Return to Hogwarts – Voldemort doveva avere tutt’altro aspetto!

Il concept art originale di Voldemort rivelato in Return to Hogwarts ha mostrato un personaggio visivamente più spaventoso che alla fine sarebbe stato una cattiva scelta.

Avvertimento! SPOILER su ​​Return to Hogwarts.

Harry Potter 20th Anniversary: ​​Return to Hogwarts ,pubblicato da HBO Max il 1 gennaio 2022, ha rivelato molte intuizioni sulla resa del grande schermo della saga di Harry Potter, tra cui il concept art iniziale di Lord Voldemort (Ralph Fiennes) che ha davvero dominato la scena, con un aspetto che si è rivelato essere molto diverso da quello poi realmente sviluppato.

Sebbene Fiennes abbia esitato ad accettare il ruolo in un primo momento e sia stato convinto a farlo da sua sorella, che conosceva la grandezza della saga di Harry Potter, la sua interpretazione del Signore Oscuro Voldemort si è rivelata essere la scelta giusta.

Lo speciale della reunion ha rivelato, infatti, che Fiennes era coinvolto nelle decisioni riguardanti la figura e la presentazione di Voldemort. Il risultato finale ha finito per essere più umano rispetto al design del personaggio originale, ma comunque terrificante, rendendo la versione finale del cattivo la più soddisfacente.

Ritorno a Hogwarts ha visto tornare molte star per lo speciale, comprese quelle che hanno iniziato da bambini. Lo speciale ha fornito informazioni molto approfondite sull’esperienza sul set, che sembra essere stata piacevole per tutti i bambini coinvolti, specialmente nei primi due film, poiché venivano trattati come bambini e potevano divertirsi. Si è anche rivelato perché alcune scene dei libri sono state incluse e perché altre no, con particolare attenzione a spiegare perché sono state eseguite nel modo in cui le abbiamo viste. Ciò si è rivelato particolarmente interessante per il caso di Fiennes, poiché molte variabili sono state coinvolte nel presentare per la prima volta agli spettatori la versione corporea di Voldemort in Harry Potter e il calice di fuoco .

Il regista del Calice di fuoco, Mike Newman, ha condiviso in Return to Hogwarts il motivo per cui voleva scegliere Fiennes per il ruolo di Voldemort, citando la sua “forza di personalità delicata e sottile” come motivo principale. Il character design originale di Voldemort mostrava una creatura spettrale, magra e disumana che sembrava quasi aliena e ultraterrena (vedi foto in basso). Probabilmente sarebbe stato visivamente più spaventoso avere un cattivo così impressionante, ma avrebbe anche potuto essere un grosso errore, sia per le ripercussioni sul personaggio che per la possibilità che il suo aspetto mettesse in ombra la performance di Fiennes.

In effetti, un’apparizione disumana sullo schermo avrebbe anche potuto avere un senso dal punto di vista della storia, rappresentando visivamente la sua perdita di umanità nel perseguire gli Horcrux. Dopotutto, durante la serie sono state presentate molte creature non umane, comprese quelle orribili come i Dissennatori, ma mescolando le differenze tra il cattivo umano Lord Voldemort, che ha scelto attivamente e continuamente un percorso malvagio nella vita, e i non-esseri simili a mostri, la cui essenza potrebbe aver causato dolore ma senza scelta personale, potrebbe aver ridotto le responsabilità sul cattivo per antonomasia.

Nello speciale della reunion, Fiennes ha descritto come, dal concept art, Voldemort gli sembrava “l’essenza del male, una cosa simile a un serpente che non era così umana”. Fiennes ha infatti raccontato come questo lo abbia portato a scegliere una “voce da serpente, rauca e sussurrante” da associare al personaggio, mentre Newman ha evidenziato come Fiennes volesse che Voldemort sembrasse ultraterreno e insisteva sul fatto che non avesse un naso.

Alla fine, anche considerando tutte le rivelazioni su Voldemort in Harry Potter 20th Anniversary: ​​Return to Hogwarts , avere il cattivo leggermente più umanizzato di quanto precedentemente concettualizzato lo rende più realistico e questo ha permesso a tutti di concentrarsi meglio sui suoi dubbi e non sulla sua somiglianza con un mostro.

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Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”