Police Simulator: Patrol Officers – Anteprima – PC (Steam)

Anteprima Early Access – Police Simulator: Patrol Officers

Sognate da sempre di intraprendere la carriera del poliziotto? Che la cosa sia per voi più o meno fattibile nella vita reale non ci interessa, perchè i ragazzi di Astragon Entertainment possono trasformarvi in un novello Frank Poncherello dei Chips (per i più giovani, potete capire di cosa io stia parlando cliccando qui)

Astragon Entertainment è, per chi non la conoscesse ancora, una software house che si è specializzata nei simulatori. Suoi sono Firefighting Simulator, Construction Simulator o il ben più noto Bus Simulator e suo è anche questo Police Simulator: Patrol Officers che andremo a recensire.

Più di una recensione parleremo di un’anteprima, in quanto il gioco è tutt’ora in versione ad accesso anticipato su Steam (a questo LINK).

Trovate inoltre una dettagliatissima roadmap del gioco a questo LINK e vi anticipiamo che i ragazzi si stanno dando un sacco da fare per rispettare le scadenze, come quella dell’aggiunta della lingua italiana, arrivata da qualche mese.

Impersoneremo un poliziotto in una città immaginaria americana, Brighton. Potremo giocare da soli o in compagnia di un amica/o che farà il suo turno di lavoro insieme a noi.

Police Simulator: Patrol Officers – Anteprima – Un accesso anticipato che sembra già un gioco finito sotto molti aspetti…

Il gioco, come detto, è in Early Access, ma vi meraviglierete della mole di contenuti già disponibili se gli darete una chance.

Siamo di fronte ad un simulatore new school, con componenti che oseremmo dire si spingano all’action, e all’adventure con inquadratura in terza persona.

Innanzitutto avremo da gestire i nostri turni di lavoro, scegliendo dal nostro ufficio, vero e proprio quartier generale di partenza, cinque giorni su sette per lavorare. Al momento sono disponibili solo turni diurni, ma gli sviluppatori hanno promesso ci saranno anche i turni notturni, ed hanno anche già detto che quello che accade di giorno differirà molto da quello che accadrà di notte; lasciando intendere che durante la notte i crimini saranno di importanza maggiore e ci sarà più movimento.

Il gioco utilizza un sistema di interazione con gli npc basato su ruote con opzioni di ramificazione, che consentono di effettuare scelte su come proseguire in determinate situazioni.

Avremo ad esempio un’intera gavetta iniziale che ci vedrà principalmente alle prese con due cose:

  • Pattugliamento delle strade alla ricerca di infrazioni di parcheggio
  • Pattugliamento delle strade per multare incivili lanciatori di rifiuti e altri malviventi di piccolo calibro.

Ci sono un sacco di diverse sanzioni per il parcheggio da gestire, come ad esempio il parcheggio su un marciapied, un parcheggio contromano, avere un parabrezza rotto, targa del veicolo scaduta, parcheggio in una stazione dei taxi o in una piazzola per disabili, parcheggiare in prossimità di un idrante o delle strisce pedonali, o ancora biglietto del parcheggio scaduto.

Per ognuna di queste situazioni toccherà decidere se multare l’auto o farla portare via dal carroattrezzi.

La ruota delle attività si rivelerà subito essere piuttosto ampia e ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi alle diverse opzioni e al loro significato (benedirete la presenza dell’italiano, perchè la presenza di parole specifiche poteva mettere in difficoltà i meno skillati)

I lanciatori di rifiuti potranno essere fermati, gli si potrà chiedere i documenti, si potrà perquisirli in caso di atteggiamenti sospetti, come la troppa agitazione o anche ad esempio per la presenza di polvere bianca sospetta sotto al naso. Una volta effettuate tutte le verifiche del caso si deciderà se agire con una multa, con una ramanzina o se procedere con un arresto! E non finisce qui, perchè il cittadino coinvolto potrebbe decidere di scappare…

…sarà in quel momento che dovrete partire all’inseguimento del furfante e magari stenderlo con il taser (al momento non è mai previsto l’utilizzo della pistola d’ordinanza. Sparare a qualcuno determinerà la fine del turno di lavoro).

Police Simulator: Patrol Officers – Anteprima – Quando il gioco si fa duro!

Con l’incedere degli eventi vedremo il nostro personaggio crescere e sbloccare nuovi incarichi. Tutto ciò è possibile grazie all’accumulo di Punti SP, ovvero punti turno e al mancato accumulo di Punti CP che sono punti condotta. Quando facciamo scelte giuste il contatore degli SP sale, quando facciamo cose sbagliate invece sale l’indicatore di CP. A fine turno si sottraggono i CP dal totale degli SP guadagnati e si scopre che punteggio si è ottenuto durante quella giornata lavorativa.

La crescita del personaggio ci vedrà poi via via affrontare determinate criticità.

Le rapine: che ci vedranno sul luogo del fattaccio ad interrogare i testimoni, alla ricerca di un identikit che ci faccia poi lanciare all’inseguimento del sospettato.

I posti di blocco: dove dovremo poi fermare le auto in transito e controllargli tutto! E quando dico tutto dico tutto… Potremo avere da ridire per un parabrezza danneggiato, per una patente o una targa scaduta.

I controlli della velocità: dove con uno speciale autovelox portatile si andrà a calcolare la velocità di punta dei veicoli per multare chi supera i limiti.

Gli incidenti d’auto: che ci vedranno trasformarci in poliziotti municipali per capirne le dinamiche ed eventualmente multare o arrestare i responsabili dei sinistri. Andremo dunque a parlare con i cittadini coinvolti, con i testimoni, eseguiremo alcool test e faremo foto del sinistro al fine di confezionare un dettagliato rapporto da portare poi in caserma!

Caccia all’uomo: capiterà di tanto in tanto di avere un ricercato a piede libero da stanare! Anche in questo caso ci ritroveremo in una situazione molto simile a quella della rapina, con la differenza che l’identikit ci sarà fornito a priori e non dovremo elaborarlo interrogando i testimoni.

Insomma avete capito quante cose?!? E fortuna che siamo in Accesso Anticipato!

Ma non è tutto oro ciò che luccica e va detto che, nei 20 minuti di gioco che servono a completare uno dei turni di lavoro da 8 ore virtuali, spesso e volentieri, ci siamo ritrovati un minimo annoiati dall’incedere delle azioni… come mai? Beh forse non è un problema collegato alla varietà delle cose da fare, ma un po’ forse ha inciso il fatto che i cittadini abbiano facce tutte uguali, un po’ per le caratteristiche tecniche del gioco, ed ora vi spiego il perchè…

[amazon_auto_links id=”66130″]

Police Simulator: Patrol Officers – Anteprima – Il commissario Winchester

Durante il gioco mi sono spesso sentito impacciato e lento come il commissario Winchester… diciamocela tutta. Il gioco tecnicamente non è per niente male e la città di Brighton è carina e variegata in quanto ad ambientazioni, scorci, edilizia urbana e quant’altro, ma le animazioni del personaggio ed il suo sistema di controllo sono tutto fuorché qualcosa di fluido.

Il nostro alter ego sembra troppo Pinocchioso, nel suo muoversi, nel correre, nel girarsi e questo, unito alla presenza di alcuni bug e glitch grafici che vedranno gente apparire dal nulla, altri sparire misteriosamente, audio del parlato mutarsi improvvisamente per poi tornare a tutto volume poco dopo ed altre pecche qua e là, ci hanno talvolta lasciati un po’ perplessi ed hanno minato la nostra voglia di arrivare a fine turno.

Anche in auto l’esperienza di gioco non migliora ed alla fine ci ritroviamo un sistema di guida legnoso e poco gratificante che non rende l’idea della velocità e della follia degli inseguimenti mozzafiato tra guardie e ladri.

Ed ecco arrivare la stonatura tra un gioco che nelle meccaniche vuole lasciare libero il giocatore di interpretare il ruolo anche in maniera action e avventurosa, ma poi all’atto pratico non fornisce i mezzi per rendere questo stile interpretativo appagante, lasciandoci un po’ di amaro in bocca.

Police Simulator: Patrol Officers – Anteprima – Scuola di Polizia

Parlando di prestazioni, c’è da dire che il gioco è ben ottimizzato e sul mio GE66 Raider con 16Gb di RAM ed RTX 2070 Super il gioco non ha mai avuto alcuna incertezza.

La presenza della lingua italiana rende il gioco giocabilissimo e godibilissimo senza alcun patema d’animo.

Sonoro a due facce, con effetti e voci buone ma una enormità di problemi tecnici relativi all’intensità dei suoni vicini e lontani e anche problematiche durante i dialoghi, con la voce dei personaggi che viene e va un po’ come gli pare.

Insomma, per concludere tocca dirvi solo questo: per chi cerca un SIM variegato e ben strutturato, con tante cose da fare e una ottima cura per i relativi dettagli, accomodatevi. Per chi immagina di trovare un GTA al contrario, interpretato dalla parte della legge, cercate altrove!

Per comprarlo, cliccate QUESTO LINK
Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”