Tic Toc – Recensione – Little Rocket Games – Gioco di Carte

Dall’italianissima Little Rocket Games arriva Tic Toc, un gioco di carte semplice, immediato e per tutta la famiglia, che ci catapulterà nell’isola che non c’è con Peter Pan, Capitan Uncino e tutti gli altri personaggi dei romanzi di J. M. Barrie che hanno ispirato il celebre cartone animato Disney e non solo… pronti a volare insieme a noi in questa recensione? Andiamo!

Se siete lettori di Nerdream ed amate i giochi da tavolo conoscerete sicuramente Little Rocket Games, realtà indipendente italiana che a suon di produzioni interessanti e licenze acquisite con competenza si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nel panorama ludico nazionale.

Con Tic Toc siamo proprio nel campo delle produzioni interessanti, in quanto questo gioco di carte è tanto semplice quanto ricercato, tanto immediato quanto ben strutturato.

Partiamo subito dall’idea di fondo, un gioco ispirato alle avventure di Peter Pan, ma che mette al centro dell’attenzione il mitico Tic Toc, il coccodrillo più temuto dai pirati di mezzo mondo, ma soprattutto dal cattivissimo Capitan Uncino!

Difficile dunque rimanere inermi di fronte al mood di gioco, che ci porterà indietro nel tempo, ricordando il classicone Disney del 1953, o anche il mitico Hook, film datato 1991 (come passa il tempo)… inutile citare tutti i riferimenti cinematografici o musicali perchè ce n’è per tutti i gusti. Insomma questo Tic Toc punta dritto al cuore, senza mezzi termini, e lo fa con eleganza, affidandosi all’inventiva di Giampaolo Razzino ed alle splendide illustrazioni di Marco Salogni, del quale facciamo parlare il suo sito ufficiale, giusto per darvi un assaggio della sua “arte pulita”, nitida, che si sposa alla perfezione con il concetto di semplicità insito nel gioco.

Tic Toc – Unboxing e regolamento in breve

Nella compatta scatolina di gioco troveremo:

64 carte da gioco, 1 regolamento composto da un singolo foglio fronte/retro in italiano ed 1 regolamento identico, ma in lingua inglese.

Le carte hanno la classica dimensione da carte napoletane, da scopa, ma appaiono più piccole di quanto non siano in realtà perchè la scatola che le contiene è di dimensioni più generose rispetto alle scatoline delle carte da gioco tradizionali.

Da un lato avremo il dorso, identico per tutte le carte, dall’altro i personaggi di gioco: Peter Pan, Capitan Uncino, i Bimbi Sperduti, la Ciurma dei Pirati, il Coccodrillo Tic Toc, Spugna, Campanellino e il forziere del Tesoro.

Gioco da 2 a 4 giocatori, di età consigliata dai 6 anni in su, si impara in un minuto e si intavola in due secondi, con partite che durano in media 10 minuti.

Scopo del gioco sarà quello di creare un team composto da Peter Pan e 6 carte Bimbi Sperduti o Capitan Uncino e 6 carte Ciurma di Pirati, con le altre carte che saranno bonus e malus creati ad hoc per rendere ogni partita una storia a sè.

Utilissimo per un’occhiata veloce sul gioco e sul suo intavolamento è il nostro articolo (con video) di Setup ed Unboxing di gioco della nostra Alessandra, che trovate a QUESTO LINK.

Tic Toc – Entriamo nel cuore del gioco…

La partita parte mischiando le carte, dando 3 carte ad ogni giocatore, girando 4 carte scoperte al centro del tavolo per formare “il Mercato” e lasciando il mazzo delle restanti carte coperto, a formare il mazzo di pesca, con di fianco lo spazio per gli scarti.

Il giocatore designato per iniziare pescherà due ulteriori carte dal mazzo di pesca e potrà dare il via alla partita giocando d’avanti a sé le sue carte. Potrà giocare quante carte vuole, ma potrà passare il turno solo quando in mano gli resteranno 3 o meno carte. Egli dovrà quindi scartare o giocare carte fino ad averne massimo 3.

Durante il turno di gioco il giocatore dovrà decidere se provare a completare la squadra di Peter Pan e dei Bambini Sperduti oppure quella di Capitan Uncino e i Pirati, non sarà mai possibile giocare carte di entrambe le squadre, ma si dovrà scegliere solo una delle due.

Per ogni squadra si potrà mettere in gioco solo un capitano (appunto Peter Pan o Uncino) e per vincere ci si dovranno affiancare 6 carte Bimbi Sperduti o 6 carte Ciurma di Pirati.

Durante la partita sarà possibile cambiare strategia in corso d’opera, scartando eventuali carte di una squadra già schierate e posizionandone di nuove dell’altra squadra, in base a come evolverà il flusso di gioco ed è importante sottolineare che la scelta di un giocatore non influirà in alcun modo su quella di un altro giocatore; sarà infatti possibile ad esempio provare tutti a completare il team di Peter Pan o tutti quello di Uncino, oppure differenziarsi, in totale libertà.

Le carte indesiderate potranno essere conservate per i turni successivi, sperando possano diventare poi utili, oppure scartate nella pila degli scarti, ma fate attenzione, perchè tra le carte extra ce n’è una che da la possibilità anche agli avversari di prendere carte dalla pila degli scarti! Sarà quindi fondamentale capire cosa tenere e cosa scartare, per evitare di fare regali indesiderati agli avversari.

Ed è proprio giunto il momento di parlarvi delle carte speciali e delle loro abilità:

  • CAMPANELLINO – Quando questa carta viene giocata da diritto di recuperare una qualsiasi carta dalla pila degli scarti e metterla nella propria mano (dopo l’utilizzo la carta Campanellino viene scartata)

  • TESORO DEI PIRATI – Quando questa carta viene giocata da diritto a prendere una carta a scelta tra le 4 presenti nel Mercato al centro del tavolo ed aggiungerla alla propria mano (dopo l’utilizzo il Tesoro finirà negli scarti e una nuova carta dal mazzo di pesca andrà posizionata nel mercato al posto di quella presa).

  • SPUGNA – Spugna può essere giocato contro un avversario che sta provando a completare la squadra di Peter Pan. Se Peter Pan è in gioco lo fa scappare, se Peter Pan non è in gioco fa invece scappare tutti i Bimbi Sperduti (tutte le carte “scappate” e Spugna finiscono poi nella pila degli scarti).

  • TIC TOC – Il protagonista del gioco… Tic Toc può essere usato nello stesso modo di Spugna, ma contro l’avversario che sta completando la squadra di Uncino. Se Uncino è stato schierato, lo elimina, se Uncino non è schierato allora elimina tutte le carte Ciurma di Pirati (anche in questo caso tutte le carte eliminate più Tic Toc finiscono nella pila degli scarti). ATTENZIONE però! Tic Toc ha un’altra abilità! Qualsiasi giocatore che durante la partita riesca a trovarsi con in mano 3 carte Tic Toc dovrà urlare a squarciagola Tiiiiiiiiiicccccc Tooooooooccc e potrà proclamarsi immediatamente vincitore del match!

Fatto salvo per il caso appena enunciato delle 3 carte coccodrillo in mano ad un giocatore, che gli regalerebbero la vittoria istantanea, vince il match chi riesce a completare la sua squadra di 1 capitano e 6 carte associate.

Tic Toc – Riflessioni e conclusioni finali

Come avete potuto comprendere questo Tic Toc si spiega da solo in pochi minuti, si può intavolare ovunque e con chiunque, ma non va affatto preso sotto gamba! L’interazione continua tra giocatori, grazie al sapiente mix di carte speciali e la totale libertà d’azione nella scelta della squadra da comporre e nella possibilità di eventuali cambi in corso d’opera, lo rendono un gioco che fa dell’attenzione e della strategia i suoi punti salienti.

Avete presente il Machiavelli? Beh immaginate Tic Toc come un Machiavelli semplificato. Questo vorrà dire che tutti potranno giocarci, ma che non tutti sapranno padroneggiarlo allo stesso modo.

Bisogna aguzzare l’ingegno e, considerata la bassa età minima richiesta per giocare, e l’estetica che strizza l’occhio anche ai bambini, lo riteniamo un titolo davvero stimolante e a suo modo educativo anche per i più piccoli, perchè li porterà ad effettuare ragionamenti logici e deduttivi via via più complessi per arrivare ad una perfetta padronanza di gioco.

Un’ultima nota alla qualità dei materiali, che seppur non ci metta in mano delle carte super spesse e super plastificate, ci lascia comunque immaginare una buona longevità del prodotto, con un prezzo davvero interessante che lo rende un gioco da tenere quasi sempre in casa (il quasi è d’obbligo in quanto grazie alle ridotte dimensioni potrete portarlo facilmente in giro in ogni occasione).

Ehy, ma lo sentite anche voi questo ticchettio?

“TIC-TOC, TIC-TOC, TIC-TOC, TIC-TOC”…

Meglio darsela a gambe! Sta arrivando il coccodrillo!

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”