La risposta di Netflix all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata sicuramente positiva.
Seguendo il trend di molti addetti ai lavori che hanno reagito positivamente a questo evento improvviso accaduto qualche giorno fa, gli amministratori di Netflix hanno reagito al recente annuncio di Microsoft dell’acquisizione avviata di Activision Blizzard, sostenendo che l’ultima manovra di Microsoft ha ulteriormente dimostrato che i servizi basati su abbonamento sono efficaci. Microsoft con Game Pass vanta intorno ai 30 milioni di abbonati e si prevede che il servizio si espanderà nei prossimi anni, quindi la cosa non può che far sorridere chi fa del servizio in abbonamento il suo marchio di fabbrica oramai.
Il COO di Netflix e il chief product officer Greg Peters hanno commentato durante il recente briefing sugli utili societari: “È stato emozionante vedere ciò che è accaduto e penso che in una certa misura sia un avallo della tesi fondamentale che abbiamo sull’abbonamento come un ottimo modello per connettere i consumatori di tutto il mondo con giochi ed esperienze di gioco”. Ha proseguito: “Quindi un’espansione del genere dimostrerebbe la validità dell’idea del servizio in abbonamento anche per quanto riguarda i videogiochi secondo Netflix” facendo ovviamente riferimento a Xbox Game Pass .
Il piano di Netflix per espandersi nel settore dei giochi
Netflix sta dedicando sempre più tempo nello sviluppo di uno spazio riservato ai giochi negli ultimi anni. Non sorprende che vedano il potenziale di queste miniere inesplorate. Hanno lentamente iniziato ad attingere all’industria dei giochi mobili, ma il futuro prevede ben altro.
Peters ha detto che i fan possono aspettarsi di vedere Netflix fare ulteriori progressi in questo ambito quando si tratterà di discutere di licenze: “Siamo aperti alle licenze, all’accesso a IP di giochi di grandi dimensioni che le persone riconosceranno. E penso che alcune di queste cose accadranno nel corso dell’anno a venire”.
Come affermato dal COO, Netflix avvierà nuovi giochi “casual ed hardcore” già nel 2022, ampliando la libreria di giochi Netflix disponibile nell’abbonamento. Tuttavia l’idea è al momento quella di sperimentare, per vedere cosa funziona e cosa non va. Si pensa ad esempio ad esperienze interattive di vario tipo che potrebbero stare tra le categorie di videogiochi e serie televisive, o film interattivi veri e propri.
Netflix ha già iniziato a mettere in atto la sua idea di rilasciare titoli videoludici, concentrandosi più che altro su piccoli giochi, che offre nel suo abbonamento. Peters ha comunque assicurato l’impegno che è disposto a mettere in questo ambito con la volontà di lanciare presto nuovi giochi di vario tipo, dedicati anche ad ampliare il pubblico della piattaforma.
Peters ha affermato che Netflix prenderà in considerazione la possibilità di creare “esperienze interattive” anziché solo giochi con licenza, ma che la novità assoluta potrebbe essere quella di fondere grandi IP con questo tipo di esperienze, al fine di creare film o serie TV interattive di successo, basate su nomi forti e riconoscibili, che possano coinvolgere una fetta sempre più ampia di pubblico.
Commentando ulteriormente, Peters ha comunque specificato a tutti che è “ancora molto presto” per parlare di ciò che Netflix sta cercando di sperimentare nel mercato dei videogiochi.
Nel complesso, possiamo aspettarci che Netflix prenda sul serio il settore dei giochi nei prossimi anni proponendo un suo game pass. Hanno mostrato interesse ed espresso piani per esplorare ulteriormente questo territorio. Netflix potrebbe finire per competere con i giganti in futuro.
Non ci resta che attendere. Voi sareste felici di avere questa ulteriore novità? Temete che la cosa possa gravare sul prezzo dell’abbonamento attuale? Preferireste che cinema e videogames restino in due ambiti separati? O la cosa vi alletta? Diteci la vostra…
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