The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition il DLC – Recensione

Premetto subito che da sempre apprezzo il lavoro che Bethesda e Zenimax confezionano e propongono con i DLC di The Elder Scrolls Online e quest’ultimo, Flames of Ambition, apre la strada e ci da un assaggio della nuova stagione Gates of Oblivion che arriverà a giugno. Stavolta quindi si torna, dopo le immense terre di Skyrim, in un luogo ben noto… l’Oblivion.

Ci sono due nuovi dungeon in Flames of Ambition, uno si chiama Black Drake Villa e l’altro The Cauldron.

La storia ci porta a conoscere un nuovo culto daedrico con nuovi collezionabili a tema e nuovi set di oggetti. Tutto quello che dovete sapere su questo DLC riguarda quindi i due nuovi dungeon ed inizierò a parlarvi del primo… Black Drake Villa.

Pur di accaparrarsi qualcosa di valore si sa che tutti cercano di fare quel che si deve, nel nostro caso l’elfa che avevo già incontrato in Orsinium mi ha chiesto di aiutarla a recuperare un particolare libro che si trovava nella misteriosa libreria proprio a Black Drake Villa, e che fai gli dici di no? C’è un ghiotto bottino come ricompensa quindi è d’obbligo non tirarsi indietro!

Nel dungeon ho affrontato una serie di boss, insieme ovviamente ai miei compagni d’avventura, quindi in un party da quattro giocatori a cui mi sono unita random, consiglio ovviamente di giocare con la propria gilda o con gli amici perchè è sicuramente meglio.

Non abbiamo avuto particolari difficoltà a sbarazzarci di loro anzi! La particolarità di questo dungeon è che nasconde tanti misteri e puzzle che sbloccano dei boss opzionali, che sono per essere precisi tre.

Battendo questi boss opzionali si ottiene una particolare risorsa presente nel dungeon, l’Avatar Fragments; questa risorsa permette di incrementare i buff che si ottengono uccidendo i tre boss opzionali, ma bisogna accumularne 30 a testa per poter evocare un’altro boss opzionale, ossia il boss finale.

Vi assicuro che è un’impresa stoica, quasi impossibile da portare a termine. Piuttosto consiglio spassionato, fate come me, prendetela con calma e concentratevi sugli indizi che ci lascia questo DLC per quanto riguarda la trama principale, alla fine questa è una finestra da cui sbirciare al futuro, per prepararci alla nuova stagione.

Passando alle note sbriluccicose in termini di set, ce ne sono diversi, tra cui il Monster Set Encrati’s Behemoth, che aumenta le sinergie usando armi/skill che fanno danno da fuoco dando la possibilità di ottenere un’aurea che difende dalle fiamme del nemico e aumenta il danno da fuoco, sia che siate voi ad usarlo come attacco sia che lo facciano i compagni del party, purchè si trovino entro un certo raggio d’azione. Poi c’è il set True-Sworn Fury, un set magico che aumenta le Spell Critical e il Critical Damage.

Passiamo al set per la stamina il Kinra’s Wrath, questo da un buff cumulabile che si ottiene con attacchi leggeri e pesanti, raggiungendo le cariche di buff necessarie, se non ricordo male dovrebbero essere cinque, si ottiene un’aurea di Major Bersek che aumenta il danno sia vostro che dei compagni, anche qui sempre entro un certo raggio d’azione.

Godetevi l’esplorazione di questo sfarzosissimo dungeon che nasconde tanti segreti, una villa dalle mille e una notte!

Il secondo dungeon invece è il The Cauldron ovvero il calderone… fa un caldo qua dentro!

Questo dungeon è quello che più della Villa ci introduce in quella che sarà la nuova stagione di Gates of Oblivion, perchè c’è di tutto e di più!

Esplorarlo è dannatamente bello da vedere, e divertente, lo sono entrambi in realtà, ma tutti e due hanno delle caratteristiche uniche che li rendono  interessanti.

Ma torniamo a noi! Nel Calderone ci sono schiavi, cultismo, daedra, tanta gente insomma. Qui siamo stati accompagnati da Lyranth che cercava una scatola che pare avesse qualcosa di inestimabile valore al suo interno, infatti per essere sicuri che nessuno potesse aprirla gli era stata messa una runa anti daedra.

Al contrario della Villa il Calderone non ha boss opzionali ma sarete impegnati più di quel che credete in diversi scontri non così scontati come si potrebbe pensare, al contrario alcuni sono veramente impegnativi e vi dovrete ingegnare per vincere la battaglia.

Per quanto riguarda i set anche in The Cauldron ce ne sono tre e un Monster Set: il Monster Set Baron Zaudrus, da un buff tutte le volte che riesce ad attaccare un nemico con uno stato alterato. I tre set invece sono: Foolkiller’s Ward per chi vuole fare il tank fornisce uno Scudo di Danno e se si rompe ripristina Stamina e Magicka. Poi abbiamo l’Unleashed Ritualist per i maghi (tipo Harry Potter) Provoca danni ai nemici con il Marchio Ritualista, in più il nemico prende danni aggiuntivi dai nostri Pet.

L’ultimo set è il Dagon’s Dominion utilissimo per chi fa uso spropositato di stamina, aumenta il danno delle vostre abilità ad Area e all’arma, è molto utile per spazzare via gruppi di nemici.

Devo dire che con questo Flames of Ambition mi sono divertita molto, in particolare nell’esplorazione di Black Drake Villa!

Lo trovo affascinante e pericoloso e poi c’è tanto da scoprire! In ogni caso è stato un bellissimo e interessante assaggio a quello che ci aspetta a giugno e vi invito a provarlo se ancora non lo avete fatto.

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”
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