Proseguiamo coraggiosamente il nostro viaggio all’interno di Weiß Kreuz perché dopo la bella idea per Farfarello compensiamo con una serie di idee infelici per le missioni.
Nella puntata di Weiß Kreuz con cui partiamo oggi c’è un compositore, Kawaji, che nessuno apprezza e che decide di fare cosa? Comporre musica che uccida la gente. Eh beh, certo. Però è sempre meglio di certi cantanti di oggi, secondo me. Ritorna una vecchia conoscenza. No, a dire il vero già c’è da un po’ di puntate ma mi sono sempre scordata di farla presente: la tizia a cui hanno asportato un rene, Sakura Tomoe, è fissatissima con Aya e non demorde.
Non capirò mai perché le ragazze debbano essere sempre tutte dipinte come coglione, annoso problema che non mancherò mai e poi mai di rimarcare, il giorno in cui non mi lamenterò più di questa cosa sarà il giorno della mia morte o il giorno in cui la smetteranno di dipingere le donne come coglione, sta di fatto che pure questa è insopportabile.
Il suo carattere è peggiorato dal fatto che Aya è affabile come un’ameba e che di lei non gli può fregare di meno.
Un bel giorno Omi e Yoji sono in un locale a mangiare e Omi si lamenta del fatto che Aya non caga Sakura facendosi, per l’ennesima volta, i fattacci degli altri e inducendo Yoji, geloso come Othello, a sbracciarsi subito per farlo stare zitto. Purtroppo Yoji ha la brutta idea di dire ad Omi “prima di criticare gli altri, trovati tu una ragazza” indicandone una in un gruppo lì accanto provocando due cose. Prima, la subitanea morte di una delle giovani perché, per osmosi, la sfiga di Omi colpisce anche chi viene a contatto con lui solo virtualmente.
Seconda, una mia crisi isterica di risate perché penso a quanto è amabile Yoji che poco tempo dopo la morte della ragazza che Omi amava gli va a dire ‘sta cosa. Poteva aggiungere “Oka era pure tua sorella!” così completava il rigiramento del coltello nella piaga.
La tizia è schiattata a causa del cd che stava ascoltando, ma ancora i Weiß non lo sanno. Nel frattempo Sakura decide di dire ad Aya cosa prova per lui e il ragazzo le risponde più o meno “É un problema tuo.” Se non sei proprio proprio idiota a questo punto dovresti avere un po’ di amor proprio e smetterla, no? Ma lei continua: “Quindi quali sono i tuoi sentimenti nei miei confronti?” Ma sei scema? Quale parte di “É un problema tuo” non capisci? Dopo questa triste cosa i quattro protagonisti di Weiß Kreuz si ritrovano a casa dove Omi informa di aver trovato un collegamento tra le vittime: tutte ascoltavano un cd quando sono morte.
Non ricordo quale dei geni dice “Non può essere una coincidenza?” ma ci vogliono i cervelli di tutti loro per andare dalla madre di una delle vittime a dirle “Vorremmo mettere il cd della musica preferita di sua figlia al suo funerale, ce lo può dare?” Ma un sistema migliore per trovare ‘sto cd non si poteva escogitare?
Oh, con questa trovata idiotissima beccano il cd giusto e cosa fanno? Lo ascoltano tutti e quattro! Ma scusate… Avete appena detto che può essere la causa della morte di queste persone, non ne sapete niente a riguardo, almeno non ascoltatelo insieme. Sacrificate, che ne so, solo Omi. Invece no. Yoji e Ken si sentono subito male, mentre Aya e Omi no perché, evidentemente, i loro cervelli sono più introvabili di quelli degli altri due.
Alla fine, ad ogni modo, la missione viene completata, ma è divertente il fatto che Aya sia beccato da Sakura mentre ammazza Kawaji. Direi che un assassino potrebbe stare più attento. La puntata di Weiß Kreuz dopo non ha grandi novità per la trama del cartone, ma è bella bella bella. Scherzo, eh?
Una certa Midori si fa portare in moto da Omi al tribunale dove suo padre, il capo della polizia, assiste alla condanna di un criminale che ha arrestato. La tizia non sa che il suo destino è segnato: la sfiga che porta Omi le si scaglierà addosso. Arrivati al tribunale Omi viene invitato ad assistere al processo (sì, fate entrare cani e porci, bravi) e scopriamo che l’accusato è colpevole di aver ucciso sei giovani donne a colpi di mazza da golf.
Mah…La stessa mazza da golf che usava Takatori per picchiare Farfarello e Schuldig? Oppure è una moda in voga? E tralasciando questo… Tu, capo della polizia, porti la tua giovane figlia ad assistere al processo di un criminale che ammazza GIOVANI donne e che TU hai fatto incriminare? Ma allora sei cretino.
E infatti il disgraziato si alza e minaccia lui, sua figlia e tutta la gente nel raggio di un chilometro. Il protagonista di questa puntata di Weiß Kreuz è tale Kinugawa, avvocato conosciuto da assassini e simpatici affini perché in grado di far assolvere chiunque anche dopo che ha commesso i crimini peggiori. Sapete come ci riesce? Ammazzando i testimoni e facendo sparire le prove sui luoghi dei delitti. Bravo, così sono capace anch’io, ma nelle storie serie la polizia dopo un po’ ti scopre.
I testimoni, tra l’altro, li ammazza proprio in aula sfruttando, credo, poteri ipnotici, infatti il tizio è anche conoscenza degli Schwarz. La televisione annuncia che il processo al tizio è annullato “a causa della morte del testimone e della misteriosa sparizione delle prove” con queste esatte parole. Rido tantissimo. Omi comincia la sua personale indagine e, trovando porte aperte a caso come al solito, risale a dei documenti di Kinugawa che si mette subito a guardare.
L’avvocato lo becca e lo porta in una stanza che sembra un caleidoscopio, per confondergli le idee (peraltro quelle poche che ha) e mettendogli addosso una serie di sensi di colpa incredibili. Sì, perché Kinugawa sa che Omi è uno dei Weiß e fa ridere il fatto che il giovane si faccia prendere dai sensi di colpa solo ora dopo anni che fa il killer a pagamento. Condivide con gli amici questi suoi nuovi pensieri e con tre stronzate Aya, Ken e Yoji gli fanno subito passare tutto. Tra l’altro l’unico normale è Aya che dice “Lo sapevi pure prima.” Omi è davvero la morte cerebrale.
Il cattivo scarcerato torna in libertà e il capo della polizia cosa sta facendo? Si è appena ubriacato e si fa portare a casa dalla figlia di notte. Vengono subito attaccati con la mazza da golf e, mentre il padre muore, la figlia viene ricoverata in ospedale. Della sfiga che ti lancia addosso Omi non voglio più parlare, ma ci tengo a specificare che anche questa ragazza finisce in ospedale senza un tubo o un monitor attaccati che dicano come sta. Qui gli ospedali ti tengono solo sdraiato, i pazienti sotto osservazione non sono osservati.
Inutile dire che l’avvocato Kinugawa viene ammazzato e che la missione è compiuta. E anche per questa settimana abbiamo assorbito la nostra bella dose di Weiß Kreuz. Alla prossima!
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