Dopo l’acquisizione del gruppo ZeniMax Media (comprendente Bethesda) da parte di Microsoft, le speculazioni sull’esclusività dei futuri titoli della software house sulle piattaforme del colosso informatico di Redmond sono state al centro dell’interesse del pubblico: dopo alcune settimane di silenzio, finalmente abbiamo delle dichiarazioni ufficiali da parte del CFO della divisione Xbox, Tim Stuart.
Durante uno speak tenuto alla Jefferies interactive Entertainment Virtual Conference, Stuart ha dichiarato di non avere intenzione di “semplicemente rimuovere tutti i contenuti di Bethesda da Sony, Nintendo o altro“.
Al contrario, continua, “Quando pensiamo a Bethesda, pensiamo che continueremo a vendere i loro giochi sulle altre piattaforme presenti sul mercato; è sicuramente un modello destinato a cambiare, non sto annunciando l’esclusività di nulla, ma cambierà.”
Per il come ciò potrebbe cambiare, Stuart ha suggerito che Microsoft potrebbe volere che i contenuti della software house “arrivino prima, meglio e al top°” sulle sue stesse piattaforme.
Sebbene senza conferme definitive, Microsoft sembra quindi stare virando per un’acquisizione più “morbida” delle proprietà intellettuali Bethesda, un po’ come fu con l’acquisizione di Mojang Games.
Solo il tempo, però, saprà darci una risposta definitiva.
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