Fox on the Run – Recensione – BeeZarre Games

Volpi, lupi e tassi sono i protagonisti di questa nuova recensione. Parliamo ovviamente dell’ultima uscita di BeeZarre Games sulla piattaforma di Kickstarter: Fox on the Run!

Fox on the Run è un grazioso filler della BeeZarre Games che ci vedrà intenti a fuggire dai guardiani o ad acciuffare volpi. Lo potete trovare ora disponibile anche sul sito di Tambù.

Finita la campagna Kickstarter, finalmente anche noi possiamo parlare del gioco in cui ci faranno compagnia Indigo e Scarlett, due vivaci volpi che sono finite nel posto sbagliato, ovvero nella foresta di Mannix.
Scarlett è stata catturata dal lupo Zev e dal suo braccio destro, Puffer il tasso, che controllano sapientemente il loro territorio per renderlo sicuro ai suoi abitanti. Ma Indigo è partito alla ricerca di sua sorella Scarlett e farà di tutto per trovarla e liberarla a costo di venire catturato a sua volta.

Chi l’avrà vinta? lo scopriremo solo giocando.

Fox on the Run – Recensione – Come si gioca…

Innanzitutto creiamo il tabellone composto da 25 tessere coperte messe 5×5 a caso. Solo le tessere delle Volpi e dei Guardiani hanno la posizione ben precisa nella griglia su cui metteremo le pedine relative ai personaggi.

In base a quanti giocatori siederanno al tavolo, assegniamo i personaggi: due giocatori ognuno gestirà una fazione delle Volpi o dei Guardiani, quindi 2 personaggi; tre giocatori uno gestirà un’intera fazione, quindi due personaggi; quattro giocatori ognuno gestirà un personaggio giocando quindi 2 contro 2.

I turni sono scanditi in base al personaggio che abbiamo; il primo a muovere sarà Indigo, il secondo Puffer, il terzo Scarlett e ultimo Zev. Ci si potrà muovere solamente in orizzontale o in verticale, ignorando la freccia della tessera di partenza. Se finiamo su una tessera coperta la giriamo e il nostro movimento termina lì, se invece finiamo su una tessera scoperta dovremo muoverci in direzione della freccia fino ad arrivare ad una coperta o ad un vincolo.

Ma quali sono i vincoli? Ad esempio se la tessera ci indica di superare il limite del tabellone questa verrà ignorata e il nostro movimento terminerà su di essa. Ma c’è anche un altro vincolo che vieta ai giocatori di stare su una tessera già occupata. Questa regola non sarà valida solamente nel caso in cui Indigo raggiunge la tessera di Scarlett, oppure se Zev accede a quella di Indigo.

Le abilità dei personaggi potranno attivarsi solamente al termine del movimento:
Indigo può muoversi in diagonale
Puffer può ruotare una tessera scoperta e non occupata intorno a lui
Scarlett può scambiare due tessere a lei adiacenti
Zev può rivelare una tessera a lui confinante

La partita termina nel momento in cui Indigo riesce a raggiungere la stessa tessera di Scarlett (non il contrario), in questo caso la vittoria sarà della fazione delle Volpi. La vittoria sarà invece dei Guardiani nel caso in cui Zev riesce a raggiungere la tessera in cui si trova Indigo o se tutte le tessere del tabellone sono scoperte.

La scatola contiene anche una piccola espansione che aggiunge altri 2 personaggi neutrali, questo ci permetterà di arrivare ad intavolarlo fino a 6 giocatori.
Troveremo dunque Ruffles, lo scoiattolo, che può scambiare una tessera da lui occupata con una vicino scoperta e Napoleon, l’orso, che può occupare una tessera già occupata spingendo il personaggio su una tessera accanto.

Fox on the Run – Recensione – Impressioni del gioco

Fox on the Run, come avete potuto capire, è un gioco veloce e asimmetrico in quanto le condizioni di vittoria cambiano in base al personaggio.

Adorabili le illustrazioni che ci portano in un mondo di fiabe con colori tenui e luminosi , le pedine davvero graziose, anche se non posso dire lo stesso della pedina di Puffer e di Napoleon che sono purtroppo semplici omini e non rappresentano affatto l’animale corrispondente.

Le tessere riepilogo per ogni personaggio le ho trovate estremamente utili e di facile comprensione.

I materiali, anche se solamente due, sono ineccepibili. Le tessere sono spesse e resistenti e tutte le pedine sono di legno.

Ho fatto parecchie partite e, anche se divertente, mi ha lasciato comunque sempre con una sorta di incompletezza. Non pretende certo di essere uno spacca cervelli, ma anche nella sua semplicità sembra che manchi qualcosa. Sarà anche perché per utilizzare i movimenti che ci impongono le tessere scoperte dovremo aspettare quasi il termine della partita, questo mi da la sensazione che il divertimento stia solo nelle poche mosse che anticipano la fine.

Forse lo avrei preferito più snellito per essere adatto ad un pubblico dai 6 anni in su, infatti l’ho provato con i miei figli leggermente semplificato e la resa è stata maggiore.

Il gioco è un mix di fortuna e strategia che ci farà passare poche decine di minuti in spensierata armonia.

Se vi siete persi l’articolo con i dettagli del gioco basterà cliccare QUI.

Alessandra1982giochidatavolo

Alessandra1982giochidatavolo - E' un'avida consumatrice di Giochi da Tavolo, Librigame, LEGO, Serie TV e Blockbuster. Lavora in diversi settori del suo più divertente hobby, ovvero i GdT! Vive nella campagna romana da dove riesce a vedere la Contea. Assidua frequentatrice della cittadina di Arkham nel Massachusetts.