Minecraft Dungeons – Recensione – PC

Minecraft Dungeons – recensione di Alessia Lara Padawan

Grazie a Microsoft, che ci ha fornito una press key del gioco, siamo riusciti a mettere le mani su Minecraft Dungeons, nella sua versione per PC! Ecco le nostre impressioni sul gioco!  

 

Minecraft Dungeons è esattamente quello che sembra guardando appena il trailer.

Prende il tradizionale Minecraft, lo priva di due delle sue caratteristiche chiave, come il crafting e la costruzione e lo trasforma in un GdR accessibile a tutti.

E’ palese che l’idea di realizzare un dungeon crawler sia stata una delle prime a balenare nelle menti dei ragazzi di Mojang Studios quando hanno iniziato a pensare a qualche variazione sul tema per dare nuova linfa alla saga di Minecraft, anche perchè il gioco base ha da sempre ricalcato molto delle atmosfere e delle ambientazioni dei classici giochi di ruolo.

La trama di gioco, ve lo diciamo subito, non brilla certo per originalità… avremo infatti il cattivo di turno, che grazie ad un tesoro si trasformerà in un potente stregone e comincerà a vessare il mondo di gioco. A noi il compito di riportare la pace e la tranquillità.

Sebbene il gioco si profili subito come un GdR giocabile in Single Player, è nella modalità cooperativa che il prodotto da il meglio di se!

In questa modalità infatti i giocatori si ritrovano assieme per abbattere ogni nemico che gli si possa presentare d’avanti, tra ragni, zombie e scheletri, con la possibilità di far “risorgere” i caduti, durante l’avanzamento nei dungeon.

Con la possibilità di mettere in gioco fino a 4 giocatori poi, potete solo immaginare il piacevole caos cromatico che si verifica livello dopo livello, alla ricerca della vittoria finale.

Il ritmo di gioco è costante e ben calibrato, dando modo di avere una curva d’apprendimento rapidissima, una dipendenza da modalità con amici quasi immediata che però fa scintille con una longevità non eccezionale.

A tutto ciò contribuisce una giocabilità sopra la norma, con il semplice uso del tasto sinistro del mouse per le armi a corto raggio e il destro per quelle a distanza, il tutto condito da una buona interazione con l’ambiente circostante del nostro personaggio.

Importante anche il ventaglio di extra offensivi e difensivi, con tante armi che si susseguiranno e tanti elementi difensivi e d’armatura da scoprire, con effetti spesso scenici e particolari. La cosa importante da sottolineare in merito agli extra è che non saranno solo un puro orpello scenografico, ma che potranno cambiare totalmente il modo di approcciarsi ai livelli, dando anche un qualcosa di strategico al titolo.

I livelli sono ben ideati e rifiniti, anche se non possiamo parlare di un open world, in quanto appare sempre ben chiara la strada da seguire nei livelli, generati proceduralmente dal sistema, seppur con la presenza di numerose alternative presenti lungo il cammino che aumenteranno la voglia di esplorazione. 

Sono solo 5 (circa) le ore per finire il gioco, che vede forse, come già accennato in precedenza, nella scarsa longevità, una delle sue pecche più grandi; fatto salvo che la proceduralità dei livelli già nominata prima sia comunque un incentivo alla rigiocabilità complessiva del titolo.

Tocca inoltre tener conto del fatto che il gioco si riempirà di DLC nel tempo, con moltissima probabilità e che quindi i dati sulla longevità vanno anche analizzati a lungo raggio, pensando anche a questo. E’ indubbio che, avere nuove missioni, nuovi oggetti, nuovi personaggi, potrà ampliare l’attuale struttura di base in modo esponenziale.

Insomma, Minecraft Dungeons è una piacevolissima variazione sul tema, che finirà per piacere quasi sicuramente alla vasta community che ha amato l’originale Minecraft e che anzi, potrebbe anche attrarre nuovi adepti!

 

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”
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