Sono sempre molto felice di poter provare e raccontare la mia esperienza con titoli italiani perchè secondo me abbiamo tanto potenziale, tutti, e siamo ad un passo dall’affermarci nell’olimpo dei nomi più altisonanti. Il titolo che ho provato ultimamente è composto da mix multiculturale dove c’è la presenza anche di ragazzi italiani, per cui mi ci sono dedicata subito. Oggi vi parlo della demo di Nascence, che ci è stata gentilmente rilasciata dai ragazzi di Dreampainters Software.
Vi racconto della breve introduzione a quella che è la storia del gioco presentata in questa demo (dura meno di 30 minuti) per cui ve ne parlo un po’.
La demo inizia con una telefonata, il tizio dall’altra parte del telefono è agitato, parla di un tradimento e di ceneri di una strega che un giudice ha richiesto. Questa premessa ci porta in un paesino della Valle D’Aosta di nome Relunè, dove il nostro protagonista, Thomas, deve andare a prendere le ceneri di cui sopra e deve cercare Mark, per capire cosa è successo.
Le location che si possono esplorare sono ovviamente limitate, trattandosi di una demo: Museo, Ufficio Vendite e la Casa di Mark.
Dal Museo inizia tutto, lí ho trovato due maschere, un mazzo di chiavi e dei negativi. Il mazzo di chiavi mi è servito per aprire l’ufficio vendite, dove ho potuto stampare i negativi. Tra le foto stampate una indicava una porta con un codice, da quel momento il gioco mi dice di trovare la porta col codice. Ok allora me ne vado con le mie belle foto sviluppate verso l’ultima location, la casa di Mark.
Faccio una deviazione verso quella che ho pensato lí per lí fosse una chiesa, in realtà era l’albero di Anna. Albero secolare che fu usato per l’ultima esecuzione di stregoneria.
Da questo albero con diversi simboli a forma di occhio ho estratto un coltello e me ne sono andata. Arrivo alla casa di Mark che sta subito di fronte e qui inizia il bello.
A me gli horror con i rebus non piacciono, chi mi conosce lo sa, qui povera me, per accedere al computer ho dovuto per forza ricomporre il puzzle necessario. Non ci sono stati jump scare nè momenti in cui ho sussultato per strani rumori, questo ci tengo a precisarlo, si tratta di una demo molto soft che ci introduce alla storia senza spoilerare e senza spaventarci.
Ho trovato Mark… anzi direi quello che ne era rimasto, in una stanza piena di funghi che emanavano una polvere strana, forse erano allucinogeni e il povero Mark ne ha fatto troppo abuso, non saprei, tanto è che se li coltivava in gran quantità per tutta la stanza!
In ogni caso per accedere al pc come dicevo ho dovuto sistemare sulla mappa all’entrata della casa di Mark delle statuine, che ho trovato tutte in questa location, una ce l’aveva in mano il povero Mark ed era quella della strega. Mi sono poi ricordata che le stesse statue in legno sono nel villaggio lungo il percorso.
Alla fine sono riuscita a sistemarle nell’ordine giusto ho aperto cosí la cassaforte che si trovava accanto alla mappa, ho recuperato una cassetta, l’ho inserita nel Data Deck e da lí tutta la sequenza finale della demo.
Voi direte… è tutto qui? La versione che ho provato è in fase di sviluppo, ho avuto problemi di giocabilità fastidiosi, graficamente è un bel vedere, ma ci sono stati lag causati dai cali drastici degli fps, e, movimento poco fluido di conseguenza, ma conto sul fatto che il team ci stia lavorando, per cui sono sicura che il gioco migliorerà notevolmente.
L’atmosfera, le luci, la musica di sottofondo e gli effetti non creano ansia, né paura, ma anzi li ho trovati molto rilassanti.
In bocca al lupo al team dqi Dreampainters Software e grazie per averci fatto provare questa breve demo!
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