Fairy Tale Inn – Recensione – Un Forza 4 da favola! – Asmodee Italia

Benvenuti alla Fiera delle Fiabe! I protagonisti dei più famosi racconti per bambini si sono diretti in città per visitare l’evento ed hanno la necessità di fermarsi tutti nella locanda del posto. Purtroppo non tutti vanno d’accordo e qui entrate in gioco voi. Dovrete vestire i panni dei locandieri con lo scopo di far accomodare i clienti all’interno della locanda, cercando però di accontentare tutti nel migliore dei modi. Benvenuti signore e signori, potete entrare, questo è il Fairy Tale Inn!

Questa divertente premessa ci prepara a quella che è la tematica principale del gioco, ovvero le fiabe. Fairy Tale Inn, arrivato in Italia grazie al grande lavoro di localizzazione di Asmodee Italia, è il nuovo family-game ideato da Paolo Mori e Remo Conzadori per 2 giocatori, della durata indicativa di circa 20 minuti per partita ed adatto per un pubblico con un’età superiore agli 8 anni.

Un particolare di gioco

La prerogativa principale di Fairy Tale Inn è senza dubbio il suo stile di gioco che prende spunto da uno dei giochi da tavolo più importanti di sempre, sto parlando di Forza 4. La struttura in plastica che rappresenta la locanda in cui noi dovremo far accomodare tutti i personaggi delle fiabe, rievoca in noi un po’ di nostalgia adolescenziale: chi di noi non ha fatto almeno un centinaio di partite a Forza 4??

Parliamo quindi di un puzzle-game con la meccanica del piazzamento tessere “a cascata”, infatti lo scopo è quello di infilare le tessere personaggio nella locanda, cercando di sfruttare le abilità dei personaggi stessi e guadagnare il maggior numero possibile di monete d’oro. Se volete conoscere il regolamento di Fairy Tale Inn nel dettaglio, vi invito a guardare il mio video tutorial proprio qui sotto. E poi dopo potrete passare alla lettura delle mie impressioni sul gioco!

Fairy Tale Inn – Recensione – Come si gioca…

Fairy Tale Inn – Recensione – Le mie impressioni sul gioco…

Penso che sia naturale avere dei dubbi iniziali su un titolo come Fairy Tale Inn. Il fatto che si ispiri a Forza 4 può far pensare ad un gioco molto banale e privo di profonde basi strategiche. Ma è qui che casca l’asino! Il nuovo titolo di Asmodee mi ha stupido proprio per l’esatto contrario, cioè la sorprendente presenza di strategia e variabilità delle partite.

Fairy Tale Inn non è un comune piazzamento tessere, bensì come mi piace definirlo un piazzamento tessere “a cascata”, dettaglio non trascurabile che obbliga il giocatore a pensare “in verticale”, per la precisione dall’alto verso il basso. Credetemi se vi dico che questo fattore rende il titolo stesso molto fresco, originale (non credo che nessun’altro gioco abbia mai utilizzato questa meccanica di gioco, oltre lo stesso Forza 4) e stimolante nel momento in cui dovrete incastrare a vostro favore le tessere personaggio.

Proprio quest’ultimi sono i colpevoli di un’ottima variabilità di gioco. Su otto personaggi disponibili infatti, ne vengono usati solo cinque in ogni partita, mettendo automaticamente fuori gioco gli altri tre. Capite voi che le combinazioni possibili non sono poche ed ognuna di esse riesce a proporre un livello di sfida quasi unico. Tutte caratteristiche sono essenziali per rendere un puzzle-game come Fairy Tale Inn, un buon puzzle-game, adatto senza alcun dubbio ad essere giocato con i figli, il proprio compagno/a, parenti ed amici.

Mi è piaciuta molto l’idea di utilizzare le tessere personaggio dal lato “disegnato”, lasciando vedere all’avversario solo la parte “contornata”: una soluzione azzeccata sia da un punto di vista prettamente estetico, sia utilissima a rendere facile il calcolo dei vari punteggi. A questo proposito, come avete potuto vedere dal mio video tutorial, il regolamento è molto chiaro e coinciso, nessuna difficoltà da nessun punto di vista.

Ho accennato ai disegni delle tessere ed allora prendo la palla al balzo per parlare un attimo dei materiali. La grafica è molto bella e “gioiosa”, i disegni dei personaggi sono piacevoli e ben fatti, ognuno di loro è stato stilizzato in maniera impeccabile. I tanti bei colori aiutano anch’essi a rendere l’insieme gradevole, riuscendo ad attirare alla stesso modo bambini ed adulti. Ma una piccola nota di merito la voglio dedicare alla struttura, sia per l’idea di fondo (le stanze speciali sono proprio una bella pensata) sia per la realizzazione: materiale robusto e decisamente ben curato.

Insomma, fin qui tutto bene direi, se non che avrei qualche riserva sul prezzo del gioco. I 39€ richiesti sono un pelino troppi per quello che la scatola offre, o meglio, sicuramente la struttura in plastica tende a far lievitare il prezzo, questo è indubbio, ma a quel costo (con cui si possono acquistare titoli di peso decisamente più alto) avrei voluto perlomeno qualcosa in più dal punto di vista del materiale: così su due piedi, mi sarebbe piaciuto qualche personaggio in più, una plancia mercato più spessa e qualche moneta di valore 5 per snellire un po’ i continui movimenti di denaro. Nulla di trascendentale, sia chiaro.

Dal punto di vista ludico, invece nulla da dire. Fairy Tale Inn piace e non poco. Dopo la prima partita, viene subito spazzata via l’impressione iniziale di un gioco semplice per bambini. No, Fairy Tale Inn è un puzzle-game coi fiocchi, strategico quanto basta ad impegnare anche un giocatore navigato. Un titolo ideale da giocare a casa con la propria famiglia, a maggior ragione in un periodo così buio per tutti noi, sempre più segregati nelle nostre abitazioni.

Un grosso grazie per averci dedicato qualche minuto del tuo tempo ed aver letto la recensione di questo Fairy Tale Inn! Un grosso saluto, ci si vede alla prossima recensione!

Alessandro “AleBoardGamer”

Classe '83, fiero torinese ed assiduo instagramer con lo pseudonimo "aleboardgamer", si diverte a spiegare regolamenti sul suo canale Youtube "La Ludoteca di AleBoardGamer". Amante dei giochi da tavolo sin dalla tenera età di sei anni quando gli vennero regalati titoli d'antologia come Brivido, Hero Quest e L'isola di Fuoco, la sua missione è quella di espandere il credo dei boardgames per distogliere l'attenzione dagli smartphones e convincere le persone a riunirsi attorno ad un tavolo per socializzare, sviluppare l'ingegno e soprattutto divertirsi.