FIFA 21 – GUIDA – Come vincere la Division Rivals

Da FIFA 19 in poi sono state introdotte le divisioni Rivals, e FIFA 21 non fa eccezione: la modalità online dove devi sfidare altri giocatori per poter arrivare alla vetta torna piena di insidie come non mai, ma oggi vi darò qualche consiglio su come sopravvivere! Benvenuti, dunque, alla nuova guida per raggiungere la divisione 1 di FIFA 21.

Ovviamente la prima cosa che penserete è che per vincere basti shoppare tantissimi crediti per comprare giocatori forti…. ed in parte è anche così, ma adesso vi darò qualche consiglio per farcela ugualmente anche senza spendere un capitale.

Innanzitutto serve un buon team con delle caratteristiche particolari, come ad esempio la velocità dello sprint intorno al 75, visto che se si ottiene il controllo del pallone sarà più difficile starvi dietro quando sprintate. Un altro consiglio è di non spostare i difensor, i dato che così lascerete la porta scoperta e concederete molti goal che avreste potuto evitare; questo è un errore che fanno in molte divisioni basse, quindi potreste sfruttare la cosa a vostro vantaggio, per segnare qualche punto in più e avvantaggiarvi nella scalata. Una cosa importante che non dovete mai fare è lasciarvi scoraggiare dalle squadre avversarie. Questo perché sì, magari avranno giocatori con statistiche migliori, ma se ve la saprete giocare bene, ed applicherete i consigli che vi darò, potreste vincere comunque. Fate sempre come se fosse un avversario qualunque, anche se la sua squadra dovesse sembrarvi una corazzata.

Una cosa fondamentale, persino più importante dei giocatori che avete, è la formazione. Per evitare spiacevoli incidenti di percorso, come un pallone vagante che finisce casualmente nella vostra porta, vi consiglio una formazione difensiva. Questo perché se riuscite a fare il primo goal, potreste potenzialmente portarvi la partita a casa, ma dipende dallo schieramento dei vostri uomini: infatti, una volta fatto il primo punto vi converrebbe stare tantissimo, appunto, sulla difensiva e far scadere il tempo con quel goal di vantaggio. Cercate solo di stare avanti e poi difendetevi come se non ci fosse un domani, dovete essere un muro e non cedere nemmeno per un secondo, altrimenti tutto quello che avete fatto fino a quel momento non sarà servito a nulla.

Adesso parliamo del matchmaking, a parere di molti una delle meccaniche fondamentali per salire nella divisione: consiglio mio, non utilizzate giocatori bronzo per fare le partite, a meno che non si tratti di personaggi belli forti. Il problema, però, è che una volta posizionati dobbiamo mantenere il nostro grado o incrementarlo, quindi scegliete bene i giocatori da utilizzare, possibilmente oro e con velocità intorno al 75. Giocate il più possibile e farmate crediti finché non avrete una squadra performante e andrà tutto per il meglio. Fate attenzione, visto che quest’anno ci sono delle ricompense settimanali e possono essere incrementate o diminuite facendo un massimo di 30 partite a settimana. Una volta completate, la ricompensa né salirà né calerà.

Un piccolo ultimo consiglio che mi sento di darvi è di utilizzare il metodo “Dark Souls”, non giocate tutte le partite in una volta: cercate di dilazionare in più giorni, perché se avete avuto una brutta partita e siete andati in tilt non vi conviene continuare, dato che potreste facilmente fare scelte sbagliate. Consiglio di non giocare di mercoledì, visto che è l’ultimo giorno prima del reset e molto probabilmente ci saranno molti che giocheranno pesante per vincere e farvi sudare le partite.  Quindi lunedì, martedì e giovedì sono i giorni più indicati, data la grande maggioranza di casual player. Venerdì si stanno preparando tutti per la Weekend League, quindi non conviene tantissimo, e di conseguenza nemmeno sabato e domenica.

Questi sono tutti i consigli che posso darvi per giocare al meglio nella Division Rivals, fatemi sapere nei commenti se vi sono stati utili e non dimenticate di leggere le altre nostre guide su FIFA 21:

Milanese, nato nel’anno del primo Final Fantasy e di Metal Gear, non c’era da stupirsi che i videogiochi gli sarebbero entrati nel DNA a tal punto da aprire un canale YouTube ed una pagina Instagram dedicati alla sua passione. Innamorato degli U.S.A, del mondo nerd e delle colline di Toussaint al tramonto.