Top 5 Anime da guardare assolutamente

TOP 5 Anime da guardare

Scegliere l’anime giusto da guardare basandosi solo su qualche immagine o leggendo qualche riga di trama, spesso risulta difficile. Ecco perchè in quest’articolo e nel video dedicato proprio qui in alto andremo ad analizzare cinque anime che meritano una possibilità! Scopriteli con noi…

5- Devilman Crybaby

Opera animata che seppur con qualche differenza riprende le vicende dell’omonimo manga scritto dal sensei Go Nagai. Uscito nel 2018 per un totale di dieci episodi ad oggi, Devilman Crybaby è presente sulla piattaforma streaming di Netflix.

Entrando più nello specifico cosa viene narrato in questa storia? Ad un primo sguardo superficiale ritroviamo la classica vicenda del bene contro il male, uomini contro demoni, un contesto nel quale il nostro protagonista Akira Fudo su consiglio dell’amico Ryo Asuka dovrà fondersi a sua volta con un demone per diventare appunto il Devilman, creatura dal cuore umano e dalla forza sovrannaturale con il compito di mantenere l’equilibrio tra le due razze.

Con una trama che può dunque sembrare perfino banale, quali sono i punti di forza di questo Devilman Crybaby per meritarsi questa posizione nella Top 5? Innanzitutto la possibilità di rewatch, perchè quest’opera presenta due possibili chiavi di visione, la prima, più superficiale, che permette di seguire la trama per come si presenta, senza porsi troppe domande. La seconda invece più approfondita e che richiede allo spettatore di farsi delle domande, perchè nel contesto ricreato dall’autore, tante sono le tematiche trattate. In Devilman si può ritrovare una critica alla religione, un manuale per la lotta contro il razzismo, un inno alla sessualità, insomma è un’opera che può dare molto, ma solo se noi decidiamo di dedicarci in maniera profonda all’opera stessa.

Questo aspetto però è forse anche il suo lato negativo poichè purtroppo per cogliere a pieno l’intento di quest’opera e godersi la storia di Akira Fudo è richiesto un impegno da parte del pubblico e quando ci si trova rilassati sul proprio divano è comprensibile che non tutti abbiano voglia di spremersi le meningi per guardare un anime. Altra nota dolente, se amate le animazioni dello studio Ufotable allora quest’opera vi richiederà un grande sforzo, perchè purtroppo le animazioni seppur ben si plasmano al background della storia sono tutt’altro che godibili.

4- Steins;Gate

Se siete amanti della fisica e sognate un giorno di viaggiare nel tempo per poter salvare Giulio Cesare dal suo triste destino, allora questo è l’anime che fa per voi.

Uscito tra il 2011 e il 2018 per un totale di quarantotto episodi divisi in due stagioni Steins;Gate e Steins;Gate0 (di cui si consiglia di leggere l’ordine di visione poichè alcuni episodi devono essere visti prima di altri), è reperibile sulla piattaforma Netflix oppure sulla piattaforma VVVVID.

In un Giappone moderno, un gruppo di amici capitanati dal mad scientist per eccellenza Rintaro Okabe, per gli amici più stretti Hououin Kyōma, trasformano un semplice appartamento in un laboratorio scientifico nel quale, a partire da un microonde, daranno vita ad un dispositivo per inviare messaggi nel passato. E sarà proprio questa loro scoperta ad attirare le attenzione di un’organizzazione con intenzioni non proprio pacifiche che stravolgerà la loro vita.

Parliamo di un’opera dall’originalità stupefacente che mantiene alta l’attenzione per tutto il tempo di visione regalando inoltre allo spettatore momenti molto toccanti. Egregio il lavoro svolto nella caratterizzazione e nell’evoluzione psicologica dei personaggi che crescono ed evolvono di episodio in episodio. Anche in questo caso parliamo di un anime non sempre semplice da seguire in quanto ci si ritroverà a fare i conti con teoremi fisici e teorie sui viaggi nel tempo. Ottimo anche il doppiaggio in italiano per chi preferisce il dub al sub.

3- Naruto

Si aggiudica il terzo posto l’anime di Masashi Kishimoto che per molti di noi, insieme a DragonBall e One Piece, rappresenta una parte della nostra infanzia.

Presente sulla piattaforma Crunchyroll, Naruto si compone di due parti: Naruto (2002-2007) e Naruto Shippuden (2007-2017), per un totale di 720 episodi, ma non fatevi spaventare dal numero, molti sono episodi filler, alcuni meglio di altri, ma che in ogni caso possono essere saltati senza inficiare sullo svolgimento della storia principale.

Naruto Uzumaki è un giovane ninja col sogno di diventare Hokage e durante il suo percorso di studi da shinobi, entra a far parte del team 7 capitanato dal maestro Kakashi Hatake e composto dai suoi due compagni di squadra Sakura Haruno e Sasuke Uchiha, ma il passato del nostro giovane protagonista sarà spesso causa di difficoltà e sofferenze.

Gioie e dolori è sicuramente il modo giusto per descrivere l’opera del sensei Kishimoto in quanto soprattutto nelle battute finali, determinate scelte dell’autore non hanno riscontrato il pieno apprezzamento del pubblico, ma questo non vuol dire che Naruto non meriti la nostra attenzione, anzi. Dal punto di vista tecnico quest’anime si caratterizza per il comparto audio (opening, ending, ost) tra i migliori in assoluto, caratterizzando ogni scena con il giusto accompagnamento musicale e rendendo più profondo quell’aspetto emotivo che accompagna tutta l’opera. Parlando di emozioni infatti, Naruto, è una storia di dolore, sofferenza, perdita, incomprensioni, ma anche di affetto, lealtà, amore in tutte le sue sfumature, dove le storie di personaggi principali e non si intrecciano indissolubilmente, portando inevitabilmente il pubblico ad empatizzare e a creare un legame con i nostri eroi.

2- Run With The Wind

Per gli amanti degli spokon e dell’atletica, ecco un anime a tema sportivo che saprà catturare la vostra attenzione.

Uscito tra il 2018-2019 questo Run With The Wind si compone di appena ventitré episodi, disponibili sulla piattaforma Crunchyroll.

La storia narra degli eventi attorno la Tokyo-Hakone Round-Trip College Ekiden Rake o semplicemente “l’Hakone Ekiden”, una delle più importanti maratone a staffetta universitarie del Giappone. In questo contesto Haiji Kiyose è alla ricerca del decimo uomo per completare la sua squadra. Decimo uomo che ritrova nella figura di Kakeru Kurahara un ragazzo dalle spiccate doti atletiche che viene quindi arruolato seppur in modo un po’ subdolo come ultimo membro del team.

Quello che contraddistingue quest’opera rispetto ad altri spokon è l’ottima caratterizzazione dei personaggi, dietro ognuno di loro c’è uno studio attento della propria personalità che porta ad un’evoluzione non solo del singolo, ma soprattutto del gruppo che matura insieme. La miglior qualità di quest’anime però è la capacità di ricreare in maniera fedele (e lo dico per esperienza) le emozioni tipiche del corridore, le ansie, le paure, le sofferenze fisiche e psicologiche, il senso di impotenza nei confronti di quel dannato cronometro (motivo per cui chi ha svolto attività sportive nell’ambito dell’atletica leggera apprezzerà in maniera diversa questo prodotto animato). Unica nota fuori posto, dei tempi cronometrici fin troppo utopistici, ma per il resto parliamo di un’opera da guardare tutta d’un fiato.

1- A Silent Voice

Al primo posto di questa nostra top troviamo un film dal forte impatto emotivo che saprà emozionare anche i cuori più freddi.
A Silent Voice esce nel 2016 ed attualmente è disponibile su Netflix.

La storia ha inizio alle scuole elementari dove la piccola Shoko Nishimiya è una bambina affetta da sordità e per questo suo problema sarà presa di mira prima e costretta al trasferimento poi dal bullo della classe Shoya Ishida. Ma il karma esiste e lo stesso Shoya diventerà vittima di bullismo, inducendo nel ragazzo una serie di pensieri che inevitabilmente lo porteranno a ricercare il perdono della sua ex compagna di classe in un percorso di redenzione che intreccerà la storia dei nostri personaggi.

Quello che sicuramente valorizza questo film è l’attualità del tema trattato, d’altronde il bullismo è un qualcosa che caratterizza tutto il mondo e con il quale tutti prima o poi in maniera più o meno diretta hanno avuto a che fare. A rafforzare questo realismo i vari protagonisti; prima fra tutti la giovane Nishimiya, la quale non avendo capacità di linguaggio può esprimersi solo con le espressioni e con il cuore (e qui un ringraziamento speciale va alla grande capacità artistica della sensei Yoshitoki Ōima e al reparto animazioni per aver ricreato in maniera esemplare, quasi irreale, questo aspetto). Parliamo di una storia che trasmette forti emozioni e grandi insegnamenti, che spinge lo spettatore a immedesimarsi, a farsi delle domande, un film che forse nella sua dolcezza un po’ ti cambia.

Menzioni Speciali

Come piccolo extra ecco a voi 3 anime che seppur non in grado di rientrare in questa top grazie alle loro storie si sono comunque guadagnati un posto in quest’articolo:
Usagi Drop (Amatoriale)
Black Lagoon (Netflix)
Ergo Proxy (VVVVID)

Lorenzo Filipponi per gli amici "Phil", classe '98, ha prima imparato a tenere in mano un mouse e poi a camminare. Appassionato di ogni tipo di videogiochi ha raggiunto l'apoteosi con la serie dei Souls, seppur non disdegna affatto giochi di stampo competitivo. La scoperta di anime e manga gli sottrae anche l'ultima parte non nerd rimasta. Questi suoi interessi lo portano a pensare che divertendosi avrebbe potuto contemporaneamente creare dei contenuti da condividere con gli altri, intraprendendo la strada dello youtuber e dello streamer. Constantemente alla ricerca del miglioramento spera di realizzare qualcosa che possa essere apprezzato da chi condivide le sue stesse passioni, ma ora deve andare: "Passo e chiudo. El Psy Congroo".