Parsifal – A Game of Tarots – Recensione – Psicografici Editore

Parsifal – A Game of Tarots – Recensione

Cosa accomuna i tarocchi, il sacro Graal e Wagner?⁠
Semplice il nuovo Parsifal – A Game of Tarots di Psicografici Editore dal 15 novembre su Kickstarter

Parsifal – A Game of Tarots – Recensione – IL GIOCO IN BREVE

Parsifal – A Game of Tarots è un gioco di carte da 2 a 6 giocatori. Un gioco avvincente, feroce, che rompe gli schemi reinterpretando l’Opera lirica di Richard Wagner in chiave fantasy attraverso 30 tarocchi (23 Personaggi e 7 Artefatti).

Attraverso il sapiente tratto di Emanuele Ercolani, i personaggi dell’Opera si vestono di una grafica contemporanea. Grazie alla strategia di Osvaldo Duilio Rossi ogni tarocco agisce a seconda delle funzioni nell’Opera, evidenziando però il proprio significato simbolico e psicoanalitico.

In Parsifal – A Game of Tarots troverai un alto livello di interdipendenza strategica: ogni giocatore controlla più personaggi, e ad ogni turno dovrà essere in grado di scegliere con quale tarocco giocare per vincere.  Ogni personaggio ha le proprie missioni da compiere: vincerai solo quando uno dei tuoi personaggi le avrà completate tutte. A rendere il gioco ancora più avvincente e intricato, ci penseranno gli artefatti.

Sei prontə ad adempiere il Rito?

(descrizione presa dal sito dell’editore)⁠

Autore: Osvaldo Duilio Rossi⁠⁠
Grafica: Emanuele Ercolani
35-90 min⁠
2-6 giocatori⁠
16+⁠

Pubblicato da Psicografici Editore

Testato⁠ con amore

Parsifal – A Game of Tarots – Recensione – COME GIRA?

Lo scopo del gioco è riuscire a completare le missioni di uno dei personaggi che si controlla.

A inizio partita al centro del tavolo viene posizionato il mazzo dei tarocchi ben mescolato.
Durante il proprio turno ogni giocatore pesca una carta dal mazzo dei tarocchi. Se la carta pescata è un personaggio o il cigno questo viene posto nell’area di controllo del personaggio, se invece si tratta di un artefatto allora va posto nell’area comune.
Prima di concludere il proprio turno, il giocatore può scegliere se impossessarsi di un artefatto, abbandonare un artefatto o utilizzare una delle abilità elencate nel tarocco di uno dei personaggi o degli artefatti posseduti dal personaggio scelto.
Se il mazzo dei tarocchi termina prima che sia dichiarato un vincitore la partita continua senza la fase di pesca.

Quando un giocatore riesce a far compiere tutte le missioni di uno dei propri personaggi, vince il round.
La partita si conclude dopo un numero di round pari al numero di giocatori.

Riuscirete a completare le missioni o le ammaliatrici vi bloccheranno impedendovi di conquistare il Graal?

Vuoi stringere fra le tue mani una copia del gioco? Partecipa alla campagna Kickstarter a QUESTO LINK!

COSA NE PENSANO GB & SCHICCIA?

Cosa ne pensa GB⁠:⁠

⁠Un gioco che sembra rapido, ma che si rivela poi essere molto profondo e riflessivo.
Poche carte con tanti poteri, una grafica favolosa e un’idea di fondo davvero bella!
Siete rimasti affascinati da questo gioco qaunto GB? Non vi resta che sostenerlo su Kickstarter… Fino a Natale c’è tempo!

Pro:⁠
– ⁠I disegni sono davvero belli e curati nei minimi dettagli
– Il font scelto per le carte è davvero perfetto: molto affascinante ma perfettamente leggibile
– Poche regole ben congegnate fanno di questo gioco un concentrato di strategia
– Altissima interazione fra i giocatori

Contro:⁠
-⁠ ⁠Il gioco in due diventa davvero difficile da gestire per la ricchezza dei personaggi e la loro complessità
– Anche se sono solo carte ha bisogno di molto spazio
– Alcuni punti del regolamento avrebbero bisogno di qualche esempio in più, ma noi abbiamo provato solo il prototipo del regolamento

Cosa ne pensa Schiccia⁠:⁠

Volta la carta e decidi cosa fare. Ogni personaggio ha delle missioni da completare per vincere e delle abilità da sfruttare, alle quali possono aggiungersi i poteri di svariati artefatti.
La faccenda parte in piccolo, ma si complica subito, a maggior ragione quando tre ammaliatrici si coalizzano per l’ennesima volta per prendere il controllo di uno dei miei cavalieri!

Pro:
– La grafica è molto particolare
– Semplice eppure molto profondo ed interattivo
– Molto affascinante la resa dei vari personaggi dell’opera associati alle rispettive missioni

Contro:⁠
– Qualche volta, specialmente giocando in due, possono crearsi delle situazioni di stallo in cui uno dei due fa una mossa che obbliga l’altro a reagire e poi il ciclo si ripete
– Il regolamento in qualche punto è poco chiaro

GB è una delle due entità che si nascondono dietro il progetto GiochiAmo in due visibile anche su Instagram e Facebook. Nat* in terra di confine e cresciut* con le idee sempre ben confuse. Da grande avrebbe voluto fare solo cose belle… Nessuno l´ha informat* che è cresciut*, quindi l*i continua a provarci. Ama alla follia la sua macchina fotografica, la sua collezione di giochi e Schiccia, non per forza in quest´ordine. Quando prova un gioco di ruolo di solito il suo PG muore male, quando si siede davanti a un gioco da tavolo diventa onnivor* soprattutto se riesce a far provare un nuovo gioco a un amico, quando prova un videogame il divano deve essere fissato al pavimento. Il suo motto è “Parlo di quello che amo… Ma non sono un* espert*”
Schiccia è la metà più schicciosa del progetto GiochiAmo in due nato su Instagram e Facebook. Adora riassaporare cose vecchie, ma anche provare cose nuove, e talvolta perfino crearne qualcuna… Sia nella vita sia nei giochi da tavolo. Si annoia facilmente, ma quasi mai davanti ad un boardgame. Ama GB, ma non solo perché serve avere qualcuno per i giochi da due giocatori. Coi giochi di ruolo ha un rapporto molto strano… Assapora con gioia le lunghe campagne di quelli cartacei e l’esperienza immersiva dei larp… Ma si stufa subito con quelli videoludici. Il suo motto è “Perché devo essere seri*? Lo faccio già nel resto del tempo...”