Sony: il passaggio di generazione da PS4 a PS5 richiederà circa 3 anni

Con la PS5 disponibile a breve, la maggior parte dei giochi in arrivo al lancio sarà disponibile anche su PS4. Per coloro che si chiedono quanto durerà questa transizione da current-gen a next-gen, Sony ha anticipato che ci vorranno almeno 3 anni per un completo passaggio generazionale.

La dichiarazione è stata rilasciata dal vicepresidente di Sony Interactive Entertainment, Hideaki Nishino, in un’intervista al sito giapponese AV Watch:

“In termini di compatibilità, è importante spostare i titoli PS4 su PS5, ma ho insistito sul fatto che la compatibilità “in avanti” (fornendo gli stessi titoli da PS5 a PS4) sia un punto fondamentale. Il centro della questione, ora, è che il passaggio da PS4 a PS5 richiederà circa 3 anni. Nel frattempo, la vera domanda è: posso continuare ad acquistare giochi su PS4? I giochi acquistati possono essere riprodotti su PS5? Noi chiediamo agli sviluppatori di creare titoli che rientrino nella “cross-gen” di PS4 e PS5.”

Nella stessa intervista, Nishino ha parlato di come i giochi sviluppati sia per PS4 che per PS5 possano essere migliorati dall’hardware più potente della console di nuova generazione e di come non si tratti solo di migliorie grafiche.

Nella discussione con Mark (Cerny), c’era un aneddoto che richiamavamo sempre: il modo di giocare cambierà quando il corridoio scomparirà. Spesso viene fornito un “corridoio”, quando ci si sposta da un’area a un’altra sulle mappe di gioco; questo serve per i tempi di caricamento, ma se si riesce a far caricare il gioco più velocemente, non bisogna preoccuparsi di creare quel famoso corridoio.

Continua poi Nishino: “In effetti, potrebbe non essere facile sviluppare subito per PS5 in modo specifico… per il momento è necessario anche lo sviluppo su PS4.”

Questo certamente getta luce su alcune cose, no? E, naturalmente, 3 anni per il periodo di transizione non significa che la PS5 sarà ostacolata dalla retrocompatibilità: sappiamo che alcuni titoli saranno esclusivi, come Demon Soul’s e Ratchet e Clank. Immagino che dovremo vedere come andrà davvero a finire nei prossimi anni.

Milanese, nato nel’anno del primo Final Fantasy e di Metal Gear, non c’era da stupirsi che i videogiochi gli sarebbero entrati nel DNA a tal punto da aprire un canale YouTube ed una pagina Instagram dedicati alla sua passione. Innamorato degli U.S.A, del mondo nerd e delle colline di Toussaint al tramonto.
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