Returnal spingerà PlayStation 5 al suo limite

Returnal è la prossima grande esclusiva per PlayStation 5. Ambientato su un pianeta remoto e oscuro, i giocatori interpretano il ruolo di Selene, un’astronauta bloccata in uno strano mondo in cui ogni volta che muore, si sveglia e si ritrova sul luogo dell’incidente… stranamente mi ricorda qualcosa…

Returnal è l’ultimo titolo di Housemarque, il team finlandese dietro i giochi ispirati alle sale giochi come Resogun, Matterfall e Super Stardust.

Questa è la loro prima incursione nel mondo dell’azione in terza persona e i fan sono curiosi di sapere come la squadra si adatterà a questo nuovo tipo di lavoro.

Dopo averci permesso di visionare una demo di 20 minuti che mostra alcuni degli ambienti e delle armi che i giocatori potranno sperimentare quando il gioco verrà lanciato il 30 Aprile 2021, gli sviluppatori che fanno parte del team di processo creativo alla base di Returnal in questi giorni hanno spiegato come intendono spingere la potenza di PS5 al massimo per questo titolo.

Queste le parole di Harry Krueger, game director:

“Questo è un grande passo avanti per Housemarque. È di gran lunga il titolo più ambizioso che abbiamo realizzato. Tuttavia, in molti modi, riteniamo che sia una continuazione naturale della formula dello studio: uno dei nostri obiettivi originali con Returnal era quello di portare il gioco action next-gen ad un livello mai visto prima su console. Un altro elemento che rende unico Returnal è una narrazione davvero particolare per questo genere di videogiochi; volevamo legare la nostra narrativa al gameplay in modo che non fossero due cose separate e abbiamo iniziato abbracciando una struttura simile a un souls-like, costruita attorno alla rigiocabilità, creando una sinergia con la narrativa davvero convincente. Ciò ha dato più profondità alla difficile situazione di Selene che, ogni volta che si risveglia in questo loop temporale, è bloccata con un ambiente che cambia a sua volta.”

Ha poi aggiunto:

“Abbiamo abbracciato questi elementi di gioco e abbiamo cercato di usarli per arricchire la storia. Per noi si trattava di creare una trama stratificata… un po’ come il gameplay di Housemarque: facile da imparare, difficile da padroneggiare. Entrambi sono stati concepiti in parallelo, i semi sono stati piantati circa 4 anni fa. Allora, il nome in codice “Dark Planet” descriveva chiaramente il tono del gioco. Siamo stati attratti dalla generazione procedurale dei rogue-like perché aiuta a migliorare la rigiocabilità del titolo, che è uno degli elementi chiave che abbiamo esplorato anche con i nostri titoli precedenti”.

In merito alle funzionalità offerte dall’Audio 3D di PlayStation 5, il game director si è dimostrato entusiasta.

“Ciò che brilla davvero, esclusivamente con la PS5, è che l’Audio 3D è qualcosa che consente davvero ai giocatori di attingere a quel qualcosa in più. Quando senti qualcuno dietro di te, immediatamente puoi girarti e sparargli senza alcun tipo di indizio visivo. Allo stesso modo, le possibilità offerte dal DualSense sono incredibili: ad esempio, se premi a metà il grilletto L2 mirerai verso il basso, ma se lo premi fino in fondo cambierai modalità di fuoco alla tua arma.”

Ero già estremamente interessato al gioco, essendo un fan dello studio, ma sono molto curioso di vedere se sono in grado di mantenere le promesse combinando la narrazione con un’impeccabile levigatezza di gameplay.

Returnal uscirà per PlayStation 5 il 30 aprile 2021.

Milanese, nato nel’anno del primo Final Fantasy e di Metal Gear, non c’era da stupirsi che i videogiochi gli sarebbero entrati nel DNA a tal punto da aprire un canale YouTube ed una pagina Instagram dedicati alla sua passione. Innamorato degli U.S.A, del mondo nerd e delle colline di Toussaint al tramonto.