Mom and Dad (2017) – Recensione – Brian Taylor

Brian Taylor dirige un Nicolas Cage padre di due figli a cui darà la caccia, preda di qualche folle raptus omicida. Recensione in 60 secondi per convincervi a dargli una chance…

Gli amori di mamma e papà

Come può non incuriosire un film dal titolo Mom and Dad con sulla copertina un Nicolas Cage furente e circondato da sangue?
La risposta è che non può.

Il creatore di Crank si rimette alla regia di questa commedia d’azione in cui tutti i genitori di una cittadina americana ricevono un impulso radio che li costringerà alla folle caccia e uccisione dei rispettivi figli.
Impulso che si sommerà al rancore della vita quotidiana dovuta ai litigi e crisi familiari di vario tipo.

Brian Taylor potrà peccare per profondità, ma non per idee. Crank ed Happy! sono due prodotti che tengono a galla la credibilità del regista e questo film non è da meno. Violento, volgare ed esagerato che però racchiude una chiave di lettura non così superficiale e, forse, di facile empatia per i genitori moderni.

Regia frenetica e fotografia interessante grazie a qualche contro luce di buon gusto ed una palette cromatica varia. Colonna sonora discreta ad accompagnare la follia a schermo.

Nulla di trascendentale, eppure il film diverte con la sua violenza non così gratuita e ad una messa in scena proprio pazza. Ottimo film da sabato sera in compagnia di amici.

Artista di Schrödinger. Fotografo e Videomaker freelance, ossia disoccupato perenne tra un progetto e l'altro. Tra cinema, videogiochi e cartoni animati, cerca la gnosi spirituale per poter sopportare chi segue il mainstream più del proprio cuore. Fincher, Lynch, Noè e Lanthimos i suoi punti di riferimento, che lo guidano in un turbinio di cinico romanticismo. In 60 secondi consiglia film, riuscendo a infilare qualche tecnicismo e qualche insulto. La sua filosofia si traduce in "Non sono misantropo, è che mi disegnano così."