Ecco un’escape room davvero originale: Mystery House! Questo gioco da tavolo ci attirerà più e più volte in una casa del terrore. Riusciremo ad uscirne incolumi risolvendo tutti gli innumerevoli enigmi?
La parola “originalità” è al primo posto per descrivere questa escape room da tavolo, la prima realmente esistente, tridimensionale, creata interamente dall’italiano Antonio Tinto by Cranio Creations.
Ammetto di non essere una fan di questo genere, ma devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita da Mystery House. L’unica cosa in più che ci servirà, oltre al contenuto della scatola, sarà una App di supporto, senza di essa sarà impossibile giocarci. Probabilmente detto ciò, alcuni potrebbero storcere il naso, ma non facciamoci fermare da questo, perché ha effettivamente una sua logica ben studiata.
Troveremo all’interno del gioco base ben 2 avventure della durata di un’ora l’una: Ritratto di Famiglia e Il Signore del Labirinto. Ma in questa recensione vi parlerò anche della prima espansione: Ritorno a Tombstone.
Come tutti gli escape, anche le avventure di Mystery House verranno giocate solamente una volta, ma la scatola continuerà a servirci per affrontare nuove storie portate dalle espansioni.
Non farò alcuno spoiler, quindi leggete in piena tranquillità la recensione… perché una volta entrati in questa casa, di tranquillo non ci sarà proprio niente!
Come si gioca a Mystery House
Setup
Prepariamo la scatola mettendola al centro del tavolo, prendiamo il contenuto dell’avventura scelta e con molta mooolta MOLTA attenzione cerchiamo di non farci cadere l’occhio sulle Carte Luogo. Queste hanno delle coordinate che ci serviranno per inserirle correttamente nella struttura, la posizione giusta sarà l’incrocio delle lettere e numeri illustrati sulla stessa dal lato della scritta blu. Il mazzo delle Carte Oggetto non andrà mischiato, limitiamoci ad affiancare le carte alla casa.
E’ arrivato il momento della App: scaricate Mystery House e selezionate l’avventura preparata. Scegliete il Leader che gestirà la App, proprio lei ci dirà quando cambiare Leader. Tutti dovranno guardare all’interno della casa, anche ruotandola in cerca di indizi e, se vorrete, potete aiutarvi con una torcia per riuscire ad illuminare zone altrimenti poco visibili. Essendo un cooperativo, le decisioni verranno prese di comune accordo, anche se l’ultima parola spetterà al Leader.
Procedimento
La App partirà con un countdown di 60 minuti e ci fornirà le seguenti azioni:
- Esplorare: quando su una Carta Luogo vediamo qualcosa che vogliamo approfondire, inseriamo le sue coordinate nella sezione Esplora e ci si presenterà un elenco di oggetti. Selezioniamo ciò che vediamo e se avremo premuto un oggetto che non è realmente presente, perderemo 30 secondi; se invece c’è ma non possiamo prenderlo ci verrà solo descritto e magari scoveremo qualche indizio; se possiamo altrimenti raccoglierlo la carta ci dirà il numero della Carta Oggetto che possiamo prendere. Gli Oggetti li potremo usare combinandoli con delle Carte Luogo altresì saranno indovinelli da decifrare.
- Usare Oggetti: quando capiamo come usarli, inseriamo le coordinate nella sezione e clicchiamo Usa. Se non potrà essere usato in quel luogo perderemo 30 secondi altrimenti la App ci spiegherà cosa succede.
- Inserire Codici: nel corso del gioco sarà necessario risolvere enigmi tirandoci fuori dei codici che verranno inseriti in questa sezione. Se il codice sarà corretto la App spiegherà gli avvenimenti che ne conseguono, se errato perderemo, come al solito, 30 secondi.
- Chiedere Aiuti: la App verrà in nostro aiuto qualora ci trovassimo in difficoltà. Ci sono gli aiuti generici o dei consigli sugli enigmi.
Fine della partita
Alla soluzione dell’ultimo enigma la App fermerà il timer e racconterà il finale della storia. Qui riceveremo un punteggio in base al tempo impiegato e al numero di aiuti richiesti. Se il tempo scade, possiamo continuare a giocare, il punteggio ne avrà penalità.
Impressioni del gioco e di tutte le avventure
Wow, mai visto nulla di simile! La App svolge un ruolo fondamentale anche per immergerci nell’ambientazione con il continuo sottofondo e improvvisi rumori terrificanti quando entriamo in qualche luogo preciso della casa. Fondamentale anche per il fatto che ci eviterà infiniti spoiler, immaginatevi fosse tutto scritto su un blocchetto… sarebbe successo come su Adventures Games, uno spoiler dopo l’altro.
Questo enorme problema, risolto egregiamente con la App, è però presente nel momento del setup. Inserendo le Carte Luogo nella casa, bisognerà metterci tutta la propria volontà per non buttare l’occhio su di esse e rovinare l’esperienza di gioco. Devo dire che non è un problema insormontabile. Io ci sono riuscita benissimo e comunque se non si inizia il gioco non capiremo neanche cosa effettivamente stiamo guardando.
Ma si riescono a vedere bene le carte che si trovano all’interno? In realtà non molto! Come suggerito dal regolamento, meglio munirci di una piccola torcia (quella del cellulare sarà sufficiente), anche se le carte lucide spesso la riflettono. Sarà poi impossibile non prendere in mano la scatola invece di lasciarla sul tavolo per ispezionare l’interno. Anche mettendo un rialzo che va dal piano di gioco alla portata degli occhi. Per me che sono eccessivamente bassa (1.52m… botte, vino; insomma, lo sapete no?!) serve almeno un rialzo di 30/35cm. Alla fine la prendevamo in mano e la giravamo.
Sul regolamento è consigliato, per giocarlo al meglio, essere almeno in 4 persone. Io l’ho affrontato in due e devo dire che l’ho preferito. Impensabile per me aggiungere altri 2 giocatori, sarebbe stato problematico accontentare tutti e girare a favore di ognuno la scatola. Qualcuno si sarebbe di certo annoiato ad aspettare gli altri che guardavano. 2 è il numero massimo di giocatori che consiglierei.
Usare gli aiuti non darà eccessiva penalità, purtroppo però ne sprecheremo molti per arrivare al nocciolo della questione per cui abbiamo voluto chiedere aiuto. Infatti la App non memorizza le scelte già fatte e molte volte ci suggerisce cose che già abbiamo affrontato fino ad arrivare finalmente al punto in cui ci troviamo.
Peccato che la confezione che contiene la scatola/casa sia di un cartoncino teso molto leggero, talmente fino che durante il video unboxing che trovate QUI, mi si sono strappati gli angoli (infatti si vede anche dalle foto). Anche le scatole delle avventure non sono di buonissima qualità.
I materiali all’interno sono buoni; la casa robusta, un po’ meno le Carte Luogo.
Passiamo alle avventure!!!
Ho voluto iniziare la mia esperienza con un’avventura fantastica, Il Signore del Labirinto in quanto più facile. La difficoltà sul retro della scatola indica 3 su 5… Fallendo miseramente! Sono riuscita ad arrivare alla fine con mezz’ora di troppo!!! Parlando degli enigmi, li ho trovati alcuni indecifrabili. Gli enigmi di questa avventura per essere risolti chiedono molta intuizione. OK! Mettiamo la mia inesperienza nel campo escape, che alcuni enigmi proprio non si capivano e che guardavo solo le carte parallele alle aperture; è venuto fuori un gran pasticcio che mi ha portata a estraniarmi dalla storia di cui vi racconto una breve introduzione:
In un labirinto pieno di tranelli incontriamo spaventose creature magiche che ci metteranno in difficoltà con i loro indovinelli da decodificare. Raggiungere il cuore del labirinto, solo questo ci darà pace.
Passiamo all’avventura da brividi con Ritratto di Famiglia. La misteriosa e angosciante casa dei Dupont, dopo più un secolo, è pronta a rivelare la verità sulla famiglia che la abitava. Terribili segreti verranno fuori, in questa casa non saremo mai soli. Qualcuno ci scruta nell’oscurità.
Ecco, questa storia mi ha fatto davvero venire i brividi e la sua risoluzione mi ha lasciato a bocca aperta! Nonostante la difficoltà di 4 su 5, l’esperienza di gioco è stata super. Di sicuro più coinvolgente della precedente. Sugli enigmi si vede uno studio più accurato anche se più tosti, ma con la deduzione si riesce a trovare il modo per risolverli. Ho finito prima dello scadere del tempo e il mio punteggio è stato molto soddisfacente.
Per ultimo mi sono lasciata l’espansione. Un’avventura western: Ritorno a Tombstone. La difficoltà di questa storia è di soli 2 e 1/2 su 5. Ma sarà stata davvero così semplice affrontarla? In realtà si, non avremo neanche bisogno di carta e penna per appuntarci gli eventi o codici. La visuale interna sembra essere migliore. E’ tutto molto consecutivo e di facile risoluzione nella città di Tombstone, dove in lontananza riecheggiano le grida di una tribù pronta ad assediare la cittadina se non restituiremo ciò che le è stato sottratto. Anche se facile, il tempo di gioco è comunque di 60 minuti.
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