La class-action sugli episodi di drifting del DualSense è stata presentata in tribunale

Dopo aver raccolto testimonianze e prove a sufficienza, lo studio legale americano Chimicles Schwartz Kriner & Donaldson-Smith è passato ai fatti, presentando la class-action contro Sony in merito agli episodi di drifting del DualSense di PlayStation 5.

La documentazione è stata depositata ufficialmente presso la Corte Distrettuale del distretto sud di New York.

Diversi utenti hanno lamentato il problema, riportando sui social quanto accade a schermo:

La diffusione del fenomeno non è pari a quella del drift dei Joy-Con di Nintendo Switch, ma si tratta pur sempre di un difetto di progettazione abbastanza grave.

Inoltre, sembra che l’assistenza in merito sia molto lenta e che sia necessario pagare un costo aggiuntivo per riparare il controller, non coperto dalla garanzia sulla console.

La richiesta dello studio legale consiste nell’aprire un vero e proprio procedimento giudiziario, con il caso affidato ad un giudice e il risarcimento per gli utenti colpiti dal difetto di fabbricazione.

Sony non si è ancora espressa, ma sicuramente la risposta della compagnia non tarderà ad arrivare.

Amante di videogiochi e libri fin dalla nascita, ha poi sviluppato una grande passione per tutto ciò che è nerd. Originaria della terra del bergamotto e del piccante, vanta radici nordiche niente male e ha una passione irrefrenabile per il mondo animale. Logorroica e amante delle discussioni costruttive, datele un argomento di conversazione a vostro rischio e pericolo!