Annunciati i vincitori del Trieste Science+Fiction Festival 2021

SPECIALE Trieste Science+Fiction Festival 2021 – Ecco tutti i vincitori

Raggi fotonici, alabarde spaziali o alabarde fotoniche?
Ieri sera si è tenuta la sesta giornata del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza, durante la quale sono stati annunciati i film vincitori di quest’anno.
La nave spaziale del festival non è ripartita oggi e fino al 4 novembre continuerà a volteggiare sui cieli tergestini illuminando con raggi fotonici la sala del cinema Ariston.

Ma chi ha vinto quest’anno?

Conoscete il Trieste Science+Fiction Festival?

Fondato a Trieste nell’anno 2000, Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità  dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal  1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, divenendo il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico. Cinema, televisione, new media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono l’esplorazione delle meraviglie del possibile.
Tra i grandi ospiti internazionali presenti al Trieste Science+Fiction Festival dal 2000 a oggi si ricordano i nomi di Neil Gaiman, Pupi Avati, Dario Argento, Jimmy Sangster, John Landis, Lamberto Bava, Terry Gilliam, Enki Bilal, Joe Dante, Jean “Moebius” Giraud, Ray Harryhausen, Christopher Lee, Roger Corman, George Romero, Alfredo Castelli, Gabriele Salvatores, Alejandro Jodorowsky, Bruce Sterling, Rutger Hauer, Sergio Martino, Douglas Trumbull, Phil Tippett e Brian Yuzna.

Premio Asteroide

Il premio principale conferito al S+F è il Premio Asteroide, che elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato fra le opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Questo premio è un trampolino di lancio per i registi emergenti che (si spera) illumineranno nei prossimi anni i cinema di tutto il mondo, o terrorizzeranno gli spettatori, dipende dal genere, se sono film horror devono spaventarvi per bene!
Il premio viene assegnato da una giuria internazionale, quest’anno era composta da Sabina Guzzanti, Dianne Leenders e Timo Vuorensola.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2021
“Gaia” di Jaco Bouwer (SUD AFRICA, 2021)

Motivazione
Con la sua cruda forza animale e quell’energia legata alla terra, Gaia ci offre uno sguardo sull’attualità e l’ambiente, trattando temi che riguardano tutti noi.
Sinossi
Nelle viscere di un’antica foresta qualcosa sta crescendo… Quando una guardia forestale incontra uno strano individuo che vive col figlio allo stato brado, incappa in un segreto che potrebbe cambiare il mondo. Gaia non ci parla di una natura benevola: è un horror fantastico ecologico in cui si percepisce l’irrilevanza della storia dell’umanità. È la fine dell’Antropocene.

Oltre al premio Asteroide quest’anno sono state assegnate anche due menzioni speciali:

Menzione Speciale Premio Asteroide TS+FF2021
Night Raiders” di Danis Goulet (CANADA / NUOVA ZELANDA, 2021)
Motivazione
Night Raiders tratta del tema dell’oppressione verso le popolazioni indigene e ci parla con trasporto della relazione fra genitori e figli in un mondo dove la propaganda e il fascismo stanno tornando in superficie.
Sinossi
Siamo nell’anno 2043. Nel Nord America uscito dalla guerra, l’occupazione militare controlla città private di ogni diritto. I bambini sono proprietà dello Stato. Un’indigena Cree disperata si unisce a una banda di vigilantes per infiltrarsi nell’accademia statale in cui vengono addestrati i bambini e recuperare la figlia. Night Raiders è un dramma distopico a trazione femminile che ci parla di resilienza, coraggio e amore.

Menzione Speciale Premio Asteroide TS+FF2021
Witch Hunt” di Elle Callahan (USA, 2021)
Motivazione
Witch Hunt riesce a raggiungere il suo pubblico usando gli elementi fantastici per dare potere alle giovani donne.
Sinossi
Nell’America di oggi dove le streghe esistono davvero e la stregoneria è illegale, Witch Hunt segue le vicende di Claire, studentessa adolescente che dovrà affrontare i suoi stessi demoni e pregiudizi per aiutare due giovani streghe a eludere le autorità e trovare asilo in Messico. La stagione della caccia è aperta!

Premio Méliès d’argent

Il secondo premio assegnato turante il festival è il Méliès d’argent per i lungometraggi.
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2021 del premio Méliès d’argent era formata da Franco Dassisti, Romeo Toffanetti e Adelmo Togliani.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF2021
Warning” di Agata Alexander (USA / POLONIA, 2021)

Motivazione
Raccontando il rapporto fra l’umano e le macchine che alterano i sensi, Warning lancia un monito all’uomo di oggi, così rapito da realtà virtuali e assistenti vocali tuttofare, forse solo per la sua incapacità di trovare un posto dentro la propria pelle e la propria vita. Alternando storie e protagonisti, Warning osa, alla ricerca di un suo posto nel genere fantascientifico, per raccontare il nostro oggi attraverso il nostro domani.
Sinossi
David fa il lavoro meno affascinante di tutto il programma spaziale. Durante un controllo di routine, finisce alla deriva nello spazio senza che nessuno possa recuperarlo. Il tema del contrasto fra umanità e tecnologia viene declinato attraverso più storie interconnesse.

Anche la giuria del Méliès d’argent ha assegnato una menzione speciale, ma a un attore.:
Rupert Everett per il ruolo di Charlie nel film “Warning” di Agata Alexander
Motivazione
Per aver dato corpo, pur in un ruolo compresso in pochissime scene, a un personaggio robot ironico, divertente e, allo stesso tempo, tremendamente malinconico. Ed è proprio in questo contrasto che ritroviamo noi tutti un’umanità perduta, un’anima inquieta non dissimile da quella naturale degli uomini. Un ritratto denso, quello di Charlie, frutto di una costruzione recitativa minuziosa e senza sbavature: dai movimenti alla mimica al tono della voce, una prova da attore memorabile che ricorderemo a lungo.

Premio Méliès d’argent – Cortometraggi

Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea.
Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico, questo premio permette al pubblico di essere il vero protagonista ed è uno dei premi più particolari perché, oltre a garantire l’accesso alla partecipazione del concorso per l’assegnazione del Méliès d’or per il miglior film fantastico europeo, permette al pubblico di indicare la selezione dei corti maggiormente amati in sala.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF2021
The Exit Plan” di Angus Wilkinson (AUSTRALIA / GRAN BRETAGNA, 2020)

Sinossi
In un futuro sovrappopolato, una vecchia signora riceve la visita di un ufficiale governativo incaricato di controllare che la donna rispetti la “procedura di uscita”. Durante l’esame, scoprirà che la signora ha qualcosa in serbo per lui.

Premio RAI4

RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2021, ha assegnato il Premio RAI4 al miglior film della selezione ufficiale Neon. La giuria era composta da membri dello staff di RAI4.

Vincitore Premio RAI4 TS+FF2021
Lamb” di Valdimar Johannsson (ISLANDA / SVEZIA / POLONIA, 2021)

Motivazione
Un’insolita elegia pastorale, recisa da improvvisi lampi di paura che nel ritmo lento del vivere distanti dal caotico mondo contemporaneo, rielabora la potente tradizione del folklore scandinavo, unendo l’angoscia della perdita e la follia della maternità per raccontare allegoricamente l’arroganza dell’umanità sulla natura quando si dimentica la forza con cui essa è capace di reagire.
Sinossi
Una coppia senza figli nell’Islanda rurale un giorno fa un’inquietante scoperta nell’ovile. Presto dovrà fronteggiare le conseguenze dell’aver sfidato le leggi della natura. È una fiaba nera e ricca d’atmosfera l’opera d’esordio di Valdimar Jóhannsson, premiata per l’originalità all’ultimo Festival di Cannes.

Premio Nocturno Nuove Visioni

Anche quest’anno è stato assegnato il Premio Nocturno Nuove Visioni
Il riconoscimento viene assegnato ad un’opera significativa e originale per l’evoluzione del cinema di genere da Nocturno, la principale rivista italiana dedicata al cinema di genere.

Vincitore Premio Nocturno Nuove Visioni TS+FF2021
Mad God” di Phil Tippett (USA, 2020)
Motivazione
Dopo una gestazione durata 34 anni, inseguendo un sogno di perfezione artistica, arriva sul grande schermo l’opera di un vero genio del fantastico, un’opera infernale e lirica che travalica i generi e li reinventa con una tecnica antica quasi quanto il cinema stesso.
Sinossi
Un’opera in animazione a passo uno a cui il leggendario maestro degli effetti visivi Phil Tippett (Premio alla Carriera del TS+FF 2019) iniziò a lavorare nel 1987. Siamo trasportati dal nostro mondo a un altro totalmente differente, dove ci sono mostri, scienziati pazzi e maiali combattenti, e da cui possiamo guardare al nostro come attraverso la lente deformata di un Hieronymus Bosch a braccetto con Buster Keaton.

Premio CineLab Spazio Corto

Visto che la cultura è importante, un premio speciale è stato dedicato ai giovani, il Premio CineLab Spazio Corto. Il premio viene assegnato da una giuria composta da studenti ed è organizzato in collaborazione con il DAMS (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo), Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste, riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Italia | Spazio Corto.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2021
Dorothy non deve morire” di Andrea Simonetti (ITALIA, 2021)

Motivazione
Di fronte alla morte, la famiglia del mago di Oz si riunisce per l’ultima volta, confrontandosi con una realtà che non è più eroica come quella di un tempo. Latta, Leone e Spavento, umanizzati e corrotti dal mondo di oggi, ritrovano, dinanzi all’addio dell’amica Dorothy, la loro vera natura. Il film ci trasporta nel viaggio di purificazione dei tre amici grazie a una regia e una scenografia notevoli. Ancor più d’impatto sono i costumi e il trucco che risaltano caratterizzazione e dettagli di ogni personaggio. Dorothy non deve morire riesce a portare sullo schermo un capitolo nuovo e sconosciuto di una storia presente nel nostro immaginario, lasciando pure qualcosa di nuovo in un universo che pareva già completamente esplorato.

Stars’ War – Premio della Critica Web

Ultimo fra i premi in concorso è quello del Stars’ War – Premio della Critica Web
Il premio della critica web dell’edizione 2021 è stato decretato dai giornalisti delle testate online Bad Taste, BlowOut, CineClandestino, CineLapsus, Quinlan e La Scimmia Pensa.
I giornalisti di queste testate hanno premiato “Lamb” di Valdimar Johannsson (ISLANDA / SVEZIA / POLONIA, 2021), che si conquista ben 2 premi!

Premio Asteroide alla Carriera

Ultimo ma non ultimo, è stato assegnato il Premio Asteroide alla Carriera 2021 ad Abel Ferrara.

Il festival però non è ancora finito… ci sono ancora proiezioni e film che attendono di essere scoperti.

PS: Siete curiosi di sapere com’è stato questo Trieste Science+Fiction Festival 2021?

Beh aspettate e vedrete, fra qualche giorno potrete trovare il nostro articolo sull’unico festival in Italia in cui si lanciano Raggi Fotonici (dal 2012)!

GB è una delle due entità che si nascondono dietro il progetto GiochiAmo in due visibile anche su Instagram e Facebook. Nat* in terra di confine e cresciut* con le idee sempre ben confuse. Da grande avrebbe voluto fare solo cose belle… Nessuno l´ha informat* che è cresciut*, quindi l*i continua a provarci. Ama alla follia la sua macchina fotografica, la sua collezione di giochi e Schiccia, non per forza in quest´ordine. Quando prova un gioco di ruolo di solito il suo PG muore male, quando si siede davanti a un gioco da tavolo diventa onnivor* soprattutto se riesce a far provare un nuovo gioco a un amico, quando prova un videogame il divano deve essere fissato al pavimento. Il suo motto è “Parlo di quello che amo… Ma non sono un* espert*”
Schiccia è la metà più schicciosa del progetto GiochiAmo in due nato su Instagram e Facebook. Adora riassaporare cose vecchie, ma anche provare cose nuove, e talvolta perfino crearne qualcuna… Sia nella vita sia nei giochi da tavolo. Si annoia facilmente, ma quasi mai davanti ad un boardgame. Ama GB, ma non solo perché serve avere qualcuno per i giochi da due giocatori. Coi giochi di ruolo ha un rapporto molto strano… Assapora con gioia le lunghe campagne di quelli cartacei e l’esperienza immersiva dei larp… Ma si stufa subito con quelli videoludici. Il suo motto è “Perché devo essere seri*? Lo faccio già nel resto del tempo...”