Black Mirror – Approfondimento Stagione 1 Episodio 3 – The Entire History of You

Questo è un episodio di Black Mirror che solleva talmente tanti argomenti che non so da dove cominciare. Voglio solo aprire dicendo che uno degli argomenti, in particolare, è di importanza vitale, attualissimo e, ahimè, anche quello che è stato ampiamente sottovalutato e travisato dalla maggior parte della gente che ha parlato di questo episodio. Almeno per come la vedo io.

Per dare un contesto al tutto,in questa puntata di Black Mirror siamo in un mondo in cui le persone sono tutte dotate di questo impianto chiamato grain che permette loro di registrare come fosse un video tutta la loro vita. Tutto ciò che vedono, sentono, fanno, finisce in un piccolo hard disk e poi tramite un telecomando si può andare a rintracciare, rivedere, proprio come fosse un film. Direttamente nel cervello della persona che ha i ricordi oppure riprodotto in televisione perché lo vedano tutti. Liam, il protagonista, dopo un pessimo colloquio di lavoro, raggiunge la moglie a questa festa con vecchi amici e dal momento in cui la vede parlare con Jonas non smetterà più di tempestarla di domande su chi sia quell’uomo, quando l’ha conosciuto, dove, perché…

Qui mi fermo e comincio il discorso che mi preme di più.

Il tradimento è qualcosa di meschino e squallido in qualsiasi relazione ed in particolare in un matrimonio. In un matrimonio con figli è peggio che mai. Alla fine di tutte le sue follie, in questo episodio di Black Mirror, Liam scoprirà che ha ragione, la moglie l’ha tradito e probabilmente il figlio che sta crescendo con lei non è suo. La ragione di Liam e la mia simpatia per lui finiscono qui. Tutto ciò che lui fa è IGNOBILE, INACCETTABILE, SBAGLIATO e non me ne frega un cazzo di quanto male sta e che poverino è stato tradito. Tradito non è uguale a giustificato in tutto.

Perché altrimenti si ritorna ai tempi del delitto d’onore qui in Italia quando le donne venivano ammazzate perché avevano anche solo guardato un altro uomo e il marito era giustificato perché…l’ONORE. Ma vaffanculo e cerchiamo di essere esseri umani e non mostri schifosi. Di questo episodio sento solo dire che Liam ha tutte le ragioni del mondo perché il suo istinto l’ha guidato, che è lui ad averci rimesso, è lui ad essere stato tradito nel peggiore dei modi. Tutte frasi giustissime e con le quali sarei d’accordo se Liam si fosse comportato in un altro modo.

Se Liam avesse preso la moglie e le avesse detto “Mi fai schifo, ci lasciamo, tu da una parte io dall’altra, addio” sarebbe stato un uomo che io avrei definito con la U maiuscola. Ma no. Si è sentito giustificato a fare schifo e per me lui è una merda. Bene che soffra alla fine, era solo quello che si meritava. Il grosso problema della società di oggi è proprio il fatto che in una relazione certe persone, nella maggior parte dei casi uomini, si sentono in diritto di fare qualunque cosa giustificati da un proclamato amore tradito che poi amore non è mai stato.

In questo episodio di Black Mirror, prima di scoprire che ha ragione, Liam fa cose ignobili. Innanzitutto quando sa che la moglie ha avuto una storia passata con questo Jonas le chiede se non è imbarazzata da questo. Scusa? Ho sentito bene? Ma come cazzo ti permetti? È successo prima di conoscerti, è passato, ma con questi cazzo di impianti non ci si può nemmeno lasciare il passato alle spalle, siete sempre lì a guardare e riguardare vecchie cose, ma imbecille perché lei dovrebbe sentirsi in imbarazzo per essere stata con uno prima di te? Perché non piace a te? E va beh, già lì Liam ha una caduta di stile da strisciare sul pavimento.

Poi si sente di dare alla moglie della “bitch” senza ancora alcuna prova, niente a cui appigliarsi che poi anche lì… Pure se avessi ragione insultare serve proprio a niente.
E a niente servono i discorsi che fanno, il tentativo di appianare i contrasti, niente… Lui ossessiona su questa cosa per tutta la notte rendendosi ridicolo anche con gente esterna alla famiglia. Poi ha dei precedenti, pare, perché sembra aver fatto la stessa cosa per un certo Dan qualche tempo prima. Il fondo Liam lo tocca quando ubriaco va a cercare Jonas e minacciandolo di morte gli impone di cancellare tutti i ricordi che ha di sua moglie. Oh! E qui ti volevo.

Il problema non è tanto che la moglie ci sia andata a letto, è che quello abbia i ricordi di lei e li usi a suo piacimento. Questo brucia, questo intacca l’onore. A questo punto ancora Liam non sa di avere pienamente ragione a temere il tradimento, tutto ciò che fa lo fa perché è un insicuro, un ossessivo, un mezzo psicopatico e, in sostanza, uno pericoloso.
Tornato a casa con la consapevolezza che la moglie l’ha tradito e che probabilmente il figlio non è suo, Liam farà un’altra scenata con scatti d’ira anche verso la moglie e poi tutto si chiuderà nella tristezza della sua casa vuota con lui che si riguarda i ricordi di quando aveva una vita felice e poi, stanco, deciderà di togliersi il grain e con esso la possibilità di rivivere i vari ricordi.

Attenzione: il grain ti permette di rivedere i tuoi ricordi come fossero film, ma non è che i ricordi te li salva o te li cancella.

Anche una volta tolto, i ricordi nella mente, quelli normali di tutti noi, rimangono, quindi vorrei sapere cosa risolve tutto questo. Nulla. Anche qui ci viene presentato un uso di ottima tecnologia del tutto sbagliato. Una cosa del genere servirebbe a beccare gli assassini, impiantato negli agenti di polizia a vedere come questi si comportano, nelle maestre a vedere che non maltrattino i bambini. Addirittura nell’episodio si dà ad intendere che solo i criminali non se lo facciano impiantare, e le prostitute. Invece le prostitute dovrebbero essere le prime ad averlo, per la loro sicurezza. Chiaro che invece in quel mondo non ce l’hanno per la sicurezza e la privacy dei loro clienti.

Come in ogni episodio di Black Mirror abbiamo tecnologia abusata perché diventa talmente parte di te che non puoi vivere senza e l’utilizzarla anche per cose che bisognerebbe risolvere in altro modo diventa roba di tutti i giorni. Quello che Liam fa perché vede la moglie parlare con Jonas, l’avrebbe fatto anche se avesse visto la moglie parlare con qualcun altro. Che abbia avuto ragione di Jonas è un caso, oppure istinto, per carità quello che volete, ma è stato un caso. Con quel Dan precedente invece non aveva avuto ragione, ad esempio. Quindi è ossessivo e geloso di suo, una razza di persone che disprezzo con tutto il mio essere.

Il grande errore di lei è stato sì aver tradito, perché non si fa ed è disgustoso, ma soprattutto aver tradito uno psicopatico. Io temo tantissimo che il finale non sia un vero finale; quello è il tipo d’uomo che va a cercare la moglie per ammazzarla, poi, in futuro, quindi spero lei si sia protetta in qualche modo e sia andata a stare molto lontana da lui. Altro tema interessante di questo episodio di Black Mirror è il non sapere. A non sapere si vive meglio. Ho sentito qualcuno dire che Liam avrebbe fatto tanto bene a non indagare e sarebbe vissuto meglio. Beh, chiaro. Chiaro che ignorance is bliss. Anche qui non sono d’accordo.

Non sto assolutamente dicendo che Liam avrebbe dovuto lasciare le cose come stavano, sapere è un diritto sacrosanto di tutti. È il come indaghi sulle cose che deve avere dei limiti e deve essere gestito da una mente sana. Purtroppo queste sono cose che nel momento stesso in cui le sai ti rovinano anche tutto ciò che c’è stato prima. Un tradimento, per come la vedo io, non ti consentirà mai più di vedere la persona con gli stessi occhi con cui la guardavi prima. Ecco perché dico che fino a quel punto Liam ha ragione. Vuoi sapere se sei stato tradito? Hai dei dubbi sulla paternità di tuo figlio? Tuo sacrosanto diritto sapere. Minacciare, tentare di uccidere, mettere le mani addosso agli altri, NO.

È un grande, enorme problema non saper gestire un trauma emozionale senza ricorrere alla violenza. Ed è un problema del violento o della violenta in questione, non di chi tradisce.
Perché la punizione corporale a momenti non c’è manco per gli assassini e dovrebbe esserci per chi tradisce? Ma stiamo scherzando? Mi fa schifo chi si vendica, chi diventa ossessivo nei confronti dell’altro, chi esagera. Fa male, fa un male pazzesco essere traditi, ma ciò non giustifica alcuna ritorsione, MAI. Ho sentito anche dire che chi la pensa come me è solo uno che tradirebbe a sua volta. Beh, io sono un caso a parte, perché già non provo attrazione per nessuno figuriamoci se vado a tradire l’unica persona che magari, forse, mi piace.

Questi sono i miei two cents sull’aspetto più basilare di questo episodio. Poi c’è la considerazione sul fatto che una tecnologia che invece ti fa dimenticare le cose, del tutto, che te le cancella proprio dal cervello, quella mi piacerebbe. E allo stesso modo mi piacerebbe una che i ricordi te li fabbrica e te li impianta. A livello teorico, ovvio che anche in quel caso poi tutti ne abuserebbero e ne uscirebbe una società malata. Ma noi siamo i nostri ricordi e di certo il poter dimenticare certe cose o inventarsene altre di sana pianta ci cambierebbe ogni giorno come persone dalla testa ai piedi. Pensate solo alla possibilità di impiantarvi Lord of the Rings come fosse il ricordo del vostro viaggio a Mordor o alla possibilità di cancellarvi il motivo per cui avete paura dei ragni o dell’acqua.

Scrivere rappresenta tutto ciò che sono, il resto è aria. Conviviamo in tanti nella mia testa e stiamo tutti una favola. Amo ciò che si lascia interpretare: non ho bisogno di sapere tutto, ditemi qualcosa, il resto me lo invento io. Libri, film, serie tv, videogiochi, manga, comics, anime, cartoni, musica... da tutto ciò che è intrattenimento posso imparare tanto e posso soprattutto trarre ispirazione, quindi ringrazio che esista. Ciò non significa che io non possa criticare anche ciò che amo, lo amo ugualmente senza per quello esserne accecata. It's fine to be weird. Live free or die. Canzoni della mia vita: The Riddle (Five for Fighting), Una Chiave (Caparezza), Dream (Priscilla Ahn). Film della mia vita: Donnie Darko, Predestination, Big Fish, The Shape of Water, Men & Chicken... Non esistono sessi, non esiste una sola forma d'amore, non è tutto bianco, non deve sempre vincere la maggioranza se la maggioranza è ferma nel Medioevo.
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