Valutare il simulatore di calcio EA sta diventando sempre più difficile ogni anno. Sia visivamente che nel gameplay i giochi non differiscono molto. Si tratta di sfumature che non possono essere valutate con una conoscenza superficiale e un occhio poco attento.
Per almeno gli ultimi tre anni, all’inizio si rimane sempre sorpresi e si spera che il nuovo FIFA, che si è aspettato per tutto un anno, sia finalmente uscito e sia migliore di quello dell’anno precedente; e grazie alla possibilità di provare in anteprima Fifa 22 grazie all’early access di EA… vi posso dire se lo è.
EA sta progettando di trasformare il suo simulatore di calcio in un meccanismo più complesso, lo si percepisce una volta che si inizia a provare il gioco: è diventato molto più difficile segnare, ed è qui che sta il problema, perchè la paura che arrivino patch correttive a cambiare questo dettaglio in game è molto alta, considerato il fatto che molti giocatori arrivano da due anni di FIFA dove in campo, almeno nell’offline, si faceva un po’ come si voleva senza grossi problemi nel finalizzare una rete.
Ve lo dico sin da subito a tutti gli amanti del calcio: FIFA 22 è ciò di cui avete bisogno. È qualcosa che è davvero divertente da giocare.
Nextgen? La rivoluzione? Aspetta… calma… per usare parole così forti dobbiamo necessariamente rimandare… sì, ci sono state voci che EA stesse per passare al fresco Unreal Engine 5. Ma se davvero questo fosse accaduto, gli autori avrebbero sicuramente avuto bisogno di più tempo per familiarizzare correttamente con la nuova tecnologia.
E, obiettivamente parlando, FIFA 22 non sembra obsoleto o in qualche modo cattivo, anzi. Anche sul già stufo Frostbite tra l’immagine e le animazioni, tutto è in ordine, anche se in generale non si nota molta differenza rispetto a FIFA 21.
Ma la versione PS5 è diversa da quella PS4? Certamente! La differenza è visibile a occhio nudo, ma non abbastanza per dire: giocate solo su PlayStation 5, e le console della generazione precedente sono spazzatura. L’immagine sulle nuove console sembra un po’ più colorata. Grazie alla nuova tecnologia di motion capture HyperMotion, i giocatori di calcio si muovono in modo più realistico. Questo purtroppo sulle console di vecchia generazione non succede. Questa “poca” differenza si manifesta in tutto.
La palla ora rimbalza un po’ diversamente. Non c’è la sensazione che sembra di essere incollata ai giocatori, ci sono più rimbalzi. Un altro argomento dolente sono gli autoblocchi. Ce ne sono molti meno. Dopo tutto, i giocatori si sono spesso lamentati di troppa intelligenza artificiale nel gioco.
Ma i portieri, come sembrava, trascinano palle “morte” molto più spesso. I loro salvataggi ora sembrano più realistici. Merito della nuova tecnologia?
A proposito, gli indicatori di velocità non sono così decisivi ora. Anche il convenzionale Mbappe non sarà in grado di prendere e scappare dai difensori sul fianco così facilmente. E che dire della dinamica? FIFA rimane lo stesso arcade con velocità spaziali? Sappiamo come il gioco può cambiare in poche settimane, ma in questo momento sembra più lento e misurato di FIFA 21. Forse questo era intenzionale.
La difesa è diventata più densa, i giocatori sono più lenti, le finte sono passate in secondo piano. Piuttosto, non sono andate da nessuna parte, ma la loro necessità è scomparsa. Permanentemente o temporaneamente (il tempo lo dirà). Quelli che amano vincere con le finte saranno puniti dai giocatori che giocano abilmente a passare. Uno-due e triangoli sono il nostro mantra.
Riassumendo i risultati preliminari, per quello che ho visto e provato in 10 ore di gioco, vorrei augurare al gioco di rimanere tale, se non sempre, il più a lungo possibile. Non ascoltate i giocatori di esports che vedono e credono FIFA 22 un simulatore troppo lento e goffo. In un simulatore di calcio, per quanto assurdo possa sembrare, ci dovrebbe essere più calcio e meno balletti. Costruire attacchi attraverso i passaggi, più combo e meno script, questo è ciò di cui il gioco ha bisogno.
Vero anche che tempo venerdì prossimo, giorno di uscita, possono cambiare mille cose e mille update possono fare capolino, ma questo FIFA22 diverte e lo fa in modo elegante con tanta semplicità, forse proprio l’ingrediente che mancava. Naturalmente la recensione di FIFA22 arriverà settimana prossima con speciali e consigli su come partire alla grande.
Vi ricordo che FIFA 22 verrà lanciato il 1° ottobre su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One e PC, ma il 27 settembre gli acquirenti della Ultimate Edition avranno accesso al nuovo prodotto.
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