Guy Ritchie sarà il regista di Ministry of Ungentlemanly Warfare

Guy Ritchie
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Guy Ritchie sarà il regista di Ministry of Ungentlemanly Warfare, un nuovo film prodotto per Paramount Pictures ambientato durante la seconda Guerra Mondiale.

Guy Ritchie

Mentre è al lavoro sul suo ultimo thriller di spionaggio (Five Eyes con Jason Statham), Guy Ritchie ha già trovato il suo prossimo progetto sotto forma di un adattamento cinematografico del romanzo di Damien Lewis sulla seconda guerra mondiale Ministry of Ungentlemanly Warfare per la Paramount Pictures.

Dopo essersi fatto un nome per i suoi film di gangster britannici, Guy Ritchie ha messo gli occhi sul genere di guerra. In questo caso specifico della Seconda Guerra Mondiale. Sembrerebbe che Ritchie abbia oramai firmato per scrivere e dirigere Ministry of Ungentlemanly Warfare per Paramount Pictures. Jerry Bruckheimer e Chad Oman produrranno per conto della Jerry Bruckheimer Films.

Il progetto che vede coinvolto Guy Ritchie

Basato sul libro Ministry of Ungentlemanly Warfare, un romanzo che esplora l’epoca della seconda guerra mondiale del 1939. La Gran Bretagna fu battuta dalla Germania nell’Europa continentale e vide Winston Churchill rispondere scegliendo di smettere di combattere secondo le regole d’ingaggio accettate. Costruì una banda di guerrieri che diventarono i primi agenti segreti a colpire dietro le linee nemiche.

La prima unità operativa nera della Gran Bretagna. I membri furono reclutati sapendo che probabilmente avrebbero avuto difficoltà ad uscirne vivi. Formarono comunque uno stretto legame con il resto del loro gruppo e ottennero numerose vittorie chiave contro i nazisti.

Paramount ha acquisito i diritti del romanzo prima della sua pubblicazione, superando un certo numero di altri studios. Ha ottenuto il regista di Aladdin e Sherlock Holmes per scrivere e dirigere il progetto, con precedenti scrittori attaccati al progetto tra cui Arash Amel (A Private War), Paul Tamasy (The Outpost) e Eric Johnson (The Finest Hours).

Ivan Atkinson sarà il produttore esecutivo e Vanessa Joyce, SVP della Paramount Production, supervisionerà il progetto per lo studio.

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Scrive come tesi di laurea “ Il cinema nella mente” perché per lui la relazione tra cinema e psicologia è tutto. Ama vivere nel sogno, o semplicemente far vivere i suoi di sogni, purché questi vengano vissuti in maniera personale. Non dimentica mai che “In ogni strada di questo paese c'è un nessuno che sogna di diventare qualcuno” e in quel viaggio cosi folle “ Perdersi è meraviglioso”.
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