.

Ogni giocatore ricevere una scheda di Fazione, tutti i suoi cubi risorsa, la pedina Azione e tutti i gettoni del suo colore (produzione Cibo, produzione Metallo e Traguardo). I gettoni produzione Cibo e quelli produzione Metallo così come i cubi risorsa vengono posizionati nei rispettivi spazi della scheda di Fazione.
I cubi risorsa vanno posizionati sul lato rifornimento e devono coprire tutte le colonne di Rifornimento della Scheda di Fazione.
Ogni giocatore ottiene infine 2 cubi Popolazione e un cubo Astronave di livello 1 da piazzare su Sol. Riceve anche cristalli metallo o altre risorse in base a quanto indicato sulla sua scheda Fazione e all’ordine di gioco.

A inizio partita le pedine Azione vengono posizionate fuori dal Tabellone della Tecnologia.

Il turno di ogni giocatore è diviso in tre fasi:
La fase delle Azioni, durante la quale il giocatore sposta la propria pedina Azione su una nuova casella Azione effettuando quanto indicato. La casella in questione non può essere occupata da un avversario e il giocatore deve aver sempre sviluppato la tecnologia per poterla utilizzare. La pedina Azione deve sempre essere spostata in un’altra casella.
La fase di Produzione, il giocatore sceglie se produrre Popolazione, Metalli o scambiare le risorse.
La fase di Traguardo, nella quale il giocatore rivendica uno dei Traguardi, se ne soddisfa le condizioni.

Le azioni disponibili variano in base alle tecnologie sviluppate sulla plancia relativa. Gli effetti principali sono produzione di risorse, costruzione e spostamenti di astronavi, colonizzazione di sistemi controllati e sviluppo di nuove tecnologie.

Al raggiungimento del 4° traguardo (o 3° in partite a 2 o 3 giocatori) scatta la fine partita. Viene completato il round attuale più un ulteriore round finale. Durante questi ultimi round possono venir reclamati ulteriori Traguardi.

Il giocatore che a fine partita avrà accumulato più punti vittoria sarà proclamato vincitore.

Espanderete la fama della vostra fazione oltre le stelle, o farete fatica anche solo a uscire dal sistema solare?

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COSA NE PENSANO GB & SCHICCIA?

Cosa ne pensa GB⁠:⁠

Questo gioco è uno di quei titoli in cui la grafica, i font moderni e tutte quelle cose carine che di solito mi attirano restano “solo” sulla scatola esterna. Una volta intavolato non ci farete più caso perchè vi trascinerà al suo interno.
Sicuramente non è un gioco facilissimo da padroneggiare. Ogni azione che si fa, ogni cubo che si tramuta, ogni terraformazione che si completa ha delle conseguenze e spesso ci si sente tirati da due parti.
Da un lato il desiderio di portare avanti lo sviluppo tecnologico, dall’altro quello di conquistare sistemi. Ogni mossa finisce per dover essere ben pensata.

Pro:⁠
– I materiali sono davvero magnifici. I token in legno sono deliziosi e tutto il materiale in cartone è davvero spesso
– Altissima interazione, anche in soli due giocatori.
– Ottimo bilanciamento. Le varie modalità 2, 3 e 4 giocatori sono davvero ben pensate.
– Altissima rigiocabilità grazie anche alla modalità avanzata e a tutti gli obiettivi e carte variabili.
– Il manuale è davvero chiarissimo, ben scritto e pieno di esempi
– Un plauso extra al manuale dedicato al setup
– Le plance sono davvero bellissime
– Nonostante non sia un gioco leggero o veloce, quando finisco una partita ho sempre voglia di farne un altra
– Ci sono i dadi… Ma non si lanciano. Il sistema di utilizzo dei dadi è geniale e mette d’accordo sia chi ama vedere dei dadi sulla plancia che chi detesta tirarli!

Contro:
– Le plance sono enormi. Si ha bisogno di un tavolo gigantesco per poter giocare
– Il finto divisorio interno in cartone
– In base agli avversari che si hanno davanti può diventare davvero molto punitivo

Cosa ne pensa Schiccia⁠:⁠

Una volta piazzata l’enorme plancia tecnologica, quella per esplorare i pianeti e quelle di ciascun giocatore, è ora di eseguire le proprie azioni, raccogliere metallo, incrementare popolazione e flotta di astronavi ed esplorare nuovi sistemi stellari o inventare nuove tecnologie.⁠
All’apparenza complicato, è un gioco che si rivela molto scorrevole dopo una o due partite. Adatto a chi odia i dadi, visto che ci sono (e sono bellissimi), ma non si lanciano.⁠

Pro:⁠
– Offre molte strategie di vittoria⁠
– Durata giusta⁠
– Molto belli i cubi e la plancia con la mappa dei sistemi⁠
– Molto funzionali le plance giocatore base, peccato che quelle avanzate non abbiano un posto dove tenere le risorse raccolte⁠

Contro:
– Due plance principali⁠
– La plancia con l’albero tecnologico è molto grande, ma visto ciò che deve contenere sarebbe stato difficile farla più piccola o inglobare quella dei sistemi stellari⁠

GB è una delle due entità che si nascondono dietro il progetto GiochiAmo in due visibile anche su Instagram e Facebook. Nat* in terra di confine e cresciut* con le idee sempre ben confuse. Da grande avrebbe voluto fare solo cose belle… Nessuno l´ha informat* che è cresciut*, quindi l*i continua a provarci. Ama alla follia la sua macchina fotografica, la sua collezione di giochi e Schiccia, non per forza in quest´ordine. Quando prova un gioco di ruolo di solito il suo PG muore male, quando si siede davanti a un gioco da tavolo diventa onnivor* soprattutto se riesce a far provare un nuovo gioco a un amico, quando prova un videogame il divano deve essere fissato al pavimento. Il suo motto è “Parlo di quello che amo… Ma non sono un* espert*”
Schiccia è la metà più schicciosa del progetto GiochiAmo in due nato su Instagram e Facebook. Adora riassaporare cose vecchie, ma anche provare cose nuove, e talvolta perfino crearne qualcuna… Sia nella vita sia nei giochi da tavolo. Si annoia facilmente, ma quasi mai davanti ad un boardgame. Ama GB, ma non solo perché serve avere qualcuno per i giochi da due giocatori. Coi giochi di ruolo ha un rapporto molto strano… Assapora con gioia le lunghe campagne di quelli cartacei e l’esperienza immersiva dei larp… Ma si stufa subito con quelli videoludici. Il suo motto è “Perché devo essere seri*? Lo faccio già nel resto del tempo...”