Destiny 2 – Recensione – La Stagione del Tecnosimbionte

L’MMO di Bungie si è da tempo aggiornato con la nuova Stagione del Tecnosimbionte e noi ci siamo persi in un percorso dove volevamo capire se ci trovassimo di fronte ad un mero antipasto di quello che arriverà in futuro con La Regina dei Sussurri o se fosse un aggiornamento ricco ed appagante di suo… Ecco la nostra analisi!

E’ oramai da inizio maggio che la nuova stagione è tra noi, con la fine prevista per il 24 di agosto, ed è veramente arrivato il momento di parlarne con cognizione di causa.

Potremmo iniziare con il dirvi che dal punto di vista della storyline di carne al fuoco ce n’è tanta anche questa volta. Incontreremo un Kell del Casato della Luce, Mithrax, con il quale toccherà allearsi, insieme anche da Ikora Rey, per difendere dall’invasione dei Vex una nuova location creata apposta per noi… L’Ultima Città, ora piombata in uno stato di buio eterno.

Come fare per riportare la luce del giorno? Beh la chiave di volta è proprio Mithrax che ci spiegherà come muoverci nelle vie del Sacro Tecnosimbionte e a quel punto sarà tutto nelle nostre mani!

Non solo trama però… perchè sono state inserite due nuove attività e nuove sfide.

Il graditissimo ritorno della prima storica incursione di Destiny, Volta di Vetro, seppur con dei cambi alla versione classica, ha sicuramente un valore enorme per i giocatori storici del brand, che sicuramente avranno apprezzato la possibilità di tornare su Venere per eliminare Atheon, Confluenza Temporale.

Ma ciò che per noi ha rappresentato il fulcro delle novità inserite è sicuramente stato l’avvento delle violazioni e le cancellazioni.

Soprattutto le prime sono sicuramente molto avvincenti, con la modalità che prevede missioni da 6 player, che dovranno infiltrarsi nella rete Vex per poterla sabotare. Il livello di sfida è sicuramente medio-alto ed è assolutamente sconsigliato cimentarsi con livelli del personaggio minimo sotto i 1300 almeno.

Le Cancellazioni avranno un mood simile, e ci vedranno sempre impegnati ad indebolire dall’interno i Vex per poter proseguire con la storia principale.

Vi è poi la Trasmogrificazione! Essa, oltre ad essere una parola impronunciabile è la possibilità di scindere le stats dei potenziamenti dall’estetica della propria armatura. La community ha chiamato e su questo dobbiamo dirlo… Bungie ha risposto!

Luci dunque, ma anche qualche ombra! Si perchè alla fin fine la passione verso il brand fa da collante per i giocatori che si ritrovano immersi nell’universo parallelo creato da Bungie per soddisfare le richieste di questa nuova stagione in maniera certosina, ma alla fine dei conti non c’è una vera e propria varietà stravolgente che dia un cambio di passo alla saga, con le vere novità che a questo punto dovremo aspettarci più in avanti. Insomma si finisce per fare ciclicamente cose che sembrano a volte già viste o fatte.

Di sicuro la lore del gioco ne ha beneficiato nel modo più assoluto e quindi la Stagione del Tecnosimbionte è per noi promossa, seppur con qualche riserva.

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”