Outward: The Soroboreans – Recensione – PC, PS4, Xbox One

Outward: The Soroboreans – Recensione a cura di Alessia Lara Padawan

Un GDR assolutamente inaspettato, che abbiamo giocato tutto d’un fiato alla sua uscita l’anno scorso, sicuramente ci ha sorpreso e ci ha messo a dura prova, perchè Outward non è un titolo per tutti, non perdona e sopravvivere non è una passeggiata come potrebbe sembrare. Oggi vi raccontiamo, senza spoiler, il nostro giocato con il DLC da poco uscito, The Soroboreans!

 

Prima di cominciare, se non conoscete Outward, vi invitiamo a leggere la nostra recensione QUI o vedere la videoreview QUI.

L’espansione The Soroboreans, aggiunge una nuova regione al gioco: l’Altopiano Antico, ci troviamo ad Harmattan dove si trova la sede della Sorobor Academy. L’accademia dei Soroboriani è un’istituzione molto potente, con conoscenze accademiche di alto livello in tutto il paese, abili commercianti che la usano per reperire informazioni utili alla loro espansione. Un Decano sarà la chiave di volta al fine di raggiungere il nostro scopo, ma la strada che ci aspetta sarà tutt’altro che facile…

The Soroboreans a detta dei ragazzi di Nine Dots Studio:

“aggiunge il 25% in più di tutto, all’avventura base di Outward” 

Bella notizia per un titolo così! Che già di suo l’anno scorso mi ha affascinato ma anche punito pesantemente! Io (Lara) sapendo questa cosa mi sono messa le mani tra i capelli, mentre Ninny era entusiasta persino di poterlo rigiocare da capo con l’aggiunta di un DLC cosi promettente (in termini di difficoltà e di conseguenza di morte certa!). Nonostante le premesse abbiamo ricominciato il lungo faticoso e a volte frustrante viaggio, condividendo ogni sorta di disfatta ma anche godendoci le nostre belle rivincite!

Nella storia principale di Outward in quel di Aurai, ruotava tutto intorno ai rapporti tra le 3 fazioni presenti, in quel di Harmattan invece, ci si concentra su ben altro, ovvero la scalata all’Accademia che ci imporrà di guadagnarci la fiducia del Decano che ci preparerà ad affrontare una minaccia oscura e, a quanto pare, incombente. Per avere accesso al nuovo DLC è obbligatorio iniziare una nuova partita, in questo modo il mercante già conosciuto precedentemente nella prima run di gioco, vestito di verde (pisello), vi indicherà la via per Harmattan capitale dell’Antico Altopiano.

Un’espansione che di facile ha solo il nome; ma neanche tanto!

Nell’Altopiano Antico ci sono nuovi nemici tutt’altro che semplici da fronteggiare, nuovi dungeon con condizioni climatiche veramente al limite del sopportabile e zone con corruzione magica che ci hanno dato filo da torcere,molto… anzi moltissimo!
Ovviamente oltre alle avversità il nuovo DLC ci mette a disposizione anche nuove abilità, tra cui Velocista e Mago di Malefici, incantamenti ed equipaggiamenti nuovi per fronteggiare tutto quel che di nuovo ci aspetta.

Si sa che Outward di suo non da nessun tipo di aiuto aiuto, un po’ come in Dark Souls, ma questo non è assolutamente da ritenersi un difetto… al contrario, il fascino della scoperta a volte a proprie spese, ripaga in ogni caso di un viaggio affascinante, difficile, frustrante, sorprendente, coloratissimo, che affrontato però in compagnia diventa un’avventura divertente con contorno di tutto quello che in un titolo del genere ci si aspetta! 

Per cui anche con questa espansione ci siamo ritrovate a dover andare a tentoni, spesso con gli incantamenti, o nel combinare cibi diversi tra loro per ottenere l’effetto giusto, perchè come Outward insegna: per imparare bisogna sperimentare.
Altra difficoltà in questo DLC è il nuovo effetto di stato legato all’ambiente, è si perchè non bastava morire di qualche virus o per le condizioni climatiche, di fame e di sete, di stenti o per mano di un nemico, ci mancava l’effetto di stato! Insomma ricominciare da capo tutta l’avventura per arrivare alla nuova regione non è stato affatto facile, ma non per il viaggio in se, la nuova regione infatti può essere raggiunta sin da subito pagando appunto il pedaggio richiesto e senza dover essere per forza livellati, ma perchè ci siamo rese conto che la difficoltà è effettivamente elevata rispetto a quello che avevamo giocato l’anno scorso, e vi assicuro che davvero ci ha messo a durissima prova; vi dico solo che io a un certo punto ero talmente frustrata che volevo mollare il gioco!

Non vogliamo svelarvi altro, vi abbiamo detto fin troppo! Questo DLC sicuramente per chi si è cimentato l’anno scorso nel gioco base, decantandone le qualità, troverà anche qui pane per i suoi denti (in bocca al lupo…)!

In conclusione vi diciamo che, The Soroboreans non si discosta molto dal gioco base, le meccaniche di gioco sono sempre le stesse a cui sono state aggiunte nuove avversità, nuovi nemici, nuovi pericoli e tanto altro.
M
entre esplorate la nuova vasta regione, che alza notevolmente il livello di difficoltà generale, castigando a dovere noi impavidi cadetti alle prese con una corruzione che non perdona e nemici veramente ancor più punitivi, resterete sicuramente colpiti dalla varietà del gameplay. Lo consigliamo a chi vuole rimettersi alla prova, con questa espansione punitiva, difficile, ma altrettanto affascinante ed appagante. 

 

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”
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