It’s a Wonderful World – Recensione – Studio Supernova

Il gioco più elogiato tra le ultime uscite di Studio Supernova: It’s a Wonderful World! Con un punteggio veramente alto anche su BoardGameGeek, vi rivelo cosa ne penso.

E’ il decimo anniversario della fine delle Grandi Guerre, siamo pronti a guidare uno dei 5 Imperi in espansione, fondamentale sarà svilupparli al meglio e più velocemente degli altri in un meraviglioso mondo di progresso e pace (tranne tra noi giocatori che saremo agguerriti per raggiungere il maggior punteggio).

Come potrei definire il gioco con una parola? DRAFT.
Proprio così è un gioco di strategia basato tutto su questa meccanica, niente tempi morti in quanto tutte le azioni vengono eseguite contemporaneamente.

Recensione – In breve

Il gioco consiste nel prendere ognuno 7 carte, sceglierne una per costruire o riciclare, passare le rimanenti al giocatore accanto fino a finirle. Terminata questa fase dovremo produrre le risorse nell’ordine indicato dal Tabellone. La scelta nel draft di carte è basilare, la strategia fin dalla prima carta è di fondamentale importanza.

Recensione – Nel dettaglio

Una volta assemblate le due parti del Tabellone mettiamoci sopra i cubi Risorsa ognuno nella relativa area. Posizioniamo accanto ad esso le carte già mischiate e le riserve Banchieri e Generali nonché la Riserva di Krystallium. Scegliamo ognuno una carta Impero. 

Il gioco dura 4 round suddivisi in 3 fasi:

  • Fase di Draft: distribuiamo 7 carte Sviluppo ad ogni giocatore, ne scegliamo una mettendola a faccia in giù davanti a noi e passiamo le restanti al giocatore successivo. Ognuno rivela la sua carta prima di ripetere il draft. Si procede fino ad avere 7 carte Sviluppo nella nostra area Draft.
  • Fase di Progettazione: per ogni carta scelta dovremo decidere se metterla nella nostra area Costruzione o Riciclarla in modo che, scartandola, possiamo guadagnare la Risorsa riportata in basso a destra come Bonus di Riciclo. 
  • Fase di Produzione: saranno 5 i stadi di Produzione, uno per risorsa dove il giocatore riceve il tipo di Risorsa corrispondente, ovvero: il grigio saranno i Materiali, il nero l’Energia, il verde la Scienza, il giallo l’Oro e il blu l’Esplorazione. Si contano il numero di icone Risorsa in Produzione ovvero quelle delle carte Sviluppo già costruite. Se otteniamo più Risorse di quel tipo guadagneremo il Bonus Supremazia e riceveremo il segnalino Personaggio corrispondente. I cubi Risorsa ottenuti li piazzeremo sugli spazi vuoti delle carte in Costruzione, quando tutti i spazi della carta saranno riempiti la costruzione sarà completata e la carta andrà piazzata sopra la nostra carta Impero. 

Se riceviamo dei cubi di colori non utili per noi, possiamo metterli sulla carta Impero, arrivati a 5, verranno trasformati in una Risorsa rossa, Krystallium, che varrà qualsiasi colore desideriamo.

La partita termina al IV round. Con l’apposito blocchetto sommiamo i punti dati dalle carte, i punti dati dalle combo, i punti dati dai Generali e dai Banchieri. Chi ha più punti sarà il vincitore.

La modalità per due giocatori ha una piccolissima modifica nel regolamento generale, ovvero si pescheranno 10 carte e una volta che avremo in nostro possesso 7 carte nell’area Draft  le altre 3 verranno scartate.

Invece la modalità solitario ha più di qualche variante (il draft sarà inesistente) e potrà essere giocata con 6 differenti scenari ognuno con obiettivi personali da raggiungere e al termine i PV guadagnati ci diranno se avremo vinto la medaglia di Bronzo, d’Argento o d’Oro.

Impressioni

E adesso alcuni di voi potranno dire: “Tutto qui? ‘Sto gran gioco per due regolette?”
Eeeeeh, non vi fate ingannare dalla prima sbirciata, solo giocandolo si capisce davvero la complessità e la profondità del prodotto.

E’ molto semplice capire il meccanismo e le varie fasi, ma durante la partita dovremo avere buona concentrazione e grande strategia. Le prime partite saranno di rodaggio, una volta entrati nella scia giusta però ne trarremmo grande soddisfazione.

A primo impatto mi è sembrato un piccolo Terraforming Mars per via dei cubi e del tipo di immagini sulle carte, diciamo che lo stile è simile, ma il gioco è completamente differente.

Potrebbe camuffarsi come un gioco per tutti visto il brevissimo regolamento, ma appunto, questo è il piacevole inganno di It’s a Wonderful World! Non è per giocatori ai primi approcci e tanto meno per gli amanti dei titoli leggeri anche se il tempo di gioco è breve.

La sua bellezza sono le tante strategie che possiamo scegliere, ma una volta presa la decisione è necessaria portarla fino in fondo. Cambiare tattica in corso d’opera potrebbe essere deleterio e portarci ad una cocente sconfitta.

Fondamentale è capire da subito che i round sono veramente pochi, vanno giocati al massimo delle proprie capacità dal primo all’ultimo. Breve ma serrato.

Regolamento limpido, ben scritto e pieno di esempi; materiali buoni.

La grande varietà di carte, 150 in tutto, donano un’ampia rigiocabilità anche se inevitabilmente arriverà il momento in cui le avremo viste tutte… e qua Studio Supernova ci anticipa: in autunno usciranno due espansioni, Corruzione & Ascesa e Guerra o Pace.
La prima amplierà il mazzo di carte Sviluppo e aumenterà di uno il numero di giocatori, la seconda fornirà una modalità campagna in 6 scenari.

Questo va sottolineato: nella classifica di BoardGameGeek It’s a Wonderful World è al 320° posto e sale sempre più, questo è un’eccezionale risultato.

Un ringraziamento speciale all’editore Studio Supernova per avermi dato la possibilità di recensire il gioco.
Vorrei precisare che questo non ha avuto alcuna influenza sulla mia valutazione.

Se vi siete persi la recensione di Queenz, gioco uscito da pochissimi giorni sempre della stessa casa editrice, cliccate qui e finirete in un bellissimo giardino a raccogliere miele.

Alessandra1982giochidatavolo - E' un'avida consumatrice di Giochi da Tavolo, Librigame, LEGO, Serie TV e Blockbuster. Lavora in diversi settori del suo più divertente hobby, ovvero i GdT! Vive nella campagna romana da dove riesce a vedere la Contea. Assidua frequentatrice della cittadina di Arkham nel Massachusetts.