Yakuza Like a Dragon – Guida alla gestione aziendale

Oggi vi parlerò di Yazuka Like a Dragon, ho pensato anche grazie a chi mi segue sul mio canale youtube, di fare questa piccola video guida pensando ai completisti, che hanno come ultimo scopo di completare il gioco al 100%. Se vi ho incuriositi continuate a leggere la guida!

 

Yakuza Like a Dragon è l’ultimo Yakuza della casa di sviluppo Ryu Ga Gotoku Studio. Indubbiamente è un titolo ricco d’attività e di cose da fare dai generi più disparati ma mai banali. Sicuramente uno dei minigiochi più complessi e non di immediata comprensione è la gestione aziendale. è impossibile non imbattersi in questo minigioco in quanto è d’apprima legato alla storia principale e dopo diventa una cosa a se stante. Se volete sbloccare un personaggio extra da gestire in battaglia e se volte portarne il legame al massimo allora vi consiglio caldamente di vedere questa video guida.

Premetto che quanto dico è basato unicamente sulla mia esperienza di gioco e perciò in determinati frangenti potrei non essere preciso al 100% per quanto riguarda il funzionamento di determinate parti del minigioco stesso. Inoltre vi mostro una fase già avanzata della gestione aziendale così, avendo a disposizione ingenti fondi, riesco a poter fare qualche esempio in più e a rendere la mia spiegazione più semplice. Però non preoccupatevi che se seguite il mio modus operandi fin dall’inizio regolandovi, di conseguenza, con i dipendenti e i fondi che avete a disposizione riuscirete a districarvi bene fin da subito e riuscirete a raggiungere la vetta in men che non si dica.
Vi lascio alla visione del video e se non è chiaro qualche passaggio o qualche meccanica non esitate a scrivere sotto la sezione commenti del video stesso.

Ci tengo a precisare una cosa ovvia ma non troppo e cioè che non farò spoiler di alcun tipo sulla trama o altre missioni del gioco. Parlerò solo ed esclusivamente della gestione aziendale. Perciò potete vederlo senza timore alcuno.

Buona fortuna novelli imprenditori!.

 

Milanese, cresciuto a pizza e videogames. Fiero di essere un nerd, gioca da quando aveva 8 anni e da allora la sua passione per questo mondo parallelo non è mai diminuita. Oltre a videogiocare per divertisi lo fa anche per sfida, gli piace mettersi alla prova ed affrontare l'impossibile. Il suo motto? "Sono un videogiocatore non perchè non ho una vita, ma perchè ho scelto di averne tante!"