“Non vogliamo rimuovere tutti i contenuti Bethesda da Sony e Nintendo”: parla il CFO di Xbox

Dopo l’acquisizione del gruppo ZeniMax Media (comprendente Bethesda) da parte di Microsoft, le speculazioni sull’esclusività dei futuri titoli della software house sulle piattaforme del colosso informatico di Redmond sono state al centro dell’interesse del pubblico: dopo alcune settimane di silenzio, finalmente abbiamo delle dichiarazioni ufficiali da parte del CFO della divisione Xbox, Tim Stuart.

Durante uno speak tenuto alla Jefferies interactive Entertainment Virtual Conference, Stuart ha dichiarato di non avere intenzione di semplicemente rimuovere tutti i contenuti di Bethesda da Sony, Nintendo o altro.

Al contrario, continua, “Quando pensiamo a Bethesda, pensiamo che continueremo a vendere i loro giochi sulle altre piattaforme presenti sul mercato; è sicuramente un modello destinato a cambiare, non sto annunciando l’esclusività di nulla, ma cambierà.

Per il come ciò potrebbe cambiare, Stuart ha suggerito che Microsoft potrebbe volere che i contenuti della software house “arrivino prima, meglio e al top°” sulle sue stesse piattaforme.

Sebbene senza conferme definitive, Microsoft sembra quindi stare virando per un’acquisizione più “morbida” delle proprietà intellettuali Bethesda, un po’ come fu con l’acquisizione di Mojang Games.

Solo il tempo, però, saprà darci una risposta definitiva.

Il suo vero nome è Pietro, è del '94 ed è appassionato di videogiochi e di altre forme di intrattenimento, come film e libri, soprattutto a tema fantascientifico. Insomma, il classico nerd ma senza il QI sopra la media. Si nutre di mele pixellose quasi ogni giorno, che di certo non gli levano il medico di torno.